SORBETTO AL LIMONE (se ci leggete)
La mia prima gelatiera fu la vecchia Gaggia con il cestello che andava pulito ogni volta dentro la gelatiera. Una noia mortale. La comprai nel ’88 e durò fino a quando la portai a Levanto ( riviera di Levante) nel 2003 in una casa famiglia. Il cuoco non rispettava le quantità perchè i bambini erano tanti: ci infilò così tanti ingredienti che mi ruppe la cinghia di trasmissione: sigh. Mai essere troppo generosi! Ne comprai un’altra, ma la prima gelatiera non si scorda mai. Ebbene su ogni libretto delle istruzioni che si rispetti ci sono delle ricette buone, altrimenti case di elettrodomestici dovete chiudere: il cliente a volte compra l’elettrodomestico solo per le ricette buone che ci sono. Una volta ho comprato un’impastatrice della Bosch, c’erano un sacco di ricette sicuramente buone ma in tedesco e io non lo so il tedesco!. Ho maledetto per un anno il negoziante veronese che non mi ha fornito del ricettario italiano della Bosch e mi diceva : eh, ma tanto le ricette te le inventi: grrrrrrr, 80 euro mal spesi. Ma veniamo al sorbetto. L’unica cosa che mi è rimasto della Gaggia è questo libretto con ottime ricette di gelato fra cui:
spremi 4 limoni e mettine il contenuto in una ciotola. Aggiungi 180 gr di zucchero e 250 ml di acqua e mescola e fai partire la gelatiera, versa i limoni mescolati con acqua e zucchero e fai mantecare per venti minuti circa. Se ti piace, grattugia anche la scorza di mezzo limone e aggiungila, ma è del tutto facoltativo, il sorbetto è buonissimo anche così…
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