PAGNOTTA NEL VERSILIA

Questa pagnotta è nata dal semplice motivo che ho deciso di dare una spinta all’impasto dei panini al latte mettendolo in forno con pentolino d’acqua calda e lasciando il forno a 250 gradi per un po’ troppo tempo…insomma quando me ne sono ricordata. La fortuna ha voluto che non l’avessi messo in un contenitore di plastica e quindi la puzza era solo data dalla pellicola e l’altra fortuna è che non era l’impasto della pizza…che doveva essere la nostra cena. E poi meglio farsi una risata che dire cose brutte e utilizzare l’impasto per far divertire un po’ i bambini.

Morale niente pane per l’indomani ma… cosa volete che abbia fatto?

a) Sono corsa nel panificio preferito vicino casa nostra dove sabato andiamo a fare colazione

b) Abbiamo mangiato l’impasto semi-cotto (Elisa lo stava facendo sovrappensiero)

c)Rinfrescato la pasta madre per un nuovo impasto da cuocere nel fornetto Versilia…e no che accendo il forno per una sola pagnotta due giorni di seguito!

Ovvio che ho scelto l’opzione a…ahah SBAGLIATO ho deciso per rinfresca impasta lievita forma lievita cuoci!

CAM02316INGREDIENTI

  • 500 gr di farina (200 g semola rimacinta, 100 g farina 0, 200 g petra 1);
  • 350 gr di acqua (ma dipenderà dalla vostra miscela di farine);
  • 1 cucchiaino di malto/miele/zucchero/niente;
  • 150 pasta madre solida rinfrescata oppure 5 g di LDB oppure 100 g di licoli aggiungendo 50 gr di farina;
  • 10 gr di sale;
  • semini di sesamo (facoltativo);
  • latte per spennellare (facoltativo).

 

PROCEDIMENTO

Ho messo in autolisi tutta la farina preventivamente setacciata con circa 300 g di acqua per 20 minuti (il tempo può variare da 20 minuti a 4 ore).

Al raddoppio della pasta madre l’ho spezzettata, messa nella ciotola dell’impastatrice assieme a un cucchiaino di malto e aggiunto un po’ alla volta l’acqua. Ho iniziato ad impastare con gancio a K per poi passare al gancio a uncino. Alla fine ho aggiunto il sale sciolto in un goccio di acqua.

A impasto incordato ho fatto riposare l’impasto per 30 minuti e ho dato 2 pieghe a tre ogni 20 minuti. Poi ho messo l’impasto in ciotola unta coperta da pellicola e messa a lievitare per circa 6 ore a una temperatura di 20 gradi. Ho ripreso l’impasto e diviso in due parti uguali che ho poi intrecciato depositando l’impasto nel fornetto Versilia ben unto e infarinato di semola e coperto con pellicola.

Ho quindi spennellato la superficie di latte e ho cosparso di semini di sesamo la superficie e messo nuovamente a lievitare a una temperatura media di 20 gradi per circa 7 ore.

COTTURA SUL FORNELLO A GAS CON FORNETTO VERSILIA

A raddoppio ho messo l’impasto nel fornello medio a fuoco alto per 6 minuti poi ho abbassato a fuoco medio per altri 5 minuti poi ho proseguito a fuoco basso stando sempre nel fornello medio per altri 20 minuti. Poi ho trasferito il tutto nel fornello piccolo per completare la cottura per un totale di ora e 20 minuti circa. Dopo 40 minuti potete aprire il coperchio e controllare da voi la temperatura e chiaramente se avete voglia di giocare come me con la temperatura è meglio che state attenti all’odore che sia di pane e non di bruciato.

Per una cottura più tranquilla consiglio di mettere nel fornello piccolo e mettete al massimo per 6 minuti e poi abbassate al minimo per un’ora controllando dopo 50 minuti com’è il pane. E’ di fondamentale importanza l’orologio!!!

Lo stesso impasto lo si può mettere in forno a una temperatura di 230 gradi per i primi 15 minuti e poi in discesa per un totale di un’ ora verificare che il fondo suoni vuoto.

Doveva essere una treccia ma è lievitato tanto che si è persa…pazienza!

CAM02318

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