L’autunno è ormai alle porte, e dobbiamo iniziare a salutare le verdure estive, come le zucchine e le melanzane… ma per rendere il nostro “arrivederci” più dolce, ho deciso di “magnificarle” in un classico della cucina siciliana, gli involtini di spada e melanzane, conditi con la muddica atturrata, l’uvetta ed i pinoli: una delizia!
Prepararli è semplice, raccomandatevi con il vostro pescivendolo per farvi tagliare delle fettine di spada sottili, così da preparare degli involtini perfetti 🙂 . Il mio, Stoffa per i ragusani, sa sempre come trattarmi 😉 .
Eccovi la ricetta!
Ingredienti
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2 Melanzane nere
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12 fette Pesce spada (sottili)
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100 g Pangrattato
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30 g Pinoli
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3 cucchiai Uvetta
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1/2 cucchiaini Zucchero
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1 pizzico Peperoncino
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Qualche foglie Menta
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Olio extravergine d'oliva
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Sale
Preparazione
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Tagliare le melanzane a fette sottili, cospargere di sale grosso e lasciare riposare per circa 30 minuti in un colapasta per eliminare il liquido di vegetazione.
Sciacquare le melanzane ed arrostire leggermente su una padella antiaderente, condire con un filo d’olio e mettere da parte.
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Privare le fettine di pesce spada della pelle e condire massaggiandole con un pizzico di sale ed un filo d’olio.
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Mettere in ammollo l’uvetta in acqua fredda per almeno 15 minuti.
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Tostare il pangrattato in un padellino antiaderente, poi condire con un paio di cucchiai d’olio (deve risultare umido ma non unto), un pizzico di zucchero e di peperoncino e la menta tritata.
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Strizzare l’uvetta, tritare al coltello e condire con un filo d’olio.
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Cospargere la superficie delle fette di melanzana di pangrattato, mettere il pesce spada, poi aggiungere una manciata di pinoli ed uvetta.
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Arrotolare le fette su se stesse e passare nel pangrattato rimasto, poi sistemare su una leccarda rivestita di carta forno.
Completare con un filo d’olio e cuocere in forno preriscaldato in modalità ventilata a 200° per 10-12 minuti.
Estrarre dal forno e gustare.
Buon appetito!
Ma nella preparazione dove sono finite le fette di pesce spada?
Ciao Chiara
Grazie della segnalazione, ho corretto la frase Chiara, scusami 😉