Cari lettori,
Amate la pasta ma è troppo calorica e vi fa ingrassare? Perché non provate queste tagliatelle shirataki giapponesi? Sono buone e superleggere, pensate che hanno solo 10 calorie per 100 grammi! Sembra quasi impossibile, ma è proprio così. Dovete sapere, in realtà, che queste tagliatelle sono prodotte adoperando la radice di Konjac (Amorphophallus konjac), una radice giapponese simile a una barbabietola contenente il glucomannano, una fibra vegetale dall’alto potere saziante. E’ pertanto consigliata per chi vuole perdere peso, ma anche per i celiaci, perché non contiene glutine(*).
Gli shirataki sono una pasta ottenuta dalla lavorazione di questa radice: molto veloce da preparare, si sciacqua in acqua corrente e poi si cuoce per due minuti in acqua bollente salata. Si può condire in vari modi: io l’ho saltata con cipollotto, carote, cubetti di seitan naturale, funghi maitake, tamari, gomasio, semi di finocchio selvatico e una manciata di prezzemolo.
Il maitake è una rara varietà di fungo che cresce sui tronchi degli alberi nei boschi della regione nord-orientale del Giappone. E’ considerato di massimo pregio nella tradizione alimentare giapponese. E’ preferibile non cuocerlo troppo, adattandosi perfettamente a cotture veloci come questa.
Un piatto vegano davvero saporito e originale. Per questa ricetta consiglio di utilizzare i prodotti bio de “La finestra sul cielo“. Info: www.lafinestrasulcielo.it
(*) Attenzione: in questa ricetta è però presente il seitan, alimento ricco di glutine.
INGREDIENTI PER DUE
150 gr di Shirataki Tagliatelle giapponesi “La finestra sul cielo”
10 gr di maitake (funghi secchi giapponesi) “La finestra sul cielo”
100 gr di seitan naturale
1 carota
1 cipollotto
Gomasio q.b.
Tamari “La finestra sul cielo” q.b.
Olio extra vergine di oliva q.b.
Sale grosso integrale q.b.
1 cucchiaino di semi di finocchio selvatico
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
PROCEDIMENTO
Mettere in ammollo i funghi maitake per circa 10 minuti.
Intanto, sciacquare in acqua corrente gli shirataki e poi cuocerli per due minuti in acqua salata.
Saltare in padella con pochissimo olio il cipollotto fresco, la carota a bastoncino, il seitan a cubetti, e sfumare con salsa di soia (tamari). Aggiungere i funghi strizzati e leggermente sminuzzati al coltello. Cuocere per pochi minuti.
Saltare la pasta nel sugo di verdure e seitan e completare con gomasio, semi di finocchio, prezzemolo e un filo di olio a crudo. Se occorre, aggiungere tamari a piacere.