Latte d’avena fatto in casa

L’idea di fare in casa il latte d’avena mi attirava da un po’.
A dire il vero ho intenzione di provare a farle tutte le bevande vegetali. Tempo fa avevo provato a fare il latte di soia (che ora è online, trovate qui la ricetta), ma il latte d’avena, proprio questo di questa ricetta che vi racconto oggi, mi ha piacevolmente sorpreso tanto è buono, e tanto è facile da fare.

Alcune ricette per la produzione casalinga di latte d’avena che avevo letto in passato non mi avevano stuzzicato l’idea di provarci. Prevedevano l’uso di farina d’avena e l’aggiunta di una banana, e la cosa francamente non mi attraeva. Invece, la ricetta a cui mi sono ispirata (questa) utilizza i fiocchi d’avena (e niente banana), e mi ci sono trovata in sintonia subito dopo averla letta.

Ne ero così entusiasta che prima ancora di testarla l’ho condivisa sulla mia pagina facebook, avviando così una bella conversazione, con scambio d’idee e foto, con Francesca (ciao Francesca!), che condivide la mia curiosità di sperimentare nuove ricette (potete trovare nella raccolta delle ricette fatte da voi le sue versioni di alcune mie ricette, oltre al suo latte d’avena 🙂).

Tornando al mio latte d’avena… forse è meglio se vi do subito la ricetta, poi le mie considerazioni ve le scrivo nel procedimento, e in alcune annotazioni. Vi anticipo che ho un po’ personalizzato la ricetta d’origine, qualche variazione mi è quasi sempre inevitabile! 😃

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Altre mie autoproduzioni: 👇

latte d'avena fatto in casa
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo45 Minuti
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

50 g fiocchi di avena
300 ml acqua (bollente)
700 ml acqua (fredda)
2 cucchiai zucchero di canna

Passaggi

Portare a bollore 300 ml d’acqua
Versare nell’acqua bollente i fiocchi d’avena.
Lasciare i fiocchi d’avena in ammollo per circa mezz’ora (io 45 minuti).
Frullare, usando un frullatore ad immersione. Si otterrà una poltiglia che dovrà essere filtrata attraverso un colino a maglie fitte.

latte d'avena - colino

Il liquido colato in realtà non è proprio liquido, ma è un composto denso che fatica a passare dal colino (si intuisce dalla foto sottostante, quanto è denso).

latte d'avena prima fase

Effettuata questa operazione, allungare il liquido denso ottenuto con almeno 700 ml d’acqua fredda. (***)

Addolcire il latte d’avena con 3 cucchiai di zucchero di canna (o 2, se si preferisce meno dolce).
Lo zucchero di canna, essendo più aromatico dello zucchero bianco, a mio parere si adatta bene al sapore di questo latte.

👉 Il composto d’avena rimasto nel colino consiglio di conservarlo e di utilizzarlo in altre preparazioni (ad esempio può essere aggiunto nell’impasto del pane). Io l’ho mescolato ad un composto di pane e fagioli di soia con cui ho fatto delle polpette vegetali.

Conservazione: è possibile conservare questo latte in frigorifero per alcuni giorni, preferibilmente in una bottiglia o contenitore di vetro.

Prima di ogni utilizzo questo latte d’avena dovrà essere agitato perché tende a produrre un deposito sul fondo.

Può essere utilizzato in sostituzione del latte vaccino, esattamente negli stessi utilizzi: come bevanda oppure in ricette dolci o salate.

Può essere aromatizzato (vaniglia, cannella ecc.) ma questa è una prova che ancora non ho fatto. Al momento mi piace molto questa versione base, con solo zucchero. 🙂

latte d'avena

Note:

🔸 La prima volta che ho prodotto questo latte d’avena avevo dimenticato di frullare i fiocchi. Grazie a questo piccolo errore ho potuto provare che si tratta di un’imperfezione veniale, perché il latte d’avena riesce bene comunque. 😊 Solo due piccole differenze ho riscontrato rispetto al latte prodotto frullando i fiocchi: il colore, più giallognolo il primo e un po’ più bianco il secondo, e una differenza nella densità, cioè un latte più corposo. Ma, come spiego meglio al punto successivo, la densità può essere agevolmente variata aggiungendo acqua (poca alla volta, secondo necessità).

🔸 Ho utilizzato 700 ml d’acqua fredda, anziché i 500 della ricetta di riferimento, perché il latte ottenuto con 500 per me risulta troppo denso. Preferisco che questa bevanda sia liquida e non troppo corposa, perciò vi consiglio di aggiungere l’acqua poco alla volta fino a trovare la densità gradita.

Enjoy! 😀

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