Ero poco più di una bambinetta quando mi fu regalato e da allora ha sempre fatto bella mostra di sé nella mia biblioteca culinaria, anche se devo dire che purtroppo adesso è diventato tutto sgangherato, con i fogli un pò ingialliti dal tempo e pieno di macchie …
Il ciambellone di Achille è stato uno dei miei primi esperimenti culinari, insieme agli sgonfiotti di Ezechiele e al salame Vichingo; è un ciambellone semplice, di quelli da colazione, ma come tutti i dolci semplici, è sempre apprezzatissimo da tutti, grandi e piccini.
Ciambellone di Achille
INGREDIENTI
- 2 uova
- 300 g di farina bianca
- 200 g di zucchero
- 100 g di burro
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 limone non trattato
- qualche cucchiaio di latte
- un pizzico di sale
PROCEDIMENTO
La ricetta originale recita così: disporre a fontana sulla spianatoia la farina, lo zucchero, il sale, il lievito e la buccia grattugiata di un limone, il tutto mescolato e setacciato. Aggiungere le uova e il burro ammorbidito e impastare; se si vede che l’impasto risulta troppo duro ammorbidirlo con qualche cucchiaio di latte. Ungere di burro uno stampo per ciambelle, cioè di quelli con il buco nel mezzo, sistemare per bene la pasta e mettere a cuocere in forno già caldo per 40 minuti. Se si hanno a disposizione sistemare sopra la ciambella qualche filetto di mandorla, ciliegine candite o pezzetti di cedro.
Questa la ricetta originale; io ho impastato il ciambellone usando il robot da cucina e l’ho cotto nel fornetto Versilia per circa 50 minuti. Una volta pronto, l’ho fatto raffreddare, una generosa nevicata di zucchero a velo, e via in tavola per la colazione!!!!
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Già degustato diverse volte, ma questo credo sia di superiore qualità, l’attenzione nei dettagli, lo rendono golosissimo e dimostrano il tuo talento in cucina, compliments 🙂
grazie Lorenzo … sei sempre troppo gentile … però una cosa è certa … il ciambellone di Achille è veramente buonissimo …. 😀
SALVE, SI PUO’ ANCHE FARE CON LA FARINA SENZA GLUTINE? GRAZIE
sinceramente non ho mai provato, ma è un classico ciambellone, un dolce da forno senza particolari pretese, quindi presumo di sì ….
complimenti un bellissimo blog e bellissime ricette ! Ti terrò da riferimento ho tantissimo da imparare ancora 😉
grazie davvero Michela … io ho cominciato un anno fa a lavorarci seriamente; il blog è la mia cucina virtuale quindi puoi immaginare quanta passione ci sto mettendo per renderlo sempre più interessante …
ciao volevo chiederti il procedimento con la planetaria…si.incomincia con lo sbattere le uova con lo zucchero oppure come la ricetta originale? grazie e complimenti!!
ciao Alessia!!! puoi procedere tranquillamente come nella ricetta originale e lavorare il tutto con la frusta da impasti … ricordati di aggiungere qualche cucchiaio di latte nel caso l’impasto ti dovesse sembrare troppo sodo.
grazie un ultima domanda..stampo da 26 cm??? buona domenica 🙂
sì va benissimo il diametro 24/26