TRECCIA di pane all’ORZO e semi di girasole

Mi mancava la produzione di un buon pane fatto in casa! Dopo la pausa estiva in cui, tra il caldo e gli impegni familiari, non ho più impastato come si deve ho scelto di riprendere con con questa treccia di pane all’orzo e semi di girasole.

La farina di orzo è una farina meno conosciuta ma, grazie al recupero delle coltivazioni in zone rurali sta recuperando importanza in cucina

Il fatto che la farina di orzo sia meno diffusa rispetto alla farina di frumento dipende da una caratteristica particolare di questo cereale: la glumella, cioè il rivestimento che circonda il chicco, è molto difficile da rimuovere, a differenza del frumento dove un semplice strofinamento con le mani riesce a staccarla.


Di conseguenza per ottenere la farina d’orzo serve il processo di pelatura, che va a rimuovere questa parte. Per il grano il processo è più semplice e quindi anche  il prezzo della farina è più basso. Inoltre, il grano ha rese maggiori rispetto all’orzo, nelle zone dove si coltiva intensivamente, anche se l’orzo è molto più adattabile e per questo rappresenta in questi anni una coltura di recupero delle cosiddette “aree marginali”, dove il frumento non riesce a crescere.


Oltre all’orzo vedrete che in questa ricetta utilizzo il MALTO diastatico. Lo aggiungo spesso alla farina quando preparo il pane fatto in casa. Di fatto è un ingrediente facoltativo perché non strettamente indispensabile per la buona riuscita del pane, ma la sua presenza rende migliore la colorazione della crosta e aiuta lo sviluppo in cottura. Inoltre il malto può essere utilizzato con qualunque tipo di lievito, anche con lievito madre, polish e pasta di riporto. Utilizzatene circa l’1% sul peso della farina miscelandolo con quest’ultima e ne sarete sicuramente soddisfatte.

  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 280 gFarina 0
  • 90 gFarina di orzo
  • 150 gAcqua
  • 100 gLatte
  • 20 gBurro
  • 10 gLievito di birra fresco
  • 1 cucchiainoZucchero (raso)
  • 1 cucchiainoSale
  • 30 gSemi di girasole
  • 5 gMalto diastatico (facoltativo)

Preparazione

  1. Inserite nella ciotola dell’impastatrice tutti gli ingredienti tranne il latte ed i semi di girasole, avendo cura di sbriciolate il lievito e tagliare il burro freddo a piccoli pezzi.

    Montate il gancio a foglia e impastate a velocità bassa (1 o 2). Inserite circa la metà del latte, aspettate che venga assorbito quindi versate il restante in due riprese successive.

    Lasciate lavorare la planetaria per almeno 10 minuti; l’impasto dovrà essere elastico e attorcigliarsi attorno al gancio.

    A questo punto aggiungete i semi di girasole e lavorate il necessario affinchè risultino distribuiti in modo omogeneo.

  2. Trasferite l’impasto in una ciotola leggermente infarinata, incidetelo con una croce e coprite con della pellicola in modo che non secchi. Mettetelo a lievitare in luogo caldo per circa 2 ore.

    Quando avrà raddoppiato il volume trasferitelo su un piano di lavoro, dividetelo in tre parti uguali e ricavate tre filoni che intreccerete tra loro.

    Praticate dei piccoli tagli, spolverate di farina e coprite. Lasciate lievitare nuovamente per circa 60 minuti.

  3. Prericaldate il forno a 180°C; disponete una ciotola di acqua all’interno del forno e infornate la vostra treccia di pane.

  4. Cuocete per circa 45 minuti quindi lasciate raffreddare il pane su una griglia.

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Antoine de Saint-Exupéry

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