Il pane è l’alimento che compare sulla nostra tavola anche più volte al giorno, in diverse forme e consistenze. Il pane quotidiano….alimento che nasce dall’incontro di 4 elementi: la TERRA da cui nasce il grano, l’ACQUA per impastarlo, l’ARIA per farlo lievitare ed il FUOCO per cuocerlo.
Può essere considerato un alimento SACRO, citato numerose volte nella Bibbia sia come alimento di condivisione che di tentazione (utilizzato infatti da Satana per indurre Gesù ad interrompere il digiuno).
Il pane si trova anche nella PREGHIERA del Padre nostro ed è utilizzato come simbolo eucaristico; non è solo la religione cristiana ad avere il pane come elemento fondamentale delle celebrazioni religiose. Tante altre culture sono accomunate dal….pane quotidiano!
Le origini del pane risalgono addirittura al periodo Neolitico ovvero al periodo in cui l’uomo cominciò ad avvicinarsi all’agricoltura ed a prendere dimestichezza con la coltura dei cereali. Certo all’inizio le prime preparazioni non avevano niente a che vedere con il pane di oggi; avevano più che altro l’aspetto di una poltiglia…una pappa di cereali ottenuta schiacciando i chicchi e mescolandoli con l’acqua.
Solo in un secondo momento, probabilmente per casualità, si cominciò a cuocere questa “pappa” su sassi roventi; così nacquero le prime focacce.
Con l’esperienza la polvere di cereali divenne una farina vera e propria, ottenuta macinando i grani tra due pietre. Il primo pane era SENZA LIEVITO e gli uomini primitivi lo trasportavano con sè nei loro viaggi. Il pane senza lievito infatti aveva un GROSSO VANTAGGIO: non subiva l’aggressione delle muffe e non subiva la fermentazione.
Era l’unica fonte di alimentazione per molti popoli e ancora oggi troviamo svariate tipologie di focacce nelle tradizioni di molti paesi.
Gli Egizi infatti furono i primi a rendere il pane un alimento quotidiano come è testimoniato dalle pitture che rappresentano scene di panificazione e riti in cui pane veniva offerto agli dei.
Dalle focacce non lievitate scoprirono la fermentazione e inventarono la cottura in forno. Come spesso avviene nelle innovazioni, la scoperta del processo di lievitazione fu, con molta probabilità, un evento casuale ma estremamente importante.
Nell’aria esistono i lieviti naturali; un impasto di acqua e farina lasciato all’aria aperta per qualche ora assorbe i fermenti dei lieviti. Ne deriva una REAZIONE chimica che fa gonfiare l’impasto.
L’arte del pane arrivò a Roma tramite i panettieri greci e si diffuse talmente velocemente che già nei primi decenni dopo Cristo si contavano CENTINAIA di panetterie!
Gli scavi di Pompei permisero di scoprire botteghe di fornai dotate di forni in mattone molto simili a quelli delle nostre case rurali. Il pane aveva un ruolo molto importante sia nella vita quotidiana che religiosa.
Venivano infatti realizzati pani di svariate forme simboliche che accompagnavano eventi e celebrazioni. Si usava anche decorare il pane con vari tipi di semi ed arricchire l’impasto con uova e latte.
La scoperta del lievito di birra come per la scoperta della lievitazione naturale è avvenuta casualmente e risale all’invasione romana in Gran Bretagna. A quei tempi ci si dedicava anche alla produzione della birra e questo permise di notare la somiglianza del profumo dolce-acidulo del lievito di fermentazione con quello della pasta lievitata.
Da questa semplice osservazione al suo utilizzo negli impasti a base di farina il passo fu semplice. Provate il pane alla birra, profumato e morbido!Continua
Un alimento tra SACRO e PROFANO
Può essere considerato un alimento SACRO, citato numerose volte nella Bibbia sia come alimento di condivisione che di tentazione (utilizzato infatti da Satana per indurre Gesù ad interrompere il digiuno).
Il pane si trova anche nella PREGHIERA del Padre nostro ed è utilizzato come simbolo eucaristico; non è solo la religione cristiana ad avere il pane come elemento fondamentale delle celebrazioni religiose. Tante altre culture sono accomunate dal….pane quotidiano!
Alimento…NEOLITICO!
Le origini del pane risalgono addirittura al periodo Neolitico ovvero al periodo in cui l’uomo cominciò ad avvicinarsi all’agricoltura ed a prendere dimestichezza con la coltura dei cereali. Certo all’inizio le prime preparazioni non avevano niente a che vedere con il pane di oggi; avevano più che altro l’aspetto di una poltiglia…una pappa di cereali ottenuta schiacciando i chicchi e mescolandoli con l’acqua.
Solo in un secondo momento, probabilmente per casualità, si cominciò a cuocere questa “pappa” su sassi roventi; così nacquero le prime focacce.
Con l’esperienza la polvere di cereali divenne una farina vera e propria, ottenuta macinando i grani tra due pietre. Il primo pane era SENZA LIEVITO e gli uomini primitivi lo trasportavano con sè nei loro viaggi. Il pane senza lievito infatti aveva un GROSSO VANTAGGIO: non subiva l’aggressione delle muffe e non subiva la fermentazione.
Era l’unica fonte di alimentazione per molti popoli e ancora oggi troviamo svariate tipologie di focacce nelle tradizioni di molti paesi.
EGITTO…primo in classifica!
Gli Egizi infatti furono i primi a rendere il pane un alimento quotidiano come è testimoniato dalle pitture che rappresentano scene di panificazione e riti in cui pane veniva offerto agli dei.
Dalle focacce non lievitate scoprirono la fermentazione e inventarono la cottura in forno. Come spesso avviene nelle innovazioni, la scoperta del processo di lievitazione fu, con molta probabilità, un evento casuale ma estremamente importante.
Come è stata possibile la scoperta della lievitazione?
Nell’aria esistono i lieviti naturali; un impasto di acqua e farina lasciato all’aria aperta per qualche ora assorbe i fermenti dei lieviti. Ne deriva una REAZIONE chimica che fa gonfiare l’impasto.
Ma l’ITALIA inventa il LIEVITO DI BIRRA
L’arte del pane arrivò a Roma tramite i panettieri greci e si diffuse talmente velocemente che già nei primi decenni dopo Cristo si contavano CENTINAIA di panetterie!
Gli scavi di Pompei permisero di scoprire botteghe di fornai dotate di forni in mattone molto simili a quelli delle nostre case rurali. Il pane aveva un ruolo molto importante sia nella vita quotidiana che religiosa.
Venivano infatti realizzati pani di svariate forme simboliche che accompagnavano eventi e celebrazioni. Si usava anche decorare il pane con vari tipi di semi ed arricchire l’impasto con uova e latte.
La scoperta del lievito di birra come per la scoperta della lievitazione naturale è avvenuta casualmente e risale all’invasione romana in Gran Bretagna. A quei tempi ci si dedicava anche alla produzione della birra e questo permise di notare la somiglianza del profumo dolce-acidulo del lievito di fermentazione con quello della pasta lievitata.
Da questa semplice osservazione al suo utilizzo negli impasti a base di farina il passo fu semplice. Provate il pane alla birra, profumato e morbido!
RICETTE
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Ottimo articolo. Lo voglio condividere proprio perche’ tante cose non si sanno. Bravissima