Torta con gli scarti dell’estrattore

Oggi prepariamo una bella torta con gli scarti dell’estrattore. Per chi ancora non lo conoscesse l’estrattore è un elettrodomestico che permette di ottenere succhi di frutta e di verdura; negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più nelle nostre cucine grazie al fatto che il suo prezzo sta diventando decisamente più abbordabile. Apparentemente è molto simile alla centrifuga ma con una differenza sostanziale: mentre la centrifuga utilizza delle sottili e affilate lame per estrarre il succo, l’estrattore utilizza la coclea, una sorta di grossa vite che pressa la frutta, estraendone il succo. Per questo motivo si dice che lo “estrae a freddo”. Un elemento molto importante da tenere in considerazione per l’acquisto di un buon estrattore è il numero dei giri al minuto: minori sono i giri maggiore sarà la resa. Gli estrattori con prezzo tutto sommato abbordabile hanno un valore di 60/70 giri al minuto; io ne ho acquistato uno che con in suoi 45 giri/minuto svolge egregiamente il suo lavoro e, cosa da non trascurare, si pulisce con facilità. E’ un Panasonic MJ-L500 ed è provvisto anche dell’accessorio per preparare i sorbetti. Tornando alla nostra torta con gli scarti dell’estrattore vi dico che il gusto dipende ovviamente dalla frutta che avete utilizzato per preparare il succo: questa ad esempio proviene da un succo preparato con 2 pesche, 2 mele, 3 carote, 1 banana e una decina di foglie di menta. E’ una ricetta tutto sommato molto versatile; se ad esempio avete meno quantità di scarti preparatela ugualmente, al limite potete omettere il bicchierino di panna che serve più che altro per rendere più fluido l’impasto. Questa torta si mantiene per qualche giorno in dispensa; è un ottimo dolce casalingo per la prima colazione. Per la ricetta mi sono ispirata qui apportando qualche modifica. Leggi anche: Ciambella alle carote tipo Camilla, Torta allo yogurt con carote e crema di ricotta.