CRACKER con CURCUMA E NIGELLA

Sono una patita dei cracker e facendoli spesso mi faccio venire qualche idea per ingolosire ancora di più i miei familiari…e diciamolo io mi stufo delle cose normali e soprattutto sono sempre alla ricerca di qualcosa di diverso!

L’altro giorno sono entrata in questo nuovo negozietto in centro Tiger e tra le spezie mi ha incuriosito questo nome Nigella beh non ho resistito e l’ho comprato!

Ma cos’è??? Tanti appassionati associano questo nome alla famosa Nigella Lucy Lawson  giornalista, conduttrice e chef. Io nemmeno la conoscevo direttamente ma tra i miei cavalli di battaglia faccio proprio una sua ricetta che più avanti magari scriverò.                                                                                                                La Nigella sativa, detta comunemente cumino nero, è una pianta annuale della famiglia delle Ranunculaceae, originaria del sud-ovest asiatico.

Il nome Nigella deriva dal latino niger: nero, il colore dei semi.
Data la sua grande diffusione è conosciuta con molti nomi:

  • kalonji (hindi)
  • קצח (kazah) (ebraico)
  • chernushka (russo)
  • çörek otu (Turco)
  • حبه البركة (habbatul barakah, letteralmente semi di benedizione) (arabo)
  • سیاهدانه (siyah daneh) (persiano)
  • grano nero (habbe sauda, come veniva chiamata nei paesi arabi in epoca medievale)
  • cumino nero (così chiamata nella cucina bengalese, questo porta spesso a confonderla con il vero cumino nero, Bunium persicum)
  • altri nomi con cui è conosciuta sono: seme nero, fiore di finocchio, fiore di noce moscata, coriandolo romano, seme nero di cipolla o sesamo nero; questi nomi spesso sono ingannevoli e portano a confondere la nigella con altre spezie. Il vecchio nome inglese usato per indicarla, Gith, è ora utilizzato per il gittaione (Agrostemma githago).

Dopo questa breve descrizione vi dirò che nel sacchetto c’era scritto semi di cipolla nero e a me la cipolla piace molto quindi perchè non usarla nei miei amati stuzzichini!

INGREDIENTI CON ESUBERO DI PASTA MADRE

  • 100 gr esubero di pasta madre;
  • 115 gr di farina a piacere
  • 3 gr di sale (poi se vi piace il salato spolverate un po’ la superficie prima di infornare i grammi della ricetta non comprendono quelli della salatura della superficie che vanno a piacere);
  • 30 g di olio evo;
  • 55 g di acqua;
  • semi di nigella circa due cucchiaini;
  • 18 gr di curcuma (a piacere).

Per chi ha il LICOLI:

  • 150 gr esubero di licoli;
  • 330 g di farina a piacere;
  • 7 g di sale (poi se vi piace il salato spolverate un po’ di superfice prima di infornare e i grammi della ricetta non comprendono quelli della salatura della superficie che vanno a piacere)
  • 68 g olio evo;
  • 120 g di acqua;
  • semi di nigella circa due cucchiaini;
  • 18 gr di curcuma (a piacere).

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INGREDIENTI SENZA ESUBERO DI PASTA MADRE

  • 250 gr di farina;
  • 1/4 di cucchiaino di bicarbonato;
  • 125 g di acqua;
  • 45 g di olio;
  • 5 di di sale;
  • aromi a piacere (2 cucchiaini di nigella e 18 gr di curcuma da aumentare o diminuire a piacere).

PROCEDIMENTO

In una ciotola spezzettare la pasta madre lasciata un’ora a temperatura ambiente e scioglierla con l’acqua. Aggiungere la farina, a metà aggiungere l’olio a filo e il sale e concludere con la rimanente farina. Inserite ora la “pappetta” di peperoncino e aglio. Lavorare l’impasto fino ad ottenere una massa omogenea. Dovesse risultare troppo morbido aggiungete semola o in caso contrario aggiungere acqua. Far riposare la pasta 20 minuti coperta a campana per evitare che si asciughi la pasta. Dividere in 4 parti e stendere con mattarello e poi far passarla passare alla macchinetta per stendere la pasta (o come qualcuno la chiama nonna papera). Continuare a passare fino ad avere una sfoglia non troppo sottile nè troppo spessa io mi fermo al 4 o al 5 ma anche più sottile se abbiamo deciso di avvolgere l’impasto attorno a una forma a cannolo. Se l’impasto è appiccicoso durante la sfogliatura nessun problema aiutatevi con la farina (poi leggete bene i suggerimenti potrebbe dare un tocco più rustico con l’aggiunta di qualche farina). Mettete le sfoglie sulla carta da forno e con i rebbi di una forchetta fate dei buchini e poi con la rotella seghettata date la forma che vi piace di più. Spolvero di sale prima di mettere in forno. Infornate a 200 gradi statico per 10 minuti e poi passo al ventilato per un po’ di minuti e poi statico e controllo assiduamente basta un minuto in più che si colorano troppo. Se avete un buon forno potete tranquillamente fare ventilato per il tempo necessario ma controllare controllare che basta poco che si bruci.

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Cracker con semi di Nigella

Un video simpatico per capire come sono croccanti e non “smollacciosi” come qualcuno mi dice quando fa i cracker… questa ricettina non vi deluderà!

Se non vi ho fatto venire voglia ora di un break eccomi in veste vacanziera! In vacanza in Croazia…volevate che non mi portassi un secchio di cracker???!!!!

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