Avete già deciso come cucinare le coste di bietola rossa che vi sono avanzate dalla ricetta precedente?
Be’ se vi serve un’idea… eccola qua!
Disponete le coste di bietola a strati in una pirofila, aggiungete del pangrattato aromatizzato con aglio e origano, o altri aromi a vostro gusto, e mettete il tutto a gratinare in forno. Otterrete, e senza nessuna fatica, un ottimo contorno con soli 10 minuti di gratinatura.
E se vorrete trasformare il contorno in un secondo piatto completo, vi basterà aggiungere del formaggio tra uno strato e l’altro e il vostro pranzo sarà risolto.
E tutti si complimenteranno con voi! Guardate che bella figura fanno nel piatto! 😀

- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 300 gCoste di bietola rossa (o viola e arancione, o anche la bianca classica)
- 100 gPangrattato
- 2 spicchiAglio
- 1 cucchiainoOrigano (oppure prezzemolo tritato)
- 1 pizzicoPepe
- 2 cucchiainiOlio extravergine d’oliva
Preparazione
Dopo aver lavato le bietole intere, tagliare le coste per cuocerle separatamente dalle foglie.
Per la cottura delle foglie vi rimando alla ricetta precedente.
Cuocere le coste per 15-20 minuti (secondo la loro dimensione) in una casseruola con il coperchio chiuso, aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua.
Ripassare le coste in padella con uno spicchio di aglio tritato e pochissimo olio.
Questo ripasso in padella ha lo scopo di insaporire le coste, trattandosi – come tutte le ricette di questo blog – di ricetta senza sale aggiunto. È un passaggio facoltativo che può essere bypassato a discrezione.
Condire il pangrattato con un cucchiaino d’olio, uno spicchio d’aglio tritato e origano (o prezzemolo o altre erbe aromatiche a piacere).
Assemblare distribuendo il pangrattato tra gli strati di coste di bietola fino ad esaurimento degli ingredienti (a me un po’ di pangrattato è rimasto).
Infornare per 10-15 minuti (forno a 200 gradi).
Servire le coste di bietole rosse gratinate come contorno per secondi a base di carne o uova.
Varianti
È possibile arricchire il pangrattato con un cucchiaio di parmigiano o altro formaggio da grattugia.
Oppure si può aggiungere del formaggio a fette tra uno strato e l’altro. In questo caso si otterrà uno sformato più ricco e sostanzioso che può essere servito come secondo piatto.
Consigli senza sale
Vi rinnovo il consiglio che vi ho già dato nella ricetta precedente: usate aglio e peperoncino per insaporire! E poi… proverei anche aggiungendo una grattata di scorza di limone nel pangrattato 🙂 Provate anche voi!
Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
- Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
- Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
- Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
- Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
- Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
- Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
- Preferire i cibi freschi.
- Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
- Evitare di portare in tavola la saliera!
- Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.
Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
- Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 🙂
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