Se sei arrivato qui è perché sicuramente ti sarai domandato ma come fare la marmellata in casa. Quella buonissima preparazione gelatinosa a base di frutta e zucchero che normalmente siamo abituati ad acquistare nei vasetti di vetro al supermercato. Ebbene la sua preparazione non è per nulla difficile. Ci sono soltanto un paio di cose da sapere prima di cominciare. Partiamo dalla definizione precisa. La marmellata è quella che, secondo ordinamento europeo, deriva dagli agrumi: perciò arance, mandarini, limoni, pompelmi e kumquat, giusto per citarne qualcuno. La confettura quindi, per definizione, è tutto ciò che resta della frutta: fragole, albicocche, pesche e ciliegie.
Poi ci sono le composte che invece hanno una percentuale superiore di frutta rispetto allo zucchero e le gelatine che invece derivano dai succhi e quindi non dalla polpa del frutto.
Ricorda che prima di cominciare è utile leggere e tenere sempre a portata di mano le informazioni fornite dal Ministero della Salute.
Come fare la marmellata: la scelta della frutta
Prima di cominciare bisogna ricordare una cosa essenziale: bisogna sempre scegliere degli ingredienti di ottima qualità, altrimenti rischiamo di mangiare un prodotto non buono a discapito di qualche euro conservato. Perciò, una volta che si decide di regalarsi una buona produzione sarebbe bene farlo al meglio, non trovi?
Quindi, ricapitolando, frutta fresca di stagione e matura, va bene anche quella congelata purché non sia scongelata prima dell’uso.
Come fare la marmellata in pochi passaggi:
- Dopo aver scelto e lavato accuratamente la frutta (le bacche vanno sciacquate velocemente sotto un getto d’acqua fresca e delicato) valuta se è opportuno o no sbucciare il frutto;
- In alcuni casi è prevista la macerazione con lo zucchero, è un procedimento che serve a far fuoriuscire i liquidi dalla polpa, in alcune ricette è previsto;
- Aggiungere del succo di limone favorisce l’addensamento e la gelificazione della marmellata. Infatti gli agrumi, e in particolare il succo di limone (o meglio ancora di lime) ha un’altissima concentrazione di pectina, un addensante naturale che è naturalmente presente in tutti i frutti.
- Portare la marmellata a 108°, ma superarla non è un problema, la consistenza sarà chiaramente più densa.
- Una volta cotta la marmellata va versata nei barattoli sterilizzati.
- Se non si consuma subito la marmellata allora bisogna procedere con la sterilizzazione dei vasetti. Vanno immersi ancora bollenti in una pentola con l’acqua già calda a 100°. Bisogna lasciarli stare per qualche minuto e poi va spenta la fiamma e lasciati in ammollo per 20 minuti, il tempo necessario affinché al cuore raggiunga la temperatura. Infine si deve raffreddare sensibilmente la temperatura dell’acqua per consentire il corretto processo di pastorizzazione. (In alternativa è possibile addensare la marmellata con della pectina chimica)
- Una volta pastorizzati i vasetti è possibile conservare la confettura per molto tempo, qualcuno sostiene che la marmellata duri fino ad un anno.
- Una volta aperto un vasetto va consumato entro 3-5 giorni e conservato in frigorifero.
Come fare la marmellata: lo stato di salute dei vasetti:
Una volta pronti i vasetti è sempre bene tenerli sotto controllo. Non è detto infatti che la pastorizzazione sia effettivamente andata a buon fine. I vasetti con il tappo che fa click-clack sono un chiaro sinonimo di pastorizzazione non avvenuta. Al contrario, se non è possibile schiacciare la capsula in superficie, allora si può stare tranquilli.
Una volta aperto il vasetto, se dovessi notare muffa o delle bollicine in superficie allora il barattolo è da scartare perché molto probabilmente è avvenuta una fermentazione.
Quanto zucchero occorre per fare la marmellata?
Una giusta proporzione di zucchero rispetto al pesto della frutta per preparare la marmellata è con rapporto 1:1 (cioè per ogni 1 kilo di frutta occorre 1 kg di zucchero). Tuttavia, il ministero della salute, acconsente di ridurre le quantità fino a 2/3 rispetto al peso della frutta (perciò per ogni 1 kg di frutta è consentito utilizzare non meno di 700 grammi di zucchero).
Come fare la marmellata senza zucchero?
Per definizione, ahimè non è possibile fare una marmellata senza zucchero. Perciò se hai bisogno di fare una dieta a basso contenuto di zuccheri oppure hai il diabete come me è meglio optare per un prodotto più naturale come le composte. Queste ultime infatti macerano soltanto attraverso gli zuccheri già presenti nella frutta e che, grazie al calore, tendono a caramellare trasformando il composto in un prodotto dolce.
Bene adesso che sai davvero tutto quello che c’è da sapere sul come fare la marmellata in casa non ti resta che metterti ai fornelli e iniziare anche tu le conserve!