Un piatto di pasta mette tutti d’accordo, è veloce, semplice, appetitoso e bello da portare a tavola, un toccasana per l’umore e per le papille gustative! Con i giusti ingredienti e il corretto modo di cucinarli, nutre senza appesantire e regala sensazioni uniche a cui nessuno dovrebbe rinunciare, in primis gli atleti! Pensa che saranno 2700 i chili di pasta cucinati per gli sportivi delle Olimpiadi di Rio 2016 per un totale di circa 1000 piatti al giorno tra spaghetti e fusilli serviti durante le tre settimane di gare, vale a dire 21.000 succulenti piatti di pasta in 21 giorni! Anche gli atleti scelgono dunque la pasta come fonte fondamentale di energia e come alimento indispensabile nella loro dieta, prima, durante e dopo la competizioni sportive.
Che carboidrati (e la dieta mediterranea) abbiano un ruolo fondamentale nell’alimentazione dello sportivo, professionista o dilettante, lo conferma Michelangelo Giampietro, nutrizionista e medico dello sport, più volte responsabile sanitario delle squadre nazionali di varie discipline sportive ai Giochi Olimpici estivi: “Il fabbisogno di carboidrati aumenta proporzionalmente al crescere delle ore settimanali e all’intensità degli allenamenti. Per la popolazione generale è di 2-3 g per ogni chilo di peso corporeo, ma nel caso degli atleti triplica (6-10 g. per kg). Ed è ancora superiore (10-12 g per kg nei giorni precedenti alla gara) per maratoneti, nuotatori di fondo, triatleti o ciclisti.”
Una dieta ricca di carboidrati, dai quali ricavare la giusta quota di proteine, è consigliata per tutti coloro che desiderano restare in forma in un regime dietetico bilanciato supportato da un’attività fisica regolare e costante. E se fa pure bene, non rinunciamo ad un buon piatto di pasta nella nostra dieta quotidiana! Il condimento che ho scelto è leggero e saporito, preparato solo con gli ingredienti più freschi e selezionati per ottenere un sugo che esalti tutto il sapore e la consistenza della calamarata senza esagerare con i grassi. Una pasta perfetta da replicare senza difficoltà, magari proprio in occasione della cerimonia di apertura dei giochi olimpici, con la quale farai un figurone pur utilizzando ingredienti e tecniche di cottura semplici e alla portata di tutti.
Fammi sapere l’esito della prova assaggio e se, anche per te, questa ricetta merita il podio! Io dico che è da medaglia d’oro!
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Calamarata con pesto di datterini e vongole
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 350 g di pasta tipo Calamarata
- 1 Kg di vongole fresche
- 500 g di pomodori datterini
- 1 spicchio d’aglio in camicia
- 1 sfumata di vino bianco secco
- 50 g di pangrattato rustico
- Prezzemolo o altre aromatiche a scelta
- Olio extra vergine di oliva
- Sale
- Pepe o peperoncino
PREPARAZIONE
Per preparare la calamarata con pesto di datterini, vongole e crumble croccante comincia dalla pulizia delle vongole. Immergile in abbondante acqua fredda leggermente salata e lasciale in ammollo per circa due ore, sostituendo l’acqua un paio di volte e sbattendole per eliminare tutta la sabbia al loro interno. Aprile in padella con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio schiacciato e un ciuffo di prezzemolo intero. Sfuma con del vino bianco, copri con un coperchio e lasciale schiudere a fuoco medio. Rimuovi l’aglio e filtra il sugo ottenuto per eliminare eventuali tracce di sabbia o gusci e tienilo da parte.
Taglia i datterini a metà nel senso della lunghezza e cuocili in una padella rovente con un filo d’olio e delle aromatiche a piacere. Sala leggermente e porta a cottura. Per un gusto più particolare dal sentore affumicato, cuoci i datterini in forno a 200 gradi per circa 25 minuti. Frulla i pomodori con un frullatore ad immersione e passa al colino la salsa ottenuta per eliminare ogni traccia di buccia o semini: otterrai una coulis omogenea e vellutata.
Tosta il pangrattato in una padella a parte con un filo d’olio ed eventuali aromatiche fino a che non sarà croccante e saporito. Aggiusta di sale e pepe e trasferisci il crumble in una ciotola a raffreddare.
Lessa la pasta in abbondante acqua salata, scolala al dente e saltala in padella con le vongole, il loro liquido di cottura ben caldo e il pesto di datterini. Aggiungi un mestolo d’acqua di cottura della pasta per legare bene il condimento e renderlo ancora più viscoso. Completa con un filo d’olio a crudo e del prezzemolo tritato fresco.
Servi la calamarata con una cascata di crumble croccante a completare il piatto e una macinata di pepe.
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Buon appetito!
*gelso*