La polenta di farina di castagne non è una ricetta usuale per chi è nato in un posto di mare. E infatti finora non solo non l’avevo mai fatta, ma non l’avevo proprio mai mangiata. L’unica ricetta a base di farina di castagne che fino ad oggi conoscevo era il castagnaccio, e anche lui è conquista piuttosto recente.
Come spesso mi succede, qualche giorno fa ho preso una decisione improvvisa. Facendo zapping in tv mi sono imbattuta in un documentario di Geo su Rai3 sull’entroterra romagnolo e appennino tosco-romagnolo, e mi sono bastati i pochi minuti dedicati ad una polenta di farina di castagne – preparata da un agricoltore/boscaiolo (per colazione 💛) e gustata con del raviggiolo, un formaggio fresco buonissimo – a farmi prendere la decisione di provare questa ricetta a me ancora sconosciuta.
Ecco. Siccome non avevo ancora deciso la ricetta Light and Tasty da cucinare oggi (argomento del giorno: i colori autunnali), non ho avuto dubbi che una polenta di farina di castagne fosse la ricetta giusta, e del colore giusto, anche se non l’avevo mai cucinata. Provarci sempre arrendersi mai… chi lo diceva pure? 😄
Ho sostituito il raviggiolo che, ehm, non avevo a portata di mano, con un formaggio fresco fatto da me, e wow ci sono riuscita! Ecco a voi la mia prima polenta di farina di castagne!
Ha un colore autunnale che più autunnale di così non si può, perciò è perfetta per oggi, no?
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Vi metto qui anche altre idee autunnali, dategli un’occhiata (però dopo aver letto la ricetta! 😊):
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàAutunno
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
(Il giorno prima). Per prima cosa produrre la ricotta (o formaggio fresco).
☝ Precisazione: il form della lista ingredienti non mi fa inserire due link perciò vi ho indicato solo il link della ricotta, e il resto ve lo spiego qui:
I procedimenti per produrre formaggio fresco e ricotta (magari date un’occhiata alle due ricette) sono sostanzialmente simili, entrambi si producono facendo cagliare il latte con limone o aceto, l’unica differenza sta nel fatto che sono l’uno propedeutico all’altro (cioè prima si ottiene il formaggio fresco, poi con la seconda cagliatura la ricotta).
Per questa ricetta ho eseguito entrambi i passaggi e ho poi unito nella stessa fuscella le due produzioni.
Per ottenere un formaggio/ricotta di circa 200 g ho utilizzato 1 litro di latte fresco parzialmente scremato.
Lasciare la fuscella in frigo per un giorno.
(Il giorno dopo). Preparare la polenta di farina di castagne:
1. Mettere a bollire l’acqua.
2. Setacciare la farina di castagne (operazione vivamente consigliata).
3. Quando l’acqua bolle, versare la farina di castagne tutta in una volta. Non mescolare la farina.
4. Chiudere il coperchio, abbassare la fiamma al minimo e far sobbollire per 10-15 minuti.
☝ Non sono certa che il coperchio chiuso sia la procedura ottimale ma senza coperchio mi si attaccava il composto sul fondo (accetto consigli e consulenza per migliorarmi!).
5. Trascorsi 15 minuti circa, togliere la pentola dal fuoco.
6. Mescolare bene usando un cucchiaio di legno.
7. Rimettere la pentola sul fuoco più piccolo (alla minima fiamma possibile) con coperchio chiuso.
8. Far cuocere per altri 30 minuti, durante i quali aprire il coperchio un paio di volte per controllare che non si attacchi al fondo della pentola (un po’ si attacca comunque) e per mescolare.
☝ La polenta è densa ed è abbastanza faticoso mescolarla, ma è così che deve essere.
9. Versare la polenta su un tagliere e affettarla usando un filo (io ho usato uno spago da cucina).
Servire con il formaggio/ricotta autoprodotto (o con altro formaggio di vostro gusto).
La polenta di farina di castagne è ottima sia calda che fredda (ma confesso che io la preferisco tiepida 😊).
Info e consigli
👉 Per tagliare con il filo. Perché il filo faccia un buon taglio è bene passarlo a partire dalla base della polenta tagliando le fette con un movimento dal basso verso l’alto (io, da perfetta inesperta, all’inizio avevo provato all’opposto, cioè premendo lo spago dall’alto al basso, ma funziona decisamente peggio!).
☝ La freschezza della farina. Realizzando questa ricetta ho imparato una cosa che non sapevo: la farina di castagne ha un retrogusto amarognolo che è proporzionale all’età della farina (la farina “vecchia” è più amara di quella fresca), perciò è preferibile utilizzare della farina di fresca macinatura. Siamo a inizio ottobre, la raccolta delle castagne è iniziata e a breve inizierà la produzione della farina nuova, perciò ricordiamoci di comprarla quanto prima. Nel caso, per mantenerla al meglio si può conservare in frigo o in freezer.
Consigli senza sale
Vi ricordo che io cucino senza sale aggiunto. Se non lo sapete ancora vi invito a leggere questo mio articolo –> Cucinare senza sale, il mio percorso. 🙂
Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
– Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
– Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
– Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
– Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
– Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
– Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
– Preferire i cibi freschi.
– Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
– Evitare di portare in tavola la saliera!
– Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.
Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini.
Che colori autunnali avranno scelto le mie colleghe Light and Tasty?
Carla Emilia : Gratin di zucca e porri
Daniela Galette autunnale con mele e castagne
Elena Zucca con feta al forno
Franca Crostata d’autunno ai cachi
Milena: Dessert di ricotta e frutti autunnali
Serena Risotto di zucca delica
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Dosi variate per porzioni
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.
Una ricetta veramente interessante, come tutti i consigli e i suggerimenti in essa contenuti.
Ho recentemente scoperto anch’io che fare la polenta (anche quella tradizionale di mais) con il coperchio limita l’attaccamento del composto alla pentola.
Un abbraccio e buona settimana.
Grazie Milena! Sììì con la polenta tradizionale lo faccio sempre, ed è anche più comodo perché praticamente cuoce da sola senza dover mescolare di continuo. Con questa polenta per me alternativa ho avuto qualche dubbio, anche perché non volevo stravolgere le modalità tradizionali, con le ricette del territorio è sempre meglio essere rispettosi e non eccedere troppo con le sperimentazioni 😊😀
anche qui, essendo al mare, risulta un piatto piuttosto lontano…. ma fa decisamente autunno! La ricotta la faceva sempre mio marito ad ABu Dhabi perche non ne trovavamo mai di buone i primi anni… che ricordo!
Davvero? Ma là non hanno gli ovini (mi sbaglio)? Forse hanno modi diversi di fare i formaggi, immagino.
Le autoproduzioni danno sempre tanta soddisfazione!
Mai fatta! faccio il castagnaccio, le tagliatelle, uso la farina di castagne per i dolci, ma la polenta mi manca. La proverò sicuramente.
Ottima proposta. Un abbraccio e buona settimana 🙂
Fammi sapere la tua opinione Daniela!
Che brava! Pure la ricotta home made! Ottima proposta!
Ehhh sì! La ricotta pure era stata una ricetta L&T! Un all inclusive! 😀
questa ricetta mai sentita, la polenta con questa farina mi è nuova, invece l’abbinamento con la ricotta l’ho già provato in un castagnaccio, è in una ricetta tipica delle colline parmigiane, zona Borgo Taro e ci sta davvero bene, complimenti per il post! un abbraccio!
Grazie Elena 😊 Dal documetario e da ricerche che ho fatto online è tipica dell’appennino tosco emiliano. La ricotta con il castagnaccio messa allo stesso modo? cioè sopra?
Ciao Catia eccomi finalmente. Davvero interessante la tua proposta, non resta che mettersi all’opera!
Ciao Carla!! 😊
Sìììì il weekend è giusto giusto per una polenta! 😀
Abito sotto l’Appennino Emiliano precisamente vicino a Castelnuovo Monti è la prima volta che faccio una polenta di castagne così buona grazie ottimo consiglio
Graziella mi fa un piacere immenso, grazie!! 🤩😘
italiano nato,francese nazionalizzato ho 75 anni ma ragazzo di 8 anni sotto il monte forato e la pania mamma ci faceva la polenta di castagne piu sottili senza tagliarla posata nel piatto con contorno di latte di pecora negl’anni50;grazie per la ricetta
Sono io che ringrazio te per aver condiviso questo bellissimo ricordo. Grazie di cuore 💚
grazie per la ricetta
Di nuovo grazie a te 💛 Ti auguro un felice anno nuovo 🤗