La zuppa tartara dell’Artusi è un dolce molto semplice e veloce da realizzare. Si tratta di un semplice zuccotto preparato con biscotti savoiardi inzuppati nell’alchermes, ricotta, zucchero e confettura di albicocche . Una generosa spolverata di cannella conferirà al dolce una nota speziata davvero particolare che si sposa benissimo con la confettura.
Se non avete quella di albicocche potete sostituirla con quella alle pesche.
Rispetto alla ricetta originale io ho solo sostituito il rosolio con l’alchermes e raddoppiato le dosi in modo da ottenere un dolce per uno stampo da zuccotto di medie dimensioni, adatto per 6/8 persone.
Artusi conclude la ricetta dicendo che “È un dolce da piacer molto.”; in effetti è proprio così!
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- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Porzioni6/8 porzioni
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
Per preparare la zuppa tartara dell’Artusi occorrono:
- 200 gsavoiardi
- 400 gricotta
- 60 gzucchero a velo
- q.b.cannella in polvere
- 1 vasettoconfettura di albicocche (o di pesche)
- q.b.alchermes (o rosolio)
- q.b.latte
Strumenti:
- 1 Frusta elettrica Russell Hobbs Sbattitore Swirl
- 1 Stampino a forma semisferica 20 x 10
- 1 Ciotola
- Pellicola per alimenti
Preparazione
Mettere la ricotta in uno scolapasta in modo da eliminare completamente il siero. Una volta asciutta trasferirla in una ciotola, aggiungere lo zucchero a velo e la cannella; lavorarla con le fruste elettriche in modo da ottenere una crema liscia e omogenea. Se la ricotta fosse troppo dura aggiungere un poco di latte.
Foderare uno stampo semisferico con della pellicola trasparente.
Rivestire completamente lo stampo con i savoiardi inzuppati nell’alchermes.
Riempire lo stampo alternando uno strato generoso di crema di ricotta, uno sottile di confettura di albicocche e uno di savoiardi inzuppati nell’alchermes. Ripetere l’operazione terminando con i savoiardi inzuppati che andranno a chiudere lo stampo.
Lasciare riposare la zuppa tartara per qualche ora in frigo. Al momento di servirla in tavola sformarla in un piatto da portata e tagliarla a fette.
I consigli di Uovazuccheroefarina:
Se riuscite a reperirlo vi consiglio di utilizzare l’Alchermes di Santa Maria Novella; è decisamente più caro di quello che trovate comunemente al supermercato ma ha un sapore unico ed è anche molto buono!
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