Pizzoccheri con cime di rapa e pecorino

Ricetta decisa al volo lì per lì. Questi pizzoccheri con cime di rapa e pecorino non li ho programmati, non decisi, non ragionati, non ho fatto la spesa pensando oggi compro questo e quello, per cucinare questo e quello. È vero che quel giorno non sapevo cosa avrei cucinato, ma di una cosa ero certa: delle cime di rapa che mi avevano regalato. Cime di rapa che qui – e poteva essere altrimenti? – sono odiate, sì sì proprio odiate, da tutti. Tranne me, ovviamente.

Eccole, le cime di rapa della discordia: 

cime di rapa

Rigorosamente a chilometri zero, provenienti da un orto a un tiro di schioppo da qui, e accolte con gran entusiasmo. Solo da me, ma ero contenta per quattro!

Di solito per il consumo di cavoli e affini ho un prezioso alleato in famiglia, mio figlio. Ma, per motivi che mi sono oscuri, questa alleanza decade quando ci sono di mezzo le cime di rapa. 🙄

Per non turbare la pace familiare (essere una contro tre non è facile!) ho provato una tecnica di cottura a basso impatto ambientale. Cosa non facile perché l’odore se c’è, c’è, ma ho constatato che, pur sempre applicando la collaudata tecnica della finestra aperta, sempre funzionale, cuocendo delle piccole quantità riesco a limitare i danni.

Cioè: invece di cuocere l’intera fornitura di cime di rapa tutta in una volta, cuocio la mia personale porzione (giusto un paio di manciate) in padella con coperchio chiuso, cercando di evitare la produzione di eccessivi vapori circolanti.

Secondo il mio personalissimo ed empirico esperimento, la piccola quantità cuoce più in fretta, e alla fine produce meno vapori “ammorbanti”. Sarà un caso?

No, perché ho sperimentato due volte. Sarà due casi? 😀

Alla fine i miei pizzoccheri con cime di rapa e pecorino erano una bontà! Ho usato un pecorino primo sale che ho comprato con una fornitura di prodotti dalla Sicilia. Eh sì, ho abbinato Valtellina e Sicilia, perché a me piace la cucina fusion!

E così, buona la prima, ne ho approfittato per farli due volte, i miei pizzoccheri con cime di rapa fusion! 😋

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pizzoccheri con cime di rapa e pecorino
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni1
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera

Ingredienti per 1 persona

80 g pizzoccheri (peso pasta secca)
cime di rapa (2 manciate)
1 patata
50 g pecorino siciliano (primo sale)
1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
Mezzo spicchio aglio
salvia
pepe
1 cucchiaino burro

Strumenti

Come specificato nell’introduzione, ho cotto le cime di rapa in quantità valutata a occhio, ritenuta giusta come condimento per un singolo piatto di pasta, il mio. 😊 Ecco quante erano in padella:

cime di rapa padella

Come preparare i pizzoccheri alle cime di rapa e pecorino:

Lavare le cime di rapa.

Spadellarle con un giro d’olio e uno spicchio d’aglio tritato).

Dopo qualche minuto, quando le cime di rapa si sono appassite, versare pochissima acqua, giusto quella necessaria a coprire il fondo della padella, e chiudere con il coperchio.

Far cuocere per 10-15 minuti, controllando un paio di volte. Aggiungere poca acqua al bisogno.

Sbucciare le patate e tagliarle a pezzi.

Quando l’acqua bolle versare le patate, attendere che l’acqua riprenda il bollore dopodiché versare i pizzoccheri e far bollire assieme. 

👉 Ho utilizzato dei pizzoccheri secchi che avevo comprato a Livigno. Il tempo di cottura è simile a quello di altra pasta secca (15 minuti circa) del tutto compatibile con quello delle patate. 

👉 Se volete fare in casa i pizzoccheri, ecco ho la mia ricetta, che vi consiglio di provare, sono buonissimi! –> Pizzoccheri fatti in casa 

Quando pizzoccheri e patate sono cotti, scolarli e unirli alle cime di rapa in padella.

Spadellare velocemente.

A fuoco già spento, aggiungere il formaggio tagliato a dadini, dare un’ultima spadellata per mescolarlo alla pasta calda. 

Per ultimo condire con un soffritto di burro, aglio e salvia (soffritti in un pentolino a parte), da versare, ancora sfrigolante, sulla pasta. (*) 

Completare con una spolverata di pepe macinato al momento.

Servire subito!

pizzoccheri con cime di rapa e pecorino

(*) Versione light:

La prima volta che ho fatto questa ricetta, ho seguito il procedimento classico della ricetta tradizionale dei pizzoccheri, che prevede un soffitto di burro, aglio e salvia da versare all’ultimo momento prima di servire: è una bontà davvero, il profumo di aglio e salvia abbinato al gusto rustico dei pizzoccheri (e secondo me anche ad altra pasta integrale, ad esempio quella di farro) è un accostamento ideale.

Però, se si preferisce una versione più light, si può saltare questo passaggio, come è il caso del piatto che vedete nelle foto (che si riferiscono alla seconda realizzazione di questa ricetta): per motivi di praticità ho completato il mio piatto semplicemente con un giro d’olio a crudo e aggiungendo la dadolata di pecorino direttamente nel piatto, il calore della pasta e delle patate è stato sufficiente a far filare il formaggio.

In questo modo si ottiene una versione meno condita ma ugualmente gustosa grazie al formaggio filante, e la salvia si può  aggiungere tritata fresca, oppure aggiunta alle cime di rapa.

pizzoccheri con cime di rapa e pecorino al pepe

Consigli senza sale

Senza sale  Vi ricordo che io cucino senza aggiungere sale. Se non lo avete ancora letto, vi invito alla lettura del mio articolo Cucinare senza sale in cui racconto la mia esperienza iposodica. 😊

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
▫ Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
▫ Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
▫ Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
▫ Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
▫ Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
▫ Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale e il gomasio.
▫ Preferire i cibi freschi.
▫ Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
▫ Evitare di portare in tavola la saliera!
▫ Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
▫ Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 

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