Lasagne soffiate con carciofi

Le lasagne soffiate con carciofi sono un’alternativa interessante alle classiche lasagne; è una ricetta che non prevede besciamella ma solo ricotta e questo la rende più leggera rispetto a quelle tradizionali. Un’altra nota interessante è l’utilizzo degli albumi montati a neve che serve a stemperare un po’ la ricotta; da qui il nome di lasagne soffiate.

lasagne soffiate con carciofi
lasagne soffiate con carciofi

Lasagne soffiate con carciofi

Le lasagne soffiate con carciofi provengono dal mio vecchio ricettario contenente tutte le migliori ricette del condominio di Cucina It; l’autrice di questo piatto davvero ottimo è Paola Petrini. Un giorno, volendo fare le lasagne ma non avendo a disposizione gli ingredienti per preparare la besciamella, pensò bene di creare una sorta di ” lasagna soufflè” utilizzando la ricotta e gli albumi a neve per creare appunto una lasagna particolarmente leggera, soffiata appunto. A parte la leggerezza della preparazione, io la trovo un’idea ottima per riutilizzare eventuali albumi in esubero.

La ricetta originale prevede l’utilizzo del Montasio; io le ho preparate con del taleggio gentilmente fornitomi dalla ditta Mauri Formaggi e il risultato è stato ugualmente eccellente.

Lasagne soffiate con carciofi
Recipe Type: Primi piatti
Cuisine: Italiana
Author: Uovazuccheroefarina
Prep time:
Cook time:
Total time:
Serves: 4/6 porzioni
Le lasagne soffiate ai carciofi sono una versione più leggera delle classiche lasagne preparate con besciamella.
Ingredients
  • 10/12 sfoglie di pasta fresca per lasagne
  • 6 carciofi
  • 500 g di ricotta (preferibilmente di pecora)
  • 100 g di taleggio o altro formaggio a pasta molle o semimolle
  • 50 g di parmigiano Reggiano grattugiato + quello per la superficie
  • 3 albumi
  • un bicchiere di latte
  • 1 spicchio d’aglio
  • prezzemolo tritato
  • olio extravergine d’oliva
  • burro per la teglia
  • succo di limone per pulire i carciofi
  • Dimensione della teglia; cm 22 x 30
Instructions
  1. Pulire i carciofi eliminando le foglie più dure e le punte. Tagliarli a spicchi e a mano a mano metterli in una bacinella contenente acqua acidulata con succo di limone affinché non anneriscano.
  2. Mettere qualche cucchiaio di olio in una padella e aggiungere lo spicchio d’aglio schiacciato. Appena comincia a rosolare toglierlo e aggiungere i carciofi. Regolare di sale e di pepe e portarli a cottura aggiungendo eventualmente un poco di acqua calda.
  3. A fine cottura aggiungere un poco di prezzemolo tritato; toglierli dal fuoco e tritarli con la mezzaluna o con un coltello. Non utilizzare il mixer perché li renderebbe troppo cremosi.
  4. Mettere la ricotta in una terrina e stemperarla con un bicchiere di latte; insaporirla con il Parmigiano grattugiato, un bel trito di prezzemolo e insaporire con sale e pepe. Tagliare il taleggio a piccoli pezzi e tenerlo da parte.
  5. Scottare le sfoglie di pasta fresca per qualche minuto e trasferirle sopra ad un canovaccio per farle asciugare.
  6. Montare gli albumi a neve e aggiungerli delicatamente alla crema di ricotta aiutandosi con una spatola.
  7. Imburrare una teglia e sporcarla con qualche cucchiaio di crema di ricotta; disporre uno strato di pasta, continuare con uno strato di crema, qualche cucchiaiata di carciofi trifolati e qualche pezzetto di taleggio. Continuare in questo modo fino ad esaurimento degli ingredienti terminando con la spuma di ricotta e una bella spolverata di parmigiano in superficie.
  8. Cuocere in forno preriscaldato per 30 minuti; i primi 20 a teglia scoperta, gli ultimi 10 proteggendola con un foglio di alluminio affinché non rinsecchisca troppo. Eventualmente, per una crosticina più croccante, passarle sotto al grill per qualche minuto a fine cottura.
Notes
Alcuni consigli utili:[br]Quando non ho il tempo di preparare la sfoglia in casa io uso le sfogliavelo ed evito di scottarle; le metto in teglia ancora crude lasciando la crema leggermente più liqida del solito. Cuoceranno in cottura insieme al condimento.[br]Per preparare la pasta fresca Paola utilizza i 3 tuorli insieme alla farina (quella che prende). Prima di stenderla la fa riposare un’oretta. Io comunque consiglio di aggiungere anche un uovo intero.[br]Paola consiglia di utilizzare una teglia a bordi alti perché le lasagne in cottura tenderanno ad alzarsi proprio come un soufflé. Ovviamente a fine cottura si abbasseranno nuovamente.

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