Budino alle fragole

È la prima volta che faccio il budino alle fragole, lo confesso. 😃 Ma devo ammettere che mi è riuscito proprio buono!

Ho sempre avuto una certa avversione per i budini perché ho sempre temuto il momento della “sformatura”, perché se poi si rompe o rimane attaccato allo stampo, eh che figura si fa? Così, fin da quando ero adolescente, da quando ho iniziato ad occuparmi di cucina interessandomi soprattutto di dolci, mi sono sempre limitata al budino o al creme caramel in busta per evitare problemi. Non parliamo poi delle bavaresi, che mi hanno sempre affascinato… guardandole nelle foto di libri e giornali, ma non sono mai riuscita a superare l’avversione istintiva per la colla di pesce, che non ho mai comprato in vita mia.

Poi, da poco tempo a questa parte, avviene che scopro il buonissimo gelo al limone e comincio a ragionare sul fatto che potrei tentare di fare un esperimento-budino con l’amido di mais. E così ho tentato.

Eccolo qua, un budino alle fragole di un bellissimo colore, ed è buonissimo! 😋

budino-alle-fragole
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera, Estate

Ingredienti

per 8 monoporzioni

400 g fragole
140 g zucchero
40 g amido di mais (maizena)
400 g latte

Passaggi

per preparare il budino alle fragole

Lavare e tagliare a pezzetti le fragole, metterle in una casseruola, cospargerle con lo zucchero e accendere il fuoco.

Mescolare.

Poco dopo lo zucchero sarà sciolto, togliere il tegame dal fuoco e frullare con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una purea di fragole.

Aggiungere l’amido di mais settacciandolo per evitare grumi, mescolare e rimettere sul fuoco.

Aggiungere il latte poco alla volta sempre mescolando.

Profumare con una grattatina di scorza di limone.

Mescolare continuamente finché raggiunge il bollore, si rapprenderà velocemente, dopodiché spegnere il fuoco e distribuire il budino in stampini monoporzione.

Riporre in frigo per almeno 3-4 ore.

☝ Per sformare al meglio questo budino alle fragole è utile utilizzare formine provviste di tappo superiore, tipo questi stampini per budino

👉 Oppure in alternativa consiglio di servirli in semplici coppette o bicchierini, poiché per esperienza personale negli stampi tradizionali (cioè i classici stampi da budino senza tappo) può succedere che il budino rimanga in parte attaccato alle pareti. Questo potrebbe accadere perché questo budino non è liscio liscio (come lo è un creme caramel, tanto per capirci). Gli stampini monoporzione provvisti di tappo consentono di sformare i budini facilmente grazie all’aria che entra quando lo si toglie.

Se avete altri suggerimenti o altre formine da propormi, accetto volentieri proposte alternative. 😉 Scrivetemi qui in coda nei commenti, oppure sulla mia pagina Facebook, o nel mio gruppo dove possiamo parlarne insieme nella nostra affiatata community. 🙂

Vi aspetto:

sulla mia pagina Facebook

nei miei due gruppi: 

Il gruppo di Catia, in cucina e oltre

e  Proprio quello che stavo cercando!

sulle mie bacheche Pinterest

e iscrivetevi alla mia Newsletter!

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

6 Risposte a “Budino alle fragole”

  1. complimenti!!!!!!!, avevo delle fragole e del latte da eliminare , ma mi mancava l’amido di mais , ho sostituito con la fecola di patate ed il risultato e’ semplicemente sublime …..

    1. Ciao Gabriella! Hai fatto benissimo, la fecola funziona esattamente allo stesso modo 🙂 Sono molto contenta che ti sia piaciuto, e grazie per avermelo comunicato! è sempre un piacere condividere le opinioni 🙂 Ciao!!

  2. Ho provato la ricetta mettendo 10 grammi in più di zucchero e della vanillina e utilizzando bicchierini. Molto buono, ma ho ottenuto consistenza più da mousse che da budino.

    1. Ciao Luna! Sì sì, infatti nella ricetta l’ho specificato che “non è liscio come un creme caramel” 🙂 L’ho chiamato budino perché in effetti lo è, per quelle che sono le mie conoscenze è realizzato con un procedimento “da budino”: è cotto con un addensante. Non è una mousse, visto che la mousse non prevede cottura, e contiene panna montata o albumi montati a neve che qui non ci sono. Comunque è vero, la consistenza di questo dessert ( 😀 ) è abbastanza cremosa, cosa senz’altro dovuta all’amido. Per chi non vuole usare la colla di pesce, gli addensanti come l’amido o la fecola sono da considerarsi valide alternative. Ultimamente sto sperimentando l’agar agar, appena avrò stabilito bene la dose di agar che mi soddisfa pubblicherò un budino nuovo 😉 Grazie per la precisazione, i commenti e le considerazioni personali sulle ricette mi sono sempre graditi. E mi fa piacere che ti sia piaciuto 🙂 Ciao!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.