Ali di pollo piccanti panate al forno

In una scodella capiente rompi le uova, aggiusta con due pizzichi di sale, unisci la scorza grattata di mezzo limone piccolo biologico (deve essere edibile) e il suo succo, quindi sbatti bene con una forchetta.

Controlla le ali di pollo se hanno qualche piumetta da togliere e bruciare, dopodichè tuffale nella scodella con l’uovo e lasciale in “ammollo” per almeno 15-20 minuti, in questo modo la carne si impregnerà per bene restando poi morbidissima.

Intanto prepara la panatura: in una scodella versa il pangrattato (in genere 120 g sono sufficienti, ma tanto dipende anche dalla grandezza delle ali o alette, quindi se te ne serve di più aggiungilo).

Unisci al pangrattato il peperoncino in polvere e la paprika forte -sempre in polvere- e mescola.

Come ti scrivevo più su, la quantità del piccante devi stabilirla tu in base al tuo gusto, quindi versa le spezie poco alla volta, mescola e assaggia con la punta del dito. Non farti ingannare dal pangrattato che non si colora molto, prima di aggiungere ancora le spezie piccanti, assaggia! La panatura tende a diventare rossastra solo in cottura.

Se ti piace unisci al pangrattato anche un pochino di prezzemolo tritato fino, ci sta benissimo!

Ora prendi un’ala alla volta e impanala bene nel pangrattato girandola da tutte le parti, quindi adagiala su una leccarda o pirofila da forno, foderata con carta forno.

Una volta impanate tutte le ali, versa sopra un filo di olio extra vergine di oliva e inforna a 180°C forno ventilato oppure 200° forno statico, per circa 45 minuti (il forno deve essere già a temperatura). A metà cottura girale.

Ogni forno è diverso quindi il tempo di cottura può variare di qualche minuto in più o in meno (soprattutto tra statico e ventilato).

Quando le ali saranno ben dorate e leggermente abbrustolite, sforna!

Servi le ali di pollo piccanti panate al forno con qualche spicchio di limone per chi desidera spremerlo sopra, e qualche salsa di accompagnamento, come la BBQ o il ketchup.