Margherita alle fragole

E’ proprio arrivato il momento di parlare della margherita alle fragole! 🙂

La foto di questo dolce semplice, buono e sano campeggia già da un po’ nella testata della mia pagina Facebook, perciò se qualcuno fosse interessato a provarla, eh, non posso ritardare oltre, altrimenti poi le fragole passano di stagione!!!

margherita alle fragole2 new

Ho fatto questa margherita alle fragole il giorno della festa della mamma e poi l’ho ripetuta due volte, sia con le fragole sia con misto frutta (fragole, mele e kiwi, che dovete proprio provare 😉 ).

E poi ho usato lo stesso stampo a forma di margherita anche per fare delle mini crostatine.

E’ uno stampo davvero carino, devo dirlo, perché consente di trasformare delle semplici ciambelle o crostate o dei normali muffin in un dolce decorativo anzi direi scenografico, che piacerà a tutti in famiglia, e anche ai vostri ospiti. 😉

L’idea iniziale da cui ero partita era quella di replicare la ricetta dei mini muffin alle fragole. Ma poi il risultato che ho ottenuto è stata questa margherita alle fragole decisamente diversa dai mini muffin da cui ero partita, quindi….

Non tergiverso oltre! Ecco la ricetta di questo dolce vegano ottimo (e sano) 🙂

Margherita alle fragole

Ingredienti
250 g di fragole (o anche altra frutta a piacere)
4 cucchiai di zucchero di canna (50 g circa) per le fragole
succo di limone a piacere per le fragole
280 g di farina
50 g di olio di semi (io mais)
100 g di zucchero di canna grezzo
mezza bustina di lievito, per la precisione di polvere lievitante con cremor tartaro
2 cucchiaini di scorza d’arancia in polvere (facoltativo)

Procedimento
Innanzitutto lavare le fragole, togliere il picciolo e tagliarle a pezzi.
Metterle a macerare con 4 cucchiai di zucchero di canna e il succo di limone, io ho usato mezzo limone.
Mescolare e lasciarle riposare fino a quando non si sia formato il succo (un’oretta ci vorrà, ma dipende anche dalle fragole). Ad esempio, nella ricetta della ciambella alle fragole vi avevo suggerito di prepararle la sera e di lasciarle riposare (in frigo) tutta la notte. Ma vi assicuro che in certe occasioni il succo si forma in brevissimo tempo.

Unire la farina al lievito e allo zucchero di canna (il colore ambrato di questa margherita alle fragole è proprio dovuto allo zucchero di canna grezzo). Mescolare bene con un cucchiaio e schiacciare eventuali grumi dello zucchero e della farina.
Precisazione sullo zucchero: io ho usato 100 g di zucchero perché le fragole che ho usato non erano eccessivamente dolci, ma a seconda della frutta usata, lo zucchero si può diminuire: quando ho fatto la versione con frutta mista ho usato 80 grammi, e la presenza della mela avrebbe consentito anche un’ulteriore riduzione rendendo la margherita ancor più light. 🙂

Aggiungere la polvere d’arancia per aromatizzare.
Se non la conoscete, ve ne avevo parlato in questo articolo, è uno dei miei esperimenti con l’essiccatore. 🙂
Eventualmente potete sostituire la polvere con buccia grattugiata d’arancia o di limone oppure con qualche scorza d’arancia candita. Oppure… eh, mi viene in mente ora mente scrivo… qualche goccia di cioccolato? Un gusto diverso, ma secondo me ci sta! 😉

Unire agli ingredienti secchi le fragole con tutto il loro succo e l’olio e mescolare con un cucchiaio.
Nota: se il succo vi sembra tanto non unitelo tutto alla volta altrimenti potreste rischiare di dover aggiungere farina. Nella mia esperienza il succo non dovrebbe superare i 100 grammi.
Se invece il succo non vi sembra sufficiente, potete bagnare con poca acqua fino ad ottenere un composto di media consistenza.

Non è necessario lavorare a lungo, sono partita dall’idea di ottenere dei muffin e, come senz’altro sapete, l’impasto dei muffin non va lavorato troppo.

Ungere con pochissimo olio uno stampo in silicone, io ho usato il mio nuovo stampo a forma di margherita, ma ovviamente si possono fare dei muffin classici.

Cuocere in forno a 200 gradi per circa mezz’ora.

margherita alle fragole new

Per ottenere una margherita decorata, e decorativa, ci vuole un piccolo accorgimento al quale da sola forse non sarei mai arrivata, che ho tratto dal librettino d’istruzioni e ricettario, dello stampo: tagliare la parte superiore (che i vostri figli subito mangeranno 🙂 ) esattamente così:

margherita alle fragole

Capovolgere:

margherita alle fragole

Decorare i petali con lo zucchero a velo (i vegani non credo lo faranno, vero? ma è bellissima anche al naturale) e decorare la parte centrale della margherita con la mia oramai-divenuta-utilissima-se-non-indispensabile polvere d’arancia. 🙂

Come vedete dalla foto sottostante i pezzettini più grandi di buccia d’arancia essiccata sono rimasti nel colino, e la polvere è davvero del colore giusto! Come sono soddisfatta! 🙂

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Ma voi lo sapevate che la parte centrale gialla della margherita si chiama capolino? L’ho appositamente cercato! in collaborazione con i miei figli 😀 perché io mica lo conoscevo il vero nome!! e a dire il vero neanche loro! 😀

E ora… lo volete mangiare sì o no un petalo di questa margherita alle fragole??!!!

🙂

Aggiornamento del 14-9-20:

In tanti di voi mi hanno chiesto informazioni sullo stampo che ho utilizzato. Quando lo comprai io era reperibile in tutti i casalinghi e anche nei supermercati, mentre ora ha ceduto il passo a forme a fiore di più recente uscita. Facendo una ricerca però l’ho trovato, eccolo: Stampo margherita a 9 petali. Gli stampi più attuali sono a forma di margherita intera, tipo questo: Stampo a forma di margherita, sempre in silicone.

Enjoy!

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