Dopo aver preparato il panettone non potevo resistere alla tentazione di sperimentare anche il pandoro fatto in casa; la ricetta è di Ilaria del blog Forno e Fornelli e, come per il panettone, anche il pandoro fatto in casa è stato al centro di un simpatico evento durante il quale noi blogger di Giallo Zafferano ci siamo divertite a pasticciare un pò in compagnia. Questa versione di pandoro fatto in casa non prevede sfogliatura; diventa così molto più semplice da realizzarsi ma ugualmente molto buono grazie alla presenza del buon aroma conferito dalla bacca di vaniglia.
Pandoro fatto in casa
INGREDIENTI per un pandoro fatto in casa da 1 kg:
- 475 g di farina Manitoba
- 160 g di zucchero
- 14 g di miele
- 225 g di uova intere (circa 4 uova grandi)
- 1 tuorlo di uovo grande
- 185 g di burro morbido
- 16 g di lievito di birra fresco
- 33 g di acqua tiepida
- i semi di una bacca di vaniglia
- buccia grattugiata di un limone non trattato
- farina per il piano di lavoro e burro per lo stampo
- zucchero a velo per decorare
PROCEDIMENTO
Ore 8:00 del mattino: Preparazione della Biga
Sciogliere il lievito di birra in 33 g di acqua tiepida; aggiungere poco per volta 65 g di farina Manitoba e lavorare con cura fino ad ottenere una palla di impasto piuttosto soda. Metterla in una ciotola infarinata, praticare il classico taglio a croce e coprirla con pellicola trasparente; metterla nel forno spento con la luce accesa per un paio d’ore.
Ore 10:00: Primo impasto
Riprendere la biga preparata, aggiungere 140 g di farina Manitoba, 30 g di zucchero e un uovo (pari a 65 g ca.). Lavorare bene per una decina di minuti utilizzando possibilmente una planetaria. L’importante è NON UTILIZZARE altra farina oltre a quella prevista anche se l’impasto dovesse risultare appiccicoso. Fare una pallina e mettere nuovamente a lievitare nella ciotola infarinata, nel forno chiuso con luce accesa, per altre due ore.
Ore 12:00 Secondo impasto
Riprendere il primo impasto (quello preparato alle 10:00) e aggiungere 130 g di zucchero, 270 g di farina, il miele, i semi della bacca di vaniglia, la buccia di limone e il tuorlo; impastare bene il tutto. Lavorare la pasta per circa un quarto d’ora aggiungendo piano piano le uova intere; aggiungere anche il burro tagliato a pezzetti, poco per volta, fino a che il tutto non si sarà bene amalgamato alla pasta. Servirà una mezz’ora circa di lavoro con la planetaria per poter ottenere un impasto bene incordato.
Imburrare generosamente lo stampo. Una volta pronto l’impasto trasferirlo in un piano di lavoro bene infarinato e dare delle pieghe alla pasta per quattro volte seguendo il procedimento di questo video. A questo punto metterlo nello stampo con la parte liscia rivolta verso il basso e la parte di “chiusura” visibile dallo stampo. Lasciare lievitare la pasta fino a quando l’impasto non raggiungerà il bordo superiore; per facilitare la lievitazione metterlo in forno chiuso con la luce accesa oppure accanto ad una fonte di calore (ad es. il termosifone). I tempi di lievitazione sono variabili; calcolate comunque dalle 3 alle 6 ore.
Cuocere il pandoro a 160° a forno statico per circa 40 minuti; nel caso la superficie dovesse colorire troppo in cottura, proteggerla con un foglio di carta d’alluminio. A cottura ultimata toglierlo dal forno e farlo raffreddare tenendolo dentro lo stampo.
Una volta freddo sformarlo e cospargerlo con abbondante zucchero a velo. Come tutti i lievitati artigianali, il pandoro fatto in casa migliora dopo un giorno dalla cottura.
Iscriviti alla mia Newsletter, riceverai gratuitamente le mie ricette nella tua posta!
ma è identico a quello che si compra!!!!! ma chissà quanto più buono, bravissima e complimenti
ahahahahahahahahahah … grazie mille Annalisa … tanti auguri di Buone Feste …
Estremamente bello e delizioso, compliments 🙂
grazie Lorenzo …. buone feste anche a te ….