ROSTICCERIA PALERMITANA

Buongiorno! Eccomi pronta a sfornare un’altra ricettina di quelle che bisogna sempre tenere presente soprattutto quando arrivano le festine di fine anno, compleanni, buffet con tante persone!
Questa ricettina era da tanto che la volevo provare. L’occasione è arrivata proprio per feste di fine d’anno che guarda caso erano contemporanee e quindi non ho fatto altro che mettere su due vassoio un mix di pizzette e per quelli della materna anche di panini con wurstel.
La mia amica Simona Durante la suggeriva a tutti per le feste. Io ne ho una molto simile piccole variazioni di burro, latte etc ma  mi piace cambiare magari quelle piccole variazioni danno risultati migliori.
Quella che presento è un impasto dolce salato che si presta benissimo per pizzette, panini e tutte le creazioni che vi vengono in mente come torta di rose salata o panini con wurstel all’interno come nel mio caso.
La ricetta è con il lievito di birra e secondo me per avere un risultato ottimale è necessario il lievito compresso. Voi ovviamente potete pasta madrizzarlo ma non ottenerete lo stesso risultato. Almeno questo è il mio parare.

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INGREDIENTI
– 1 kg farina forte,
– 650/700 ml latte intero,
– 70 g burro,
– 60 g zucchero,
– 30 g sale,
– 4 g o 8 g lievito di birra fresco.

Con Pasta Madre suggerirei 300 g di pasta madre e per il resto lascerei invariato.

PROCEDIMENTO

    1. Sciogliere il lievito di birra in un po’ di latte.
    2. Versare il lievito, il latte e lo zucchero in planetaria e mescolare. A pioggia versare la farina poco per volta.
    3. Una volta amalgamato tutto unire il burro morbido d’inverno e da frigo d’estate. A impasto quasi concluso unire il sale.
    4. A impasto incordato lasciate riposare l’impasto una ventina di minuti poi pirlate e mette in ciotola unta coperta da pellicola e lasciate un paio d’ore a temperatura ambiente per poi mettere in frigo.
    5. Se volte invece cuocere il giorno stesso allora lasciate raddoppiare e dategli la forma che desiderate. Se invece decidete di mettere in frigo il giorno dopo fate raddoppiare e seguite la normale procedura.
    6. Per le pizzette io divido in piccoli panini che poi schiaccio con le mani unte di olio mentre per fare il rollò di wurstel faccio un cordoncino con cui avvolgo il wurstel.
    7. Altra opzione per le pizzette è stendere l’impasto e coppare del diametro che preferite.
    8. Fate rilievitare su teglia coperti con pellicola e poi in forno a 180 gradi fino a doratura.
    9. Per le pizzette mette il pomodoro cuocete per 8 minuti poi riprendete la teglia e mette il resto degli ingredienti e rinfornate fino a far sciogliere la mozzarella.

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TORTA SLAVA

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I dolci non sono il mio forte e l’avete capito! Troppa precisione, troppa cura del particolare, del grammo…etc. Sto cercando di diventare un po’ più precisa ma è dura vincere sul carattere e sulle brutte abitudini.

Avrete capito che questa fantastica torta o meglio crostata è alla portata di tutti. E’ super buona e soprattutto si utilizzano tutte le uova e non dovete pensare a come smaltire gli albumi. Io non amo i chiffon cake, meringhe e questi dolci si prestano molto bene a riciclare quantità consistenti di albumi. Io piuttosto divido in più contenitorini e faccio i miei amati COCCHINI!
Questo dolce mi ha subito catturato per il nome “Slava” e poi perchè leggendo la ricetta ha la base frolla. Io per l’appunto sono metà friulana e metà slava…(-; quindi dovevo per forza provarla e poi adoro le frolle. Ho provato due versioni una mini forse troppo alta ma a me è piaciuta moltissimo e una più grande e molto bassa buonissima anche questa. La differenza che ho trovato tra le due sta nello strato di meringa che così facendo si ottiene un ulteriore strato di diversa consistenza. Cuocendola in uno stampo piccola, la parte sopra, una specie di meringa, si divide in uno strato croccantino e  uno più morbido. La versione maxi con la giusta dimensione della teglia , oltre ad essere più bassa, la meringa fa solo un leggero strato sulla  base e infatti ci vuole pazienza a livellare bene e consiglio di usare uova grandi per avere una maggiore quantità di meringa (se utilizzate uova medie e avete albumi da smaltire consiglio di aggiungerne uno in più).

Ora vi ho incuriosito un po’???… le ricette le ho prese da due blog una da Chiarapassion e una da Menta e Cioccolato.

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INGREDIENTI (Dose per una teglia normale da forno 30×40)

BASE FROLLA morbida

  • 300 g di farina debole;
  • 3 tuorli grandi a temperatura ambiente (potete usare anche i medi ma poi la meringa come vi dicevo non è sufficiente a coprire agevolmente tutta la superficie);
  • 80 g di zucchero semolato;
  • 150 g di burro morbido o fuso ma freddo (lo lasciate fuori un paio di ore a temperatura ambiente);
  • 1 cucchiaino di lievito istantaneo;
  • un pizzico di sale;
  • scorza grattugiata di limone e/o aroma di vaniglia (opzionale perchè se già utilizzate un buon burro e una buona marmellata il sapore c’è lo stesso)

RIPIENO

  • 1 vasetto di marmellata a vostra scelta se vi piace vi consiglierei una un po’ amara ma quella che preferite sarà perfetta (quella scelta da me era una tutti i gusti).

MERINGA

  • 3 albumi (se medi potete aggiungere ancora uno);
  • 90 gr di zucchero semolato;
  • un cucchiaino di succo di limone (opzionale serve a volumizzare più la meringa e a renderla bianca ma in questo caso non serve renderla bianca perchè poi si scurirà in forno)

Zucchero a velo spolverato una volta raffreddata la torta q.b.

INGREDIENTI (per uno stampo rettangolare da 20×35 o  uno stampo quadrato da 20×20

BASE FROLLA morbida:

  • 200 g di farina debole;
  • 2 tuorli a temperatura ambiente (medi);
  • 60 g di zucchero semolato;
  • 100 g di burro morbido;
  • mezzo cucchiaino di lievito istantaneo;
  • un pizzico di sale;
  • aromi a piacere.

RIPIENO

  • un vasetto di marmellata a piacere

MERINGA

  • 2 albumi (quelli avanzati)
  • 70 g di zucchero
  • 2 cucchiaini circa di succo di limone

Zucchero a velo per la superficie da spolverare una volta raffreddato il dolce

PROCEDIMENTO

    1. Iniziamo a preparare la meringa. In una ciotola preferibilmente di vetro montare gli albumi con fruste elettriche (oppure in planetaria), appena inizia a montare aggiungere il cucchiaino di limone e lo zucchero, continuare a montare fino ad avere una meringa soda (fate la prova rovesciando la ciotola per vedere se la meringa rimane salda alla ciotola). Trasferite il tutto in frigo e procedete con la frolla.
    2. Per la base di frolla. Mescolare la farina e il lievito bene setacciati, lo zucchero, i tuorli ed il burro morbido . Ottenuto un panetto liscio lo stendete direttamente sulla carta forno così utilizzerete meno farina e sarà facile il passaggio in teglia. Io per praticità preferisco bagnare la carta forno e strizzarla bene e ungere la teglia con burro in modo che la carta forno aderisca bene. (fig.1)
    3. Ricoprite con marmellata la base di frolla e poi con l’aiuto della spatola stendete la meringa (fig.2). Attenzione che se avrete usato uova medie non riuscirà a ricoprire tutta la superficie e soprattutto attenzione a non mescolare lo strato di marmellata con meringa. Fate cuocere il dolce in forno a 170-180 gradi per 40 minuti lasciando nella parte più bassa verso gli ultimi minuti lasciate ancora dentro il dolce per 3 minuti con sportello semiaperto. La meringa assumerà una colorazione scura ma non preoccupatevi una volta sfornata e raffreddata spargete di zucchero a velo e tagliate a quadrotti. La temperatura e il tempo sono indicativi io mi sono trovata bene con questi tempi ma nel blog di Chiarapassion dice cottura a 170 gradi per 25 minuti. (fig.3)
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Fig.1
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Fig. 2
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Fig. 3

Differenze tra le due se utilizzate come me uno stampo da 20 x 20. La meringa avrà uno strato molto alto che non cuocerà tutto e quindi troverete una parte croccantina sopra e un po’ molliccia sotto.

Torta slava con teglia 20 x 20
Torta slava con teglia 20 x 20
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Torta Slava con teglia 30 x 40

GIRELLE IN FROLLA

Volevo qualcosa di nuovo e veloce che catturasse i bimbi tipo “effetto ipnotico” ed eccole qua delle girelle scovate tra i blogger http://lucake.altervista.org bisogna provare a rifare! Beh che dire li ho fatti e nel mentre che si stavano freddando degli “avvoltoi” e ne ho contati 3. Due che non chiedevano ma becchettavano liberamente… uno solo mi domandava se poteva ahah. La seconda “Elisa” è sempre la più educata mi chiede anche se può andare in bagno a casa sua o se può soffiarsi il naso!

La cosa simpatica è che mentre li stavo arrotolando mi hanno detto ma che rotolo dolce piccolo che stai facendo che strano… ultimamente una volta alla settimana faccio il rotolo di pasta biscuit ma questa settimana non ne avevo voglia anche perchè a me non piace e poi mi stufo di fare sempre la stessa cosa anche se ad essere sincera ho cercato di variare il più possibile il rotolo dolce. E poi secondo me si stavano stufando!

Chicchere chiacchere… vediamo un po’ cosa serve per farle!

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INGREDIENTI

  • 250 g di burro buono da centrifuga io uso Corman (potete trovare facilmente Lurpak Classico in supermercato);
  • 310 g di farina 00 (meglio una farina debole perchè altrimenti vi troverete male nell’assorbimento dei liquidi);
  • 125 g di zucchero a velo;
  • 20 g di tuorlo (uno medio);
  • 20 gr di albume (circa metà);
  • un pizzico di sale;
  • aroma di vaniglia se vi piace ma potete anche omettere.

Per differenziare gli IMPASTI:

  • 25 g di farina 00;
  • 25 g di cacao amaro.

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PROCEDIMENTO

In un mixer iniziate a sabbiare burro freddo da frigo, zucchero a velo, farina, pizzico di sale e aroma di vaniglia fino ad ottenere appunto un impasto sabbioso.

Poi trasferite il composto in planetaria, o in una ciotola a mano, e incorporate il tuorlo, l’albume fino ad ottenere un composto compatto e omogeneo.

Dividete l’impasto in due parti uguali circa di 350 g l’uno e in una ciotola aggiungere in uno 25 g di farina 00 e all’altro 25 g di cacao amaro.

Avvolgere gli impasti in pellicola e mettete a riposare in frigo per almeno un’ora. Dovranno essere belli sodi e compatti.

Passato il tempo riprendete gli impasti scaldateli leggermente con le mani e stendete prima uno e poi l’altro in rettangoli di circa 27 x 32 con uno spessore di 3 mm. Più sottile viene più bello viene il biscotto. Io mi sono aiutata con la pellicola e carta forno per stendere e non utilizzare farina in più.

Spennellate con acqua fredda il rettangolo scuro o quello chiaro e sovrapponete l’altro e con le mani aiutatevi a farli aderire bene. Togliete le parti superflue che utilizzerete per fare altri biscotti. Poi spennellate con altra acqua la superficie (e mi sono dimenticata di farlo in questi).

 

Ora avvolgete dal lato lungo il rettangolo in un rotolo bello stretto aiutandovi con carta forno e richiudete in pellicola. Rimettete l’impasto in frigo per un’altra ora.

Passato il tempo tagliate con coltello a uno spessore di circa un centimetro (io ho usato un dito per valutare lo spessore) e disponete in teglia. Ne verranno due di teglie. Io ho tagliato tutto e rimesso l’altra in frigo. Con gli avanzi sono riuscita  dividerli in colori e a formare delle simpatiche treccine che ho cosparso di zucchero prima di infornare.

Cuocere in forno statico a 180 gradi per 12 minuti.

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BRIOCHE BICOLORE

Mi sono ritrovata senza avere una brioche in freezer e mi sono detta devo farle è troppo tempo che non le faccio. Non le facevo da un po’ perchè non mi venivano più bene non so perchè. Avevo trovato questa ricettina con delle foto fantastiche di un’amica Barbara e ho detto devo rifarle… devo stupire tutti ma prima di tutti dovevo stupire me!
Sembrano impossibili invece sono davvero semplici! Beh iniziamo a rinfrescando il lievito e proviamoci!

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INGREDIENTI con pasta madre

  • 500 gr di petra 1 (meglio una farina forte);
  • 150 gr di pasta madre;
  • 60 gr di tuorli a temperatura ambiente (circa 3 medi);
  • 10 gr di miele (io tiglio);
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia o vanillina;
  • 120 gr di zucchero integrale (fine);
  • 300 gr di acqua gassata a temperatura ambiente oppure anche latte;
  • 100 gr di burro a pomata (ricordatevi di tirarlo fuori da frigo per tempo).
  • per l’impasto al cacao aggiungere 50 gr di cacao e 20 gr di rum (io ho usato grappa Domenis)

Ripieno di Crema ciocco-rum: 90 gr di cioccolato al latte, 30 gr di cioccolato fondente al 70%, 25 gr di burro, un pizzico di sale, 20 gr di rum

INGREDIENTI con licoli

  • 550 gr di petra 1 (meglio una farina forte);
  • 100 gr di licoli;
  • 60 gr di tuorli a temperatura ambiente (circa 3 medi);
  • 10 gr di miele (io tiglio);
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia o vanillina;
  • 120 gr di zucchero integrale (fine);
  • 300 gr di acqua gassata a temperatura ambiente oppure anche latte;
  • 100 gr di burro a pomata (ricordatevi di tirarlo fuori da frigo per tempo).
  • per l’impasto al cacao aggiungere 50 gr di cacao e 20 gr di rum (io ho usato grappa Domenis)

PROCEDIMENTO

Rinfrescare il lievito e utilizzarlo al raddoppio. Spezzettate la pasta madre sciolta in acqua e miele e aggiungete poco per volta la farina. Incordare e aggiungere poco per volta i tuorli.Quindi inserire zucchero. Infine il sale e una volta incordato aggiungere il burro a pomata poco per volta. Una volta formato l’impasto dividerlo circa a metà e nella parte più piccola aggiungete 50 gr di cacao e 20 gr di rum (o grappa). Impastate lentamente in modo da colorare bene l’impasto.

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Formare entrambi gli impasti se non fossero ben formati fateli riposare coperti da ciotola su spianatoia e dategli un giro di pieghe. Poi dopo 2 ore a temperatura ambiente poneteli coperti in frigo a rassodare per circa 3 ore.
A questo punto stendete gli impasti e decidete se spalmare la crema o semplicemente sovrapporre l’altro disco e dividere in triangolini e formare le brioche.

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Posizionate in teglia ben coperti fino al raddoppio ci vorrà almeno una notte.

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Una volta raddoppiati spennellare con acqua e miele o latte e tuorlo o latte e infornare in forno caldo a 220 gradi per 10 minuti poi 200 gradi per 10 minuti ed infine a 180 gradi.
Io invece mi sono trovata meglio a infornare a 200 gradi e dopo 10 minuti abbassare a 180 gradi fino a doratura.
La mattina sono una piacevole carezza farciti come più vi piace! I miei figli come potevo immaginare le hanno volute con nutella mentre io ho preferito il miele ma mi sa che li assaggerò con la marmellata di fichi!
Provateli e riprovateli!!!

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MUFFIN SALATI


Ho iniziato ad appassionarmi al mondo della farina facendomi i taralli. Erano d’obbligo la domenica per l’aperitivo dopo messa.
Poi però ci voleva qualcosa di più sostanzioso e più elaborato rispetto a un crostino con un patè o aglio, pomodoro, olio e origano. Ad essere sincera un crostino con un buon pane è la cosa che mi dà più soddisfazione se il pomodoro è fresco e saporito. Sono quindi giunta ai muffin salati velocissimi da fare e molto apprezzati!
Nonostante abbia sbirciato di là di qua mi sono bloccata alla ricetta che ho usato inizialmente perchè riesco ad adattarla a tutti gli ingredienti che voglio… ma soprattutto a casa mia piace!

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INGREDIENTI (per circa 12 -10 muffin)

  • 260 g di farina debole o a scelta;
  • 85 g burro sciolto ma freddo (che a volte ho sostituito con olio);
  • 160-200 ml di latte (dipende da quanto farcite);
  • 3 gr di sale;
  • 2 uova a temperatura ambiente;
  • 1 bustina di lievito istantaneo;

FARCITURA che ovviamente potete variare:

  • 1 cipolla media;
  • 80 gr di pancetta;
  • una generosa spolverata di grana.

ALTRA FARCITURA:

  • 1 cipolla media;
  • 70 gr di affettato (prosciutto cotto tagliato grosso);
  • 200 gr di formaggio morbido (mozzarella, scamorza, latteria fresco)

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PROCEDIMENTO

Dividere gli ingredienti solidi da quelli liquidi. Setacciate la farina con il lievito e il sale. Unite gli ingredienti liquidi latte, burro sciolto e uova agli ingredienti solidi senza incorporare troppa aria. E per ultimo inserite gli ingredienti per la farcitura.
Inserite il composto nei pirottini per muffin e infornate a 180 gradi per 20 minuti circa. Fate la prova stuzzicadenti per sicurezza

 

CROSTATA DI MARMELLATA E RICOTTA

Ho visto la foto e ho voluto subito farla. Ho colto subito l’occasione della festa delle Donne per riprodurla. Mi ha subito colpito la superficie bianca e il fatto di essere una crostata. E poi leggendo gli ingredienti non hai scarti di albumi, tuorli etc…

Fonte http://www.gnamgnam.it/2012/10/29/crostata-di-marmellata-e-ricotta.htm

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Stampo da 28 cm (o 26 cm)
Tempo di cottura: 30 minuti
Tempo di preparazione: 10 minuti più 30 minuti di frigo per la frolla
Dosi per 8-10 persone

INGREDIENTI:

Frolla

  • 350g farina debole;
  • 125g burro (io di frigo);
  • 125g zucchero;
  • 2 tuorli temp.amb. e 1 uovo temp.amb.;
  • buccia limone;
  • (facoltativo io l’ho fatto un pizzico di lievito);
  • un pizzico di sale.

FARCIA

  • 350g ricotta;
  • 2 albumi;
  • 80g zucchero;
  • 300g marmellata (io ciliegia ben densa fatta in casa).

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PROCEDIMENTO

Iniziate lavorando lo zucchero ed il burro da frigo fino ad ottenere un composto “sabbioso”. Aggiungete le uova, gli aromi (nel mio caso buccia di limone ma anche vaniglia) e impastate. Finite aggiungendo la farina setacciata con sale e lievito. Lavorate l’impasto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo che avvolgerete in pellicola e farete riposare 30 minuti a 1 ora. Riprendete l’impasto e stendete su un piano infarinato o ancora meglio su carta forno in modo da utilizzare meno farina per stenderlo. Poi passate la superficie dello stampo (io ho usato uno da 26 cm) con un po’ di burro in modo da far aderire meglio la carta forno precedentemente bagnata e strizzata e mette la frolla. Ponete nel mentre preparerete la farcia in frigo la frolla posta nello stampo.

In una terrina utilizzando lo schiacciapatate o un colino a maglie larghe setacciate la ricotta e poi lavoratela con zucchero e albumi.

Riprendete la frolla bucherellate la superficie con i rembi di una forchetta e spalmate la superficie con la marmellata e poi con l’aiuto di una sac a poche riempite la superficie con la farcia di ricotta. Livellate  la superficie con un cucchiaio .
Cuocete la crostata di marmellata e ricotta in forno preriscaldato e ventilato (io ho usato lo statico) a 180° per circa 30 minuti (se usate statico prolungate di 5-10 minuti la cottura magari abbassando la temperatura e spostando la crostata verso il basso).
Mettete la crostata in frigo almeno mezz’ora per farla raffreddare. Noi l’abbiamo mangiata non da frigo ma il meglio lo dà il giorno dopo che è ben “maturata” e ben freddata!
Lasciate raffreddare completamente prima di tagliare a fette!

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NUVOLE CON CREMA AL LATTE

Le nuvole o il fiocco di neve? A Napoli sono famosissime e la ricetta è segreta. Nata da due pilastri della tradizione partenopea: la pasticceria Poppella e lo storico tarallificio Leopoldo, diventato da poco anche un’ottima pasticceria.

Sono delle semplici brioscine ripiene di soffice e deliziosa crema di latte.  L’impasto semplice e pressoché identico sia per le nuvole che i fiocchi di neve cambia il ripieno. Io ho deciso di riprodurre le nuvole.

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INGREDIENTI

  • 125 gr di petra3 o farina 00
  • 100 gr di farina panettone o manitoba
  • 40 gr di zucchero
  • 40 gr di burro
  • 8 gr di lievito di birra fresco
  • 85 gr di latte
  • 40 gr di acqua
  • una presa di sale
  • qualche goccia di aroma vaniglia Panenageli

INGREDIENTI PER LA FARCITURA

  • 250 ml di latte intero
  • 2 cucchiai colmi di zucchero semolato (40 gr)
  • 2 cucchiai rasi di amido di mais (20 gr)
  • 300 ml di panna fresca
  • 2 cucchiai colmi di zucchero a velo (20 gr)

PROCEDIMENTO

Versare nella ciotola la farina settaciata e aggiungere parte del liquido in cui avremo sciolto il lievito di birra. Azionare la planetaria aggiungendo poco alla volta i rimanenti liquidi alternando con lo zucchero e verso la fine aggiungere il sale. Una volta incorporato gli ingredienti aggiungere i cubetti di burro morbido poco per volta sempre impastando.

Lavorare l’impasto con le mani sulla spianatoia e metterlo a lievitare dentro una ciotola e ben coperto.

Una volta che l’impasto avrà triplicato, dividerlo in tante palline. Ognuna con circa 20 grammi di impasto.
Pirlare le palline e disporle sopra una teglia foderata con la carta forno coprirle con la pellicola e metterle a lievitare nel forno spento.

Una volta raddoppiati cuocere le briosche a 175 gradi per circa 7 minuti.
Buccare il fondo e farcire mentre sono ancora calde, questo è il segreto per farcirle alla perfezione.

Tempi io prima lievitazione tre ore e seconda quattro…circa 7 ore! Comunque guardate l’impasto fate la foto prima e dopo cosí valutate meglio…dipende tutto dalla temperatura!

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INDICAZIONI PER CREMA che andrà preparata subito appena finito l’impasto.

In un pentolino mettere lo zucchero e l’amido, aggiungere un goccio di latte e sciogliere bene il tutto.
infine portare sul fuoco e aggiungere il rimanete latte bollente. Mescolare e cuocere finche non si addensa. Una volta che la crema si sarà raffreddata, unirla alla panna che sarà montata all’ultimo momento con un leccapentola in modo da non smontarla. Inserire la crema in un sac a poche e farcire le brioche. Per evitare grumi rimescolare la crema di latte prima di unirla alla panna.

 

Una volta farcite mettere in frigo per almeno un’ora e prima di servire spolverare lo zucchero a velo. L’ideale è consumarle subito ma anche il giorno dopo si mantengono bene in frigo. Sconsiglio il congelamento ma piuttosto di buttare si puó fare avendo l’accortezza di far scongelare in frigo perchè al microonde potrebbe rimanere congelata la crema.

BRETZEL

Ricordo di essere stata a Bressanone negli anni del collegio e la prima cosa che i miei amici hanno fatto è andare a comprarsi un Bretzel fresco in panificio… beh la forma mi aveva molto colpita e quel colore marroncino con i granelli di sale davano un tocco speciale a questo pane.

Ai tempi del collegio però non avevo nè tempo e nè capacità di rifarlo ma poi ecco che li  ho rivisti nei supermercati. Li ho comprati più volte ma non erano la stessa cosa.

Vedendoli spesso nella pasticceria che frequentiamo il sabato per colazione mio figlio  continuava a dire “mamma perchè non fai più i bretzel?” e io “Leonardo li ho sempre comprati!” e lui “ma si mamma, tu sai fare tutto falli altrimenti li compri!”. All’entusiasmo di mio figlio perchè li rifacessi mi sono detta cosa sarà mai farli.

Li ho sempre preparati con lievito di birra per questioni di comodità quindi le dosi con il lievito madre li metterò quando ci proverò.

La fonte è del blog dei http://blog.giallozafferano.it/fablesucre/ con qualche accorgimento personale.

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INGREDIENTI

  • 500 gr Petra 1 (farina O 0 OO);
  • 5 gr lievito di birra fresco se si usa una farina debole utilizzare 10 g o se si ha fretta ;
  • 250 gr di acqua (io ne aggiungo sempre un po’ altrimenti non ce la faccio a lavorare);
  • 40 gr di burro a pomata o strutto;
  • 10 gr di sale;
  • 5 gr di zucchero.

Per la soluzione dove bollire il pane: 1,5 l di acqua, 80 gr bicarbonato e 20 gr di sale.

Sale, sesamo, semini  per la finitura.

PROCEDIMENTO

Sciogliere il lievito di birra in un po’ di acqua con i 5 gr di zucchero e aggiungerlo alla farina che avremo precedentemente setacciato e messa nella ciotola dell’impastatrice. Far andare l’impastatrice e aggiungere un po’ per volta l’acqua e verso la fine il sale e per ultimo il burro poco per volta aspettando che il composto lo abbia assorbito. Pirlare l’impasto e porlo in ciotola coperta con pellicola in luogo caldo per circa 3 ore o quando avrà raddoppiato.

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Al raddoppio dividete l’impasto in pezzi da 160 gr. Io ho voluto farli più piccoli (da 100-120g) perchè ho dei piccoli divoratori di bretzel e non vogliono avere un bretzel diviso e grande poi non lo riescono sempre a finire. Coprite con pellicola i pezzi di impasto che dovrete poi formare perchè tenderà a seccare velocemente. Una volta divisi prendere un pezzo e allungatolo a salsicciotto lasciando la parte centrale più cicciotta. Il salsicciotto nella parte centrale deve avere un diametro di 1,5 cm mentre nelle estremità di 8 mm e arrivare a una lunghezza di 1 metro. Ma in pratica deve avere la parte centrale piú spessa delle estremità.

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Una volta formati coprirli con pellicola per 15 minuti poi trasferire in frigo per un’ora di cui gli ultimi 20 minuti scoperti. Consiglio di porre ogni bretzel su un pezzo di carta da forno in modo da prelevare il bretzel aiutandovi con la carta forno per poi tuffarli nell’acqua. Staccare quindi la carta forno e prelevare un altro.

Finito il riposo portare a bollore la soluzione di bicarbonato e sale e una alla volta immergere il bretzel per 20 secondi girandoli. Cercare di sgocciolare il bretzel utilizzando la schiumarola. Una volta prelevato asciugare il bretzel appoggiandolo su uno canovaccio senza toglierlo dalla schiumarola. Poi deporre su carta da forno. Proseguire così anche per gli altri. Spolverizzare con sale o sesamo o semi di lino come preferite. Accendere il forno a 200 gradi e infornare i bretzel così finiti per circa 20 minuti. Farli asciugare su gratella.

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La mia Frolla

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Nebbia e nebbia… fuori è così! Ho accompagnato i miei tre figli alle loro scuole elementare, asilo e materna per ordine di orario! Ognuna diversa, ovviamente, così si interagisce meglio e soprattutto si capisce che ti manca la magia dello sdoppiamento o triplicamento per le festine di Natale!

Sono da tempo alla ricerca della frolla perfetta soprattutto per le crostate e non l’ho ancora trovata. Ho provato la mitica frolla di Luca Montersino, di Igino Massari ma niente non mi convince troppo burro, troppi tuorli (con un accumulo di albumi da smaltire) e poi a gusto non mi sembra niente di più di quella che faccio ormai da un bel po’ io.

Discutevo con un amica che subito mi ha detto se vuoi una super frolla fai Montersino  ma poi mi ha lasciato dicendomi che in realtà la frolla migliore è la tua. Quindi seguite se volte la mia ma poi cercate di modificarla come va meglio a voi.

Troppo burro direte? Io ho provato la frolla all’olio. Esteticamente non è male ma il gusto non ci siamo proprio…quindi poco ma buono ok?

Allora prima di partire in bomba con la ricetta vi dico che io inizialmente alla ricetta scritta sotto mettevo anche un po’ di lievito o se ne avevo ammoniaca poi ultimamente ho tolto il ll lievito (ne mettevo giusto una puntina) e devo dire che soddisfa tutti. Per un tessitura più friabile e fine…consiglio di non essere tirchi con il burro e usare lo zucchero a velo (potete farvelo anche a casa che è meglio perchè così non amido che andrebbe ad asciugare troppo l’impasto ma vedo che con queste dosi non avete problemi anche con quello comprato)…

INGREDIENTI (per una crostata dovete raddoppiare le dosi)

  • 1 uovo medio o grande a temperatura ambiente (io tengo sempre le uova in frigo e quindi devo ricordarmi di tirarle fuori);
  • 170 gr di farina debole;
  • 30 gr di fecola/farina di riso/farina debole;
  • 90 gr di zucchero a velo;
  • 90 gr di burro freddo da frigo;
  • aromi (se avete limoni non trattati usate la buccia altrimenti con un burro buono la frolla viene buona comunque… se vi piacciono gli aromi potete usare anche la vanillina, vaniglia ma se dovete uscire per comprarli fate a meno);
  • pizzico di sale.

PROCEDIMENTO

Lavorare in planetaria (o a mano  con queste quantità è meglio) con la foglia (io uso il robot con la lama per grandi quantità) lo zucchero a velo con il burro (freddo di frigo), miscelandoli insieme senza montare. Aggiungere l’uovo e farlo assorbire omogeneamente al composto di burro e zucchero. Aggiungere i semi della mezza bacca di vaniglia (o vanillina), la scorza di limone grattugiata e la farina, far lavorare pochissimo, giusto il tempo necessario ad assorbire la parte acquosa del composto. A questo punto, fare un panetto, avvolgerlo con la pellicola, e riporlo in frigorifero per almeno 30 minuti a tutta la notte.
Il giorno dopo (potete tranquillamente tenerla in frigo per 3 giorni) potete usarla per fare una crostata o biscotti di qualsiasi tipo vogliate!.                                                             Stendete la frolla a uno spessore di circa 5 mm.
Se decidiamo di fare una crostata o crostatine punzecchiare il fondo con i rembi di una forchetta.
Una volta ricoperta lo stampo per la crostata  o formato i biscotti rimettere in frigo per altri 30 minuti.

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COTTURA

  • In bianco posizionate una carta forno con sopra dei fagioli (che poi riutilizzerete tutte le volte necessarie ma che non potrete mangiare): 20 minuti a 180 gradi e poi altri 10 minuti a 180 gradi-170 gradi senza carta forno e fagioli;
  • Farcita: 35-40 minuti a 180 gradi (170 gradi);
  • Biscotti: 15 minuti a 180 gradi.

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Ovviamente controllate che non si bruci potrebbe stare di meno… la crostata dovrà essere dorata non bruciata e una volta sfornata continuerà a cuocere ancora. Attenzione alle crostate farcite potrebbero avere problemi a cuocersi in mezzo quindi se avete un forno che cuocete tanto meglio mettere una carta forno sopra e mettere 170 gradi e far raffreddare in forno.

PS Appena troverò un metodo diverso che mi soddisfa ve lo farò sapere!!! Sono i biscotti preferiti qui in casa e cerco di fare piccole variazioni all’impasto di base oltre a metterci gocce di cioccolato, zuccherini, marmellata, nutella, glassa di cioccolata…e poi via di fantasia!

Intanto da buoni fratelli si condivide il biscotto famiglia!
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COOKIES AMERICANI

I miei figli mi danno modo di sperimentare e quindi mi sono decisa di ritentare la ricetta dei cookies americani. Questa ricetta scovata tra i blog mi ha soddisfatto perchè spiega come fare per evitare di sfornare un disco spiattellato e come avere l’effetto chewy ovvero gommoso e morbido e non il classico effetto friabile del biscotto di frolla (blog chiarapassion).

Mi sono ritrovata per casi strani due confezioni di gocce di cioccolato e allora mi sono detta stavolta li faccio li faccio al posto dei soliti biscottini di frolla (la mia ricetta la metto ve lo prometto!).

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COOKIES  22-24 pezzi da 40 gr (due teglie)

INGREDIENTI

  • 280 gr farina debole;
  • 1 cucchiaino di bicarbonato;
  • 1 cucchiaino e mezzo di amido di mais;
  • mezzo cucchiaino di sale;
  • 170 gr di burro fuso;
  • 150 gr di zucchero di canna integrale o zucchero light brown;
  • 100 gr di zucchero semolato;
  • 1 uovo a temperatura ambiente;
  • 1 tuorlo a temperatura ambiente;
  • 2 cucchiaini di vanigli (estratto o semini);
  • pizzico di sale
  • 90 gr di gocce di cioccolato
  • 90 gr di pepite di cioccolato (o cioccolato fondente ridotto a pezzettini o tutto gocce di cioccolato)

In una ciotola unire il burro fuso in microonde con lo zucchero di canna e lo zucchero semolato, mescolare con una frusta per breve tempo, unire l’uovo e il tuorlo e amalgamare bene.

In una grande ciotola versate la farina setacciata , il bicarbonato, l’amido di mais setacciato ed il pizzico di sale. Versate gli ingredienti umidi negli ingredienti secchi e mescolate con una spatola per breve tempo giusto il tempo di amalgamare, non bisogna lavorare troppo l’impasto.

Aggiungete le gocce e pepite di cioccolato (lasciatene qualcuna da parte) e amalgamate bene. Coprite la ciotola con pellicola alimentare e fate raffreddare in frigorifero per almeno 3 ore (meglio tutto la notte).

Togliete l’impasto dal frigo e fatelo riposare a temperatura ambiente per 10 minuti. Con l’aiuto di un dosa gelato formate tante palline (più alte che larghe) di circa 40 g l’una. Posizionate i biscotti su una teglia ricoperta con carta forno, distanziandoli bene perché in cottura tendono ad espandersi. Mettete le teglie con i biscotti in frigorifero. Accendete il forno a 175° funzione ventilala. Fate cuocere i biscotti nel ripiano centrale per 12-14 minuti. Una volta sfornati i cookies saranno molto morbidi, attaccate sopra le gocce di cioccolato tenute da parte. Lasciateli sulla teglia fuori dal forno per 10 minuti (continueranno a cuocere) e poi trasferiteli su di una gratella a raffreddare completamente.

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