Cari amici, oggi vediamo insieme come fare i pici senesi, una pasta fresca tipica della Toscana a forma di spaghettoni dall’impasto molto semplice e senza uova.
Voi direte: ma perché tu, siciliana, vuoi spiegarci un piatto toscano?
Il motivo è semplice: sono appena rientrata da un bellissimo blogtour nella zona di Siena e dintorni realizzato dal Consorzio del Pecorino Toscano DOP durante il quale ho partecipato a una lezione di cucina in cui, appunto, ci hanno insegnato a preparare i pici, che poi lo chef ha sublimato in una deliziosa cacio e pepe.
Non ho la presunzione di pormi come esperta di pici, ma siccome adoro tutta la cucina italiana e mi piace moltissimo preparare la pasta fresca, ho deciso di trasmettervi quello che ho imparato.
L’impasto dei pici, in realtà, è molto simile a quello dei cavati ragusani, la differenza sta essenzialmente nel tipo di farina utilizzato (a sud usiamo soprattutto la semola rimacinata mentre al nord si predilige il grano tenero) e nel fatto che nei pici sia aggiunge anche un filo d’olio per renderli più elastici.
In molte zone, soprattutto a Montepulciano, Pienza e Montalcino, vengono chiamati pinci, mentre nella zona umbra, dove anche si producono, si chiamano umbrichelli o lombrichelli.
Le ricette più famose sono i pici cacio e pepe, quelli all’aglione e quelli con le briciole, ma naturalmente è possibile condirli a piacimento.
Eccovi la ricetta, se volete potete vedere come ho realizzato i pici senesi in diretta facebook!
- Preparazione: 30 Minuti
- Cottura: 5 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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400 g Farina 0
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1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
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Sale
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Acqua (a temperatura ambiente)
Preparazione
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Per prima cosa, mettete la farina in una ciotola, aggiungete il sale e l’olio e poi iniziate a unire l’acqua a filo fino a quando tutta la farina non si è ben amalgamata.
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Continuate a lavorare su una spianatoia infarinata finché l’impasto non risulta liscio ed elastico.
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Se avete tempo, avvolgete il panetto nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno mezzora, così da farlo stabilizzare e lavorarlo più facilmente.
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Tagliate l’impasto in tre o quattro pezzi, poi iniziate ad assottigliare un’estremità trasformandola man mano in un vermicello sottile.
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Raggiunta la lunghezza desiderata, tagliate lo spaghetto.
Procedete così con tutto l’impasto, poi, ripassate su ogni singolo picio per assottigliarlo ancora un po’ e disponeteli tutti su un piano coperto da un canovaccio senza appiccicarli o sovrapporli.
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Adesso i pici senesi sono pronti per essere gustati!
Cuoceteli in acqua bollente salata con un filo d’olio per pochi minuti e conditeli a piacere.
Buon appetito!
Note e consigli:
- Potete anche surgelare i pici infarinandoli e sistemandoli a nidi;
- Scegliete voi se realizzare spaghetti molto lunghi o un po’ più sottili;
- Se avete difficoltà nella realizzazione dei pici perché le mani non scivolano bene, ungetele con un filo d’olio.
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