Storie di piatti e territori: il contest

Storie di piatti … e storie di una bella esperienza che, grazie alla mia passione per la cucina, ho avuto modo di vivere martedì mattina in quel di Firenze …

storie di piatti 17 marzo Spazio AlfieriMa procediamo con ordine: qualche tempo fa ho conosciuto, grazie alla mia amica lettrice Maria Adele, la pagina FB di Vetrina Toscana, nata con l’intento di riunire tutti i ristoratori, le vecchie botteghe ma anche i semplici amanti della cucina e delle tradizioni toscane allo scopo di promuovere e diffondere l’enogastronomia della nostra bella Toscana.

Dopo aver partecipato a “Biscotti d’autore” dedicato ai biscotti di Prato con queste due ricette “Biscotti di Prato ai frutti rossi” e “Bicchieri alla pratese ai frutti rossi” ho deciso di prendere parte anche al contest tutt’ora in corso dal titolo “Storie di piatti e territori” l’ambizioso progetto, patrocinato dalla Regione Toscana, che ha lo scopo di raccogliere non solo le ricette della nostra tradizione toscana ma i ricordi alle quali sono legati determinati piatti perché non dimentichiamo che la cucina è nutrimento per il fisico ma anche e soprattutto per l’anima. Quante volte un piatto ci ha rievocato sensazioni piacevoli? Le ricette non sono solo liste di ingredienti e procedimento: le ricette sono il ricordo di una nonna in cucina che ogni giorno preparava il pranzo per tutti, la merenda in campagna con i cugini, la creatività di mettere insieme un piatto che riuscisse a sfamare tutti quando le possibilità economiche erano davvero poche … questo rende la cucina davvero speciale … perché quando c’è il ricordo a fare da companatico anche la semplice fettunta (traduzione per i non toscani: fetta di pane abbrustolita e insaporita con olio toscano, “quello bono”) diventa un piatto speciale, una ricetta da tramandare alle generazioni future …

Ma torniamo a noi o meglio al contest “storie di piatti e territori”: una mattina mi decido e mando via il mio racconto legato alla ricetta della minestra di pane. La ricetta con il passo passo fotografico la trovate qui, mentre per il racconto vi indirizzo alla pagina del contest:

Storie di piatti e territori: la minestra di pane

Sarò sincera: speravo che il mio racconto venisse notato perché vederlo inserito nell’ebook che verrà realizzato e presentato nel corso di Expo2015 sarebbe stato per me un sogno. Io amo scrivere quasi quanto amo cucinare e veder realizzato un qualcosa che accomunasse le mie passioni sarebbe stato davvero il massimo, ma non mi aspettavo niente di più … e invece …

e invece … venerdì pomeriggio squilla il cellulare e una voce femminile mi dice: “Ciao, sono Daniela Mungai di Vetrina Toscana; il tuo racconto, e anche la tua ricetta, ci è piaciuto molto e ci farebbe piacere averti alla conferenza stampa che si terrà martedì mattina a Firenze allo Spazio Alfieri”

… “Conferenza?!!?!?! Assessore?!?!?!?!? “Il mio racconto è piaciuto molto?!??!?! Dovrò raccontarlo in diretta?!??!!?!” Cos’è questa storia?!??!?!!??!” … attimo di panico ma anche di incredulità e di indubbia contentezza … 

Fatto sta che martedì mattina (e qui sto correndo un po’ per non dilungarmi troppo … ) alle 12.00 in punto entro allo Spazio Alfieri … 

Non c’è tantissima gente, ma da una rapida occhiata capisco che:

IMG_2996 (Large)1) sono quasi tutti addetti ai lavori ( lo vedo dalle cartelline che tutti hanno)

2) c’è un tizio (che poi mea culpa scoprirò essere Amerigo Fontani, un attore fiorentino che tutti abbiamo visto in “La vita è bella” (ricordate il rivale in amore di Benigni? Sì, proprio lui) “La terza stella” e a Vivere, una delle mie fiction preferite, che in un angolo sembra un padre confessore ma in verità sta istruendo i partecipanti sul come e cosa dire. Piccola nota per Amerigo: mi dispiace davvero non averti riconosciuto, sappi che avanzo un autografo … a mia discolpa posso dire che ero in uno stato talmente confusionale che se ci fosse stato Raul Bova sicuramente non lo avrei notato …

3) chi me l’ha fatto fare a venire stamattina visto che il mio viso ha già assunto tutte le sfumature di rosso … ma anche di grigio (il nero no perché sotto sotto ero troppo contenta di essere là … )

IMG_2990 (Large)… vabbè oramai è andata … tra la gente individuo Daniela (pur non avendola mai vista prima l’ho riconosciuta subito) che mi ha fatto conoscere i suoi collaboratori, l’assessore alla Cultura Sara Nocentini (persona veramente molto alla mano … ) e mi ha condotto nel “confessionale” dove mi attendeva Amerigo Fontani che ha cominciato a leggere il mio racconto con una tale enfasi che, credetemi, per un attimo ho pensato: “ma questa roba qui … siamo sicuri che l’abbia scritta io?!??!!??!!?” . Dopo un rapido scambio di simpatiche battute ho lasciato il posto all’altra mia compagna di avventura, la sig.a Elisabetta e in men che non si dica la conferenza stampa è iniziata.

IMG_2995 (Large)Se riesco a non pensare ai fotografi, i cameraman, i giornalisti che scrivevano e prendevano appunti posso dire che è stata una bella chiacchierata tra amici che condividono il piacere della cucina toscana; la mia minestra di pane ha aperto le danze seguita poi dalla sig.a Elisabetta che ci ha deliziato con il suo racconto “La cena della nonna Linda” e letteralmente conquistati con ii suo “io la Bettina mangiavo anche l’ombra del fosso se la trovavo!” oppure “Alessandro era un’autentica calia” (quanti toscani conoscono il significato di “calia”?). IMG_3011 (Large)Poi è stata la volta di Margherita che ci ha parlato dei suoi “fagioli all’uccelletta“; qui ne è nata ovviamente una disquisizione sul genere: si dice “uccelletto” o “uccelletta”?. Bellissima la piena risata di Paolo Pellegrini (giornalista del quotidiano “La Nazione”) che ha elogiato il toscanissimo “Cavò dal sacchetto …”


Ma veniamo a quella che per me è stata un’autentica graditissima sorpresa: la partecipazione al contest non prevedeva alcun premio ma esclusivamente la soddisfazione di veder pubblicato il proprio racconto in un ebook che sarebbe stato ufficialmente presentato nel corso di Expo2015. Per me sarebbe stato già un bellissimo premio, una soddisfazione grande … e invece … c’è dell’altro!!!

ragazzi-di-sipario-2.jpg_1379307876In questo bellissimo e ambizioso progetto sono stati coinvolti I ragazzi di Sipario, un gruppo di ragazzi con disabilità intellettive e/o sensoriali che, grazie alla guida di Marco Martelli Calvelli, presidente della Cooperativa, ogni giorno, sabato e domenica compresi, organizzano pranzi, momenti relax con dolci casalinghi, apericene e cene seguite dalla visione di film.

 

Tra tutte le ricette pervenute i ragazzi di Sipario ne sceglieranno 10 e queste verranno proposte a partire dal mese di Maggio, una alla settimana, nel loro ristorante; le prime 5 sono già state scelte e tra queste c’è anche la mia minestra di pane quindi avrò il grandissimo onore di andare al ristorante e prepararla insieme a loro. 


storie_di_piatti_-1A quanto pare le emozioni da vivere non sono ancora finite … già mi immagino in cucina, insieme ai ragazzi in una giornata che sicuramente sarà memorabile; posso dire che in mezzo ai fornelli mi sentirò più a mio agio piuttosto che davanti alle telecamere e il fatto di poter prendere parte ad un’iniziativa non solo gastronomica e culturale ma soprattutto benefica e di grande valore umanitario mi rende davvero orgogliosa … 

 

A questo punto che dire … vi aspetto tutti a partire dal mese di Maggio al Bistrò I ragazzi di Sipario per una serata “dalla tavola al racconto e ritorno” …

 

(fonte www.intoscana.it)

Per saperne di più: 

Storie di piatti, il contest

Toscana notizie, Storie di piatti e territori la tradizione toscana si fa racconto in cucina

In Toscana, dalla tavola al racconto e ritorno. Storie servite dai Ragazzi di Sipario

MET Firenze

Adnkronos Storie di piatti  e territori

Nove Firenze Un territorio raccontato dai suoi piatti tipici

Fondazione Sistema Toscana

Mangialibri

Gonews

Report Pistoia 

 

2 Risposte a “Storie di piatti e territori: il contest”

  1. Complimenti cara MLuisa!
    Riconoscimenti meritatissimi anche per l’amore che metti nella cura di questo tuo blog, pieno di preziosissimi consigli e succulente ricette!
    Grazie 🙂

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