I pomodori con il riso al forno con patate sono una tra le ricette più amate e rinomate della cucina romana. Questo piatto, che può essere mangiato anche da chi segue un’alimentazione vegetariana, viene preparato principalmente in primavera-estate, non solo nelle case dei romani, ma anche e soprattutto nelle rosticcerie, insieme agli immancabili supplì al telefono e carciofi alla romana. Scopri tutte le altre ricette della tradizione romano- laziale: cliccando qui.
Da romana doc sono cresciuta a pomodori con il riso, ma come spesso accade per la maggior parte delle ricette tradizionali, ogni famiglia ha le sue regole: chi mette l’aglio, chi la menta, chi il basilico. Solo una cosa è uguale per tutti: il riso crudo.
La particolarità della ricetta, infatti, è quella di utilizzare rigorosamente il riso crudo, che cuocerà piano piano in forno, all’interno del pomodoro stesso. Si consiglia la scelta di un riso fine, come per esempio il Ribe, oppure anche il Carnaroli. Come quantità invece, un cucchiaio di riso per pomodoro.
Un altro passaggio fondamentale per la buona riuscita del piatto, è di far riposare il riso per almeno mezz’ora all’interno della polpa estratta dal pomodoro, condita con sale, pepe e mentuccia: il riso, assorbendo parte del liquido di vegetazione, sarà ancora più gustoso e veloce da cuocere.
Da servire a temperatura ambiente o freddi di frigorifero, i pomodori con il riso al forno con patate sono un piatto primaverile-estivo per eccellenza, da portare anche al mare, per gustarli sotto l’ombrellone!
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per i Pomodori con il riso al forno con patate
- 8Pomodori rossi tondi (grandi e maturi)
- 8 cucchiairiso Ribe (oppure Carnaroli, Arborio o Baldo)
- q.b.Sale e pepe
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- Qualche fogliamenta romana (oppure basilico e origano)
- 1 kgPatate
Come fare i Pomodori con il riso al forno con patate
Lava e asciuga i pomodori, e con un coltello a seghetta taglia la calotta superiore, rimuovendola e tenendola da parte.
Con la punta del coltello incidi il cuore del pomodoro lungo tutta la circonferenza, scavando poi l’interno con l’aiuto di un cucchiaino avendo cura di rimuovere perfettamente polpa e i semini, ottenendo un pomodoro vuoto e liscio.
Trasferisci la polpa estratta in una scodella (io li scavo direttamente sopra una ciotola) eliminando il torsolo centrale. Sminuzza la polpa con un coltello, così da ottenere una consistenza più gradevole per la nostra farcitura. In alternativa, per dare una tritata veloce alla polpa, puoi anche scegliere di usare il mixer a immersione.
Insaporisci l’interno di ciascun pomodoro con un pizzicotto di sale fino.
Condisci la polpa sminuzzata con sale fino, pepe, e qualche foglia di menta romana (immancabile nella cucina capitolina) spezzata a mano. Puoi sostituire la menta con il basilico oppure l’origano secco. C’è chi unisce anche un filo d’olio evo, ma a me piace lasciare la polpa il più naturale possibile.
Mescola la polpa condita e unisci il riso crudo, amalgamando per farlo ben insaporire.
IMPORTANTE: lascia riposare il riso nella polpa di pomodoro per almeno 30 minuti, coprendo la ciotola con la pellicola trasparente o con un piatto.
In questo modo il riso non solo prende sapore, ma assorbendo parte del liquido, ammorbidisce, favorendo anche la cottura in forno.
La quantità di riso utilizzata, deve essere un cucchiaio a pomodoro, non di più, altrimenti diventa troppo, rischiando di restare crudo. Il riso deve avere lo spazio sufficiente all’interno del pomodoro per cuocere lentamente e crescere.
Nel frattempo pela le patate e affettale a spicchi spessi, le patate dei pomodori con il riso sono grandi e rustiche. Una volta affettate trasferiscile all’interno di una scodella e riempi d’acqua tenendole in ammollo per circa 20 minuti, perderanno parte dell’amido così da ottenere una cottura perfetta. Dopodichè scolale e asciugale molto bene con un canovaccio.
Trasferiscile all’interno di una teglia rivestita con carta forno, insaporendole con sale, pepe, olio e se ti piace uno spicchio di aglio in camicia (ovvero con tutta la buccia e leggermente schiacciato con la lama di un coltello).
Inizia a riempire i pomodori, con il riso e polpa. Un cucchiaio da tavola per ciascun pomodoro, al massimo un cucchiaio e mezzo se il pomodoro è molto grande.
Non preoccuparti se ti sembra poco, fidati, non lo è: Il riso crescerà durante la cottura all’interno del pomodoro, quindi evita di riempirli tutti altrimenti non avrà abbastanza spazio per crescere e cuocere, restando in parte crudo.
Una volta farciti tutti i pomodori, ricordati di coprirli con le calotte che avevi messo da parte, e sistema i pomodori in teglia insieme alle patate.
Consiglio: se dovesse avanzarti la polpa condita con il riso, niente sprechi! Spargila con un cucchiaio sopra le patate, le renderà ancora più gustose!
Per la cottura non usare una teglia o pirofila troppo grande, i pomodori devono stare un pochino stretti con le patate, in questo modo in cottura non perderanno troppo la forma (un po’ si allargheranno deformandosi, è normale).
Inforna modalità statico a forno già caldo 180-200°C, per circa 45-50 minuti, a metà altezza.
Ti sconsiglio il forno ventilato, una cottura aggressiva rischia di bruciare i pomorori, che a fine cottura saranno sì un pochino abbrustoliti, ma non bruciati anzitempo!
Inoltre, come sai ogni forno è diverso e la cottura può variare, anche in base alla grandezza dei pomodori. Può darsi quindi che nel tuo forno ci voglia qualche minuto in più o in meno.
Se non hai messo la carta forno (che ti consiglio di utilizzare), ogni tanto durante la cottura scuoti leggermente la teglia per non far attaccare le patate, ma non toccare mai e poi mai i pomodori, rischi di romperli.
Il pomodoro deve appassire e abbrustolire, a fine cottura sarà un po’ spaccato e “allargato” e il riso dovrà risultare cotto ma non sfatto.
Appena saranno cotti sforna e lascia freddare completamente.
I pomodori con il riso al forno con le patate non vanno mangiati caldi, ma rigorosamente a temperatura ambiente (al massimo tiepidi) o addirittura freddi di frigorifero.
Consigli
Quale pomodoro scegliere? A Roma si trova una qualità di pomodoro utilizzato proprio per questa ricetta, chiamato appunto “pomodoro da riso”. Ha la peculiarità di essere grande quasi come un pompelmo, tondo, rosso e liscio, succoso ma sodo al tempo stesso.
Un’altra qualità di pomodoro utilizzato nel Lazio e nel centro Italia è il pomodoro Casalino.
In sostituzione, per chi vive nelle altre regioni d’Italia e non trova le qualità sopra elencate, si possono utilizzare i pomodori rossi a grappolo, scegliendo i più grandi.
Puoi conservare i pomodori con il riso al forno con patate per 3-4 giorni in frigorifero, all’interno di un contenitore per alimenti o sopra un piatto, coperti con la pellicola trasparente.
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