PANNA COTTA CON CARAMELLO SALATO

Approfitto di una mattinata di pioggia per mettermi in riga e inserire una ricettina semplice e veloce che stuzzica il palato e soprattutto da portare a tavola quando avete amici e volete stupirli!
La ricetta è di Luca Montersino ma non spaventatevi è davvero semplice…l’ho fatta anch’io. Di seguito non troverete l’originale ma quella che faccio normalmente io. Quindi direi di leggerla e recuperare i pochi ingredienti che vi serviranno e alla prima occasione farla!
Vi lascio il link del video che potrà darvi un aiuto se è la prima volta che fate il caramello… le prime volte mi sono bruciata, ho buttato via zucchero perchè non capivo come fare. Ma ora diciamo che me la cavo!
Link diretto di Luca Montersino —>>>>> https://www.youtube.com/watch?v=CcxfAYQ8TzA

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INGREDIENTI (per 8 bicchieri)

  • Per il caramello salato
  • 250 g di zucchero semolato;
  • 110 g di acqua (facoltativo preferisco metodo a secco);
  • 170 g di succo di arancia (o un qualsiasi succo di frutta abbiate in casa);
  • 5 g di scorza di arancia (io ometto perchè non piace);
  • 1 g di sale.
  • Per la panna cotta
  • 800 g di panna fresca (oppure potete fare come faccio io 400 g di panna fresca e 400 g di panna UHT per cucina);
  • 150 g di latte;
  • 155 g di zucchero semolato;
  • 12 g di colla di pesce (se fate metà dose io ho provato usando anche solo 4 g di colla di pesce ed è venuto perfetto);
  • 1 bacca di vaniglia o estratto o vanillina.
  • Per gli streussel (la ricetta originale prevede 150 g di tutti gli ingredienti)
  • 100 g di farina di nocciole o mandorle (o nocciole o mandorle intere tostate);
  • 100 g di  zucchero a velo (nel caso usiate le nocciole e mandorle intere anche semolato);
  • 100 g di burro;
  • 100 g di farina di riso (se non l’avete potete sostituirla con farina per dolci);
  • un pizzico di sale
  • Per la decorazione
  • foglioline di menta o di melissa
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    PROCEDIMENTO

    Pesate 200 g di panna e aggiungetela assieme al latte in un pentolino portando a bollore; quando bolle togliere dal fuoco e unite lo zucchero mescolando. Aggiungete la colla di pesce che avrete messo a bagno in acqua per 10 minuti; mescolate bene in modo che questa di sciolga completamente e unire il resto della panna.

    Preparare il caramello: scaldare un pentolino e utilizzando il metodo a secco (che consiglio) versate poco per volta lo zucchero semolato toccandolo il meno possibile al massimo scuotendo la padella. Nel momento in cui vedrete che si sta sciogliendo andrete con la spatola di legno a sciogliere il resto dello zucchero e potrete aggiungerne ancora. Continuate così fino ad esaurimento dello zucchero. Una volta sciolto tutto lo zucchero andrete a inserire in un colpo solo il succo che avrete ben riscaldato al microonde. Fate attenzione che schizza e fa molto vapore. Mescolate ancora aggiungendo un pizzico di sale. Rimanessero dei grumi continuate lasciate ancora sul fuoco e sciogliete. Nel caso rimanessero dei pezzetti nel momento in cui andrete a versate cercate di eliminarli. Allontanate quindi dal fornello e fate riposare.

    Per la preparazione gli streussel: se come me volete usare le nocciole o mandorle intere inserite la frutta secca assieme allo zucchero in un frullatore e frullate fino ad ottenere una farina sottile. Setacciate assieme le polveri (farina di riso, farina di mandorle o nocciole con zucchero, un pizzico di sale), aggiungere il burro ammorbidito e lavorate fino ad ottenere delle briociole. Disporre le briociole sulla teglia e infornare a 160 gradi per 10 – 12 minuti.

    Ora non resta che comporre il bicchiere. Sul fondo dei bicchieri mettete un po’ di caramello poi versate la panna cotta e mette in frigo per un’ora o un’ora e mezza. Poi mettete sopra il caramello e gli streussel e una spolverata di zucchero a velo e servite.

    Potete anche preparare la sera prima i bicchierini con solo caramello e panna cotta e per il pranzo ultimate il bicchiere. Il caramello dovesse diventare duro lo sciogliete a bagnomaria pochi secondi o pochi secondi in microonde. Per conservare il caramello basta lasciarlo in frigo coperto.

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    CIAMBELLINE AL CAFFE’

    Avevo annotato questa fantastica ricettina nella mia agenda tanto tempo fa e spero di recuperare la fonte. Finalmente sono riuscita a provare queste fantastiche ciambelline. Devo dire che mi sono piaciute e sono piaciute ai bimbi. L’aroma di caffè si sente in maniera avvolgente e se piace il caffè vi conquisterà. Ho voluto ingolosire il tutto mettendo nel buchino della ciambellina della nutella ma ci potete mettere un po’ di panna o anche nulla.

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    La quantità di caffè è di una moka piccola ma se fate una da due poi ve ne avanzerà un po’ per farvi una veloce granita al caffè da accompagnare!

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    INGREDIENTI

    Dosi per 8 ciambelline da 8 cm di diametro x 3,5 cm di altezza o una ciambella grande in teglia da 22

    • 140 g di farina debole,
    • 50 ml di latte a temperatura ambiente;
    • 70 ml di caffè di moka;
    • 60 ml di olio di semi;
    • 1 uovo a temperatura ambiente;
    • un cucchiaino e mezzo di lievito per dolci;
    • pizzico di sale

    oppure potete sostituire il latte e il caffè con 120 g di acqua aggiungendo 2 cucchiai di caffè solubile oppure 120 ml di caffè d’orzo.

    PREPARAZIONE

    1.In una ciotola mettere lo zucchero e l’olio e con le fruste elettriche iniziare ad amalgamarli.

    2.Aggiungere l’uovo e continuare a mescolare sempre montando con le fruste elettriche.

    3.Aggiungere la farina setacciata  alternandola con caffè e latte oppure l’acqua in cui avremo sciolto il caffè solubile o il caffè d’orzo (potete continuare a mescolare con le fruste elettriche).

    4.Quando il composto sarà ben amalgamato aggiungere il lievito e mescolare ancora.

    5.Versare il composto nella teglia o negli stampi precedentemente oliati e infarinati (se necessario). Il composto si presenterà molto liquido non preoccupatevi.

    6.Infornare in forno statico a 160°C (180°C) per circa 25-30 minuti a seconda dello stampo scelto.

    7.Sfornare e lasciare raffreddare.

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    TORTA SLAVA

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    I dolci non sono il mio forte e l’avete capito! Troppa precisione, troppa cura del particolare, del grammo…etc. Sto cercando di diventare un po’ più precisa ma è dura vincere sul carattere e sulle brutte abitudini.

    Avrete capito che questa fantastica torta o meglio crostata è alla portata di tutti. E’ super buona e soprattutto si utilizzano tutte le uova e non dovete pensare a come smaltire gli albumi. Io non amo i chiffon cake, meringhe e questi dolci si prestano molto bene a riciclare quantità consistenti di albumi. Io piuttosto divido in più contenitorini e faccio i miei amati COCCHINI!
    Questo dolce mi ha subito catturato per il nome “Slava” e poi perchè leggendo la ricetta ha la base frolla. Io per l’appunto sono metà friulana e metà slava…(-; quindi dovevo per forza provarla e poi adoro le frolle. Ho provato due versioni una mini forse troppo alta ma a me è piaciuta moltissimo e una più grande e molto bassa buonissima anche questa. La differenza che ho trovato tra le due sta nello strato di meringa che così facendo si ottiene un ulteriore strato di diversa consistenza. Cuocendola in uno stampo piccola, la parte sopra, una specie di meringa, si divide in uno strato croccantino e  uno più morbido. La versione maxi con la giusta dimensione della teglia , oltre ad essere più bassa, la meringa fa solo un leggero strato sulla  base e infatti ci vuole pazienza a livellare bene e consiglio di usare uova grandi per avere una maggiore quantità di meringa (se utilizzate uova medie e avete albumi da smaltire consiglio di aggiungerne uno in più).

    Ora vi ho incuriosito un po’???… le ricette le ho prese da due blog una da Chiarapassion e una da Menta e Cioccolato.

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    INGREDIENTI (Dose per una teglia normale da forno 30×40)

    BASE FROLLA morbida

    • 300 g di farina debole;
    • 3 tuorli grandi a temperatura ambiente (potete usare anche i medi ma poi la meringa come vi dicevo non è sufficiente a coprire agevolmente tutta la superficie);
    • 80 g di zucchero semolato;
    • 150 g di burro morbido o fuso ma freddo (lo lasciate fuori un paio di ore a temperatura ambiente);
    • 1 cucchiaino di lievito istantaneo;
    • un pizzico di sale;
    • scorza grattugiata di limone e/o aroma di vaniglia (opzionale perchè se già utilizzate un buon burro e una buona marmellata il sapore c’è lo stesso)

    RIPIENO

    • 1 vasetto di marmellata a vostra scelta se vi piace vi consiglierei una un po’ amara ma quella che preferite sarà perfetta (quella scelta da me era una tutti i gusti).

    MERINGA

    • 3 albumi (se medi potete aggiungere ancora uno);
    • 90 gr di zucchero semolato;
    • un cucchiaino di succo di limone (opzionale serve a volumizzare più la meringa e a renderla bianca ma in questo caso non serve renderla bianca perchè poi si scurirà in forno)

    Zucchero a velo spolverato una volta raffreddata la torta q.b.

    INGREDIENTI (per uno stampo rettangolare da 20×35 o  uno stampo quadrato da 20×20

    BASE FROLLA morbida:

    • 200 g di farina debole;
    • 2 tuorli a temperatura ambiente (medi);
    • 60 g di zucchero semolato;
    • 100 g di burro morbido;
    • mezzo cucchiaino di lievito istantaneo;
    • un pizzico di sale;
    • aromi a piacere.

    RIPIENO

    • un vasetto di marmellata a piacere

    MERINGA

    • 2 albumi (quelli avanzati)
    • 70 g di zucchero
    • 2 cucchiaini circa di succo di limone

    Zucchero a velo per la superficie da spolverare una volta raffreddato il dolce

    PROCEDIMENTO

      1. Iniziamo a preparare la meringa. In una ciotola preferibilmente di vetro montare gli albumi con fruste elettriche (oppure in planetaria), appena inizia a montare aggiungere il cucchiaino di limone e lo zucchero, continuare a montare fino ad avere una meringa soda (fate la prova rovesciando la ciotola per vedere se la meringa rimane salda alla ciotola). Trasferite il tutto in frigo e procedete con la frolla.
      2. Per la base di frolla. Mescolare la farina e il lievito bene setacciati, lo zucchero, i tuorli ed il burro morbido . Ottenuto un panetto liscio lo stendete direttamente sulla carta forno così utilizzerete meno farina e sarà facile il passaggio in teglia. Io per praticità preferisco bagnare la carta forno e strizzarla bene e ungere la teglia con burro in modo che la carta forno aderisca bene. (fig.1)
      3. Ricoprite con marmellata la base di frolla e poi con l’aiuto della spatola stendete la meringa (fig.2). Attenzione che se avrete usato uova medie non riuscirà a ricoprire tutta la superficie e soprattutto attenzione a non mescolare lo strato di marmellata con meringa. Fate cuocere il dolce in forno a 170-180 gradi per 40 minuti lasciando nella parte più bassa verso gli ultimi minuti lasciate ancora dentro il dolce per 3 minuti con sportello semiaperto. La meringa assumerà una colorazione scura ma non preoccupatevi una volta sfornata e raffreddata spargete di zucchero a velo e tagliate a quadrotti. La temperatura e il tempo sono indicativi io mi sono trovata bene con questi tempi ma nel blog di Chiarapassion dice cottura a 170 gradi per 25 minuti. (fig.3)
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    Fig.1
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    Fig. 2
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    Fig. 3

    Differenze tra le due se utilizzate come me uno stampo da 20 x 20. La meringa avrà uno strato molto alto che non cuocerà tutto e quindi troverete una parte croccantina sopra e un po’ molliccia sotto.

    Torta slava con teglia 20 x 20
    Torta slava con teglia 20 x 20
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    Torta Slava con teglia 30 x 40