Sto passando un periodo-rustici, iniziato a Pasqua con le mini-pasqualine e proseguito con tutta una serie di torte rustiche, una con gli spinaci, una con l’aggiunta di formaggio filante, una aperta tipo torta salata, una chiusa tipo schiacciata, come questo rustico ripieno di bietole che vi racconto oggi. E che è il risultato di due decisioni: quella di provare a fare un rustico ripieno chiuso, decisione presa proprio mentre stavo mangiando la torta rustica (aperta) agli spinaci (“la prossima volta provo a chiuderla” cit.), e la decisione di andare in un pomeriggio di sole a raccogliere insieme alla mamma due borsoni giganti straripanti di bietole spontanee in quel luogo ameno che è il giardino di mio fratello. 😊
Ditemi voi, ma che cosa c’è di più bello, dell’avere una super fornitura di bietoline spontanee fresche fresche, che spuntano a ritmo continuo proprio subito fuori dalla porta di casa? Tra l’altro alcune rosse, proprio quelle che io da un po’ cercavo di comprare senza trovarle! Che poi… sorella e mamma ti ‘ciuffano’ (termine perfetto!) senza remora alcuna. 🤩
E che alla fine finiscono dentro ad un buonissimo rustico ripieno di bietole spontanee, eh sì proprio quelle, proprio buone buone buone, quelle bietole! 😋
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Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per prima cosa preparare la pasta matta all’olio d’oliva seguendo la ricetta, e metterla in frigo per circa mezz’ora.
Mentre la pasta riposa in frigo preparare il ripieno:
Lavare gli bietole, sgrondarle lasciandole umide e metterle in una pentola senza ulteriori aggiunte d’acqua.
Cuocere le bietole per 10 minuti circa a coperchio chiuso e fuoco basso.
Ripassare in padella le bietole con un pezzetto di porro tagliato a rondelle, peperoncino a piacere e un cucchiaino d’olio per farle insaporire e per asciugarle dell’eccesso di umidità.
Lasciar intiepidire le bietole poi tritarle al coltello.
Aggiungere la ricotta, un cucchiaio di parmigiano grattugiato, una spolverata di pepe e la scorza grattugiata di mezzo limone.
Mescolare bene.
Dividere il panetto di pasta matta in due parti (meglio se una più grande e una leggermente più piccola).
Procedendo più o meno come per la torta rustica agli spinaci o come per le mini-pasqualine, stendere la pasta matta in sfoglie sottili (tre per la base e una – o anche due – per la superficie) sovrapponendole tra loro.
Poggiare la pasta su una teglia (la mia teglia misura 30x25cm) ricoperta di carta forno.
Ungere ogni sfoglia leggermente (basta pochissimo olio, come ben si nota dalla foto seguente, non serve esagerare) e spennellare su tutta la superficie.
☝ Consiglio: per evitare che il bordo possa risultare troppo spesso e rischiare di non cuocersi bene all’interno, stendere la prima sfoglia più grande (leggermente più grande della teglia) e le altre sfoglie più piccole (grandi più o meno come la base della teglia).
Distribuire il ripieno sulla pasta e livellarlo.
👉 Per una versione più golosa, in questa fase si può aggiungere qualche pezzetto di formaggio affondandolo delicatamente nel ripieno.
Ricoprire il ripieno con una sfoglia (o due sfoglie sovrapposte) di pasta matta.
Tagliare la pasta in eccesso.
Ripiegare il bordo, poi spennellare con poco olio la superficie (va bene anche il latte al posto dell’olio).
Bucherellare la superficie con una forchetta.
Infornare.
Cuocere a 180° per 35 minuti circa.
Se in cottura si gonfia (come è successo a me) significa che era necessario qualche bucherello in più (😃), ma non succede nulla, poi una volta sfornato si affloscia raffreddandosi.
Servire il rustico con ripieno di bietole spontanee tagliato a quadrotti.
Eccolo il bel ripieno di bietoline e ricotta, e lo strato sottile di pasta matta.
☝ Ed è ben visibile anche il bordo, piccolo e ben cotto. Sono molto soddisfatta di questa tecnica (o forse furbata? 😊) che ho voluto provare, quella cioè di fare delle sfoglie di differenti dimensioni. In questo modo viene ripiegata meno pasta e quindi si evita la spiacevole presenza di pasta poco cotta all’interno del bordo (cosa che prima mi succedeva nelle torte salate e nelle pasqualine ma ora non più 💪).
Buon appetito!
E mi raccomando, mettete questo rustico ripieno di bietole spontanee nel cestino del picnic! E se il picnic lo andate a fare in campagna… approfittatene per andar per erbe, e portatene a casa un bel po’! 😀
Consigli senza sale
Fondamentali per insaporire questa ricetta la scorza di limone e il peperoncino. 🙂
Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
▫ Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
▫ Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
▫ Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
▫ Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
▫ Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
▫ Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
▫ Preferire i cibi freschi.
▫ Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
▫ Evitare di portare in tavola la saliera!
▫ Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.
Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
▫ Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini.
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