Home made sushi (maki, uramaki, temaki, futomaki)

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SUSHI (maki, temaki, uramaki, futomaki)

DIFFICOLTÀ: media

TEMPO DI PREPARAZIONE: 30’

TEMPO DI COTTURA RISO: 20’

DOSI PER: 30 maki, 12 uramaki, 1 temaki, 8 futomaki

Con queste dosi si preparano due pasti abbondanti al prezzo di circa 10 euro l’uno (contro i 40 euro minimo a persona che si spendono al ristorante)

Il conto della spesa:

Riso per sushi (500 gr) 1,90 euro

Alga nori (confezione 10 fogli, 30 gr) 5,50 euro

Alga arame (barattolo da 200 gr) 4,50 euro

1 cetriolo 0,50 euro

Salsa di soia 2 euro circa

Wasabi (bustine monoporzione in omaggio) altrimenti circa 2 euro

Philadelphia 1 euro

Acidulato di riso (250 ml) 3 euro

Acciughe (ne ho usate 3, barattolo che avevo in casa!)

Totale: circa 20 euro (senza considerare che gli ingredienti come arame, acidulato di riso, alghe nori, salsa soia sono stati utilizzati in minima parte e saranno disponibili per realizzare altro sushi)

Se comprate del pesce, il prezzo sale sicuramente, ma con una spesa di 30-35 euro totale mangiano abbondantemente due-tre persone.

INGREDIENTI

500 gr di riso per sushi

1 cetriolo grande

40 ml di acidulato di riso

2 cucchiai di zucchero

1 cucchiaio di sale

6 fogli di alga nori

Wasabi q.b.

Semi di sesamo (bianchi e neri)

Gomasio

Salsa di soia

Philadelphia q.b.

(Acciughe sott’olio)

Sale

PROCEDIMENTO

Lavare il riso in abbondante acqua. Ripetere l’operazione tre volte, fino a che l’acqua di lavaggio risulti limpida. Sgocciolare il riso per almeno venti minuti.

Cuocere il riso con abbondante acqua poco salata per circa 20 minuti e poi lasciarlo intiepidire prima di lavorarlo.

Preparare il condimento per il riso con 40 ml di acidulato di riso, 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di sale e volendo del Mirin.

Intiepidire questa miscela sul fuoco e poi condirci il riso.

Procedimento per realizzare i kappa maki (rotolini semplici di alga, riso e cetriolo):

Tagliare l’alga nori a metà. Tostarla sulla fiamma. Porre circa due cucchiai di riso sull’alga e spargere bene il riso con le mani. Sciacquare ripetutamente le mani.

Condire la superficie del riso con della salsa wasabi e posizionare una strisciolina di cetriolo al centro. Volendo si può ulteriormente insaporire l’interno del maki con del gomasio.

Richiudere il maki utilizzando l’apposita stuoia in bambù e cercare di donare al rotolino una forma squadrata. Riposare in frigo prima di tagliare i rotolini. Tagliare il rotolino dapprima all’esatta metà, poi affiancare parallelamente i due rotolini ottenuti e tagliare tre maki. In questo modo i maki verranno tutti della stessa dimensione e altezza. Utilizzate un coltello dalla lama molto affilata e se occorre, sciacquarlo dopo ogni taglio per evitare che l’alga esterna del maki si sporchi di riso.

Procedimento per realizzare gli uramaki (rotolini di alga, riso e in questo caso cetriolo e Philadelphia, ma con il riso posto all’esterno):

Tagliare l’alga nori a metà e tostarla. Disporla sulla stuoia, quindi procedere con la distribuzione del riso su di essa. Capovolgere l’alga con il riso e inserire il ripieno (in questo caso Philadelphia e cetriolo) dalla parte dell’alga. Arrotolare lasciando all’esterno la parte con il riso e modellare con la stuoia facendo assumere al rotolo una forma squadrata. Raffreddare prima di tagliare. Completare con semi di sesamo bianchi e neri. Tagliare con lo stesso procedimento utilizzato per i maki.

Procedimento per realizzare i futomaki (rotolini grandi):

Stesso procedimento dei maki, ma utilizzare un foglio intero di alga nori. Io li ho riempiti con cetriolo, Philadelphia e acciughe, ma si possono usare anche carote, avocado, salmone crudo, tonno crudo, ecc. Normalmente sono più farciti rispetto al semplice maki.

Procedimento per realizzare il temaki (cono di alga nori ripieno di riso, pesce, insalata, a volte maionese e Philadelphia):

Più semplice rispetto ai maki e agli uramaki, per il temaki si usa un foglio di alga nori intero. Dopo averlo tostato sulla fiamma, si riempie con riso, wasabi, pesce (gamberi fritti in pastella, tonno, salmone ecc), foglie di insalata, a volte maionese o formaggio spalmabile. Si richiude a cono, partendo da un angolo e avvolgendo il ripieno con l’alga esterna.

Servire il sushi con salsa di soia, wasabi, insalatini di zenzero, insalatini di daikon.

Io in questo caso lo propongo abbinato a dell’alga arame in salamoia con shoyu e acidulato di riso. Questo tipo di alga marina è utilizzata per condire insalate, oppure per stuzzicanti antipasti.

CONSIGLIO: per agevolare la preparazione del sushi, vi suggerisco di tenere sempre a portata di mano una ciotola con dell’acqua per sciacquare ripetutamente le mani.

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Pubblicato da Gelso

Nipote d'arte e grande appassionata di cucina sin da bambina, ripropongo le ricette che più mi piacciono ma rigorosamente in versione light! Al bando quindi soffritti, fritti, condimenti eccessivi ma senza rinunciare al gusto, soprattutto per andare incontro a mio marito, che è molto esigente, e per mantenere o ritrovare la linea! In questo blog ho deciso di condividere le mie ricette light, corredate da foto o video! Buon appetito! Gelso - gelso80@gmail.com

2 Risposte a “Home made sushi (maki, uramaki, temaki, futomaki)”

    1. grazie! si possono fare anche con il pesce crudo, ma oggi non avevo tempo di andare in pescheria! il pesce deve essere freschissimo!!! quelli al salmone vengono identici a quelli del giapponese! un abbraccio <3

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