TORTA SLAVA

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I dolci non sono il mio forte e l’avete capito! Troppa precisione, troppa cura del particolare, del grammo…etc. Sto cercando di diventare un po’ più precisa ma è dura vincere sul carattere e sulle brutte abitudini.

Avrete capito che questa fantastica torta o meglio crostata è alla portata di tutti. E’ super buona e soprattutto si utilizzano tutte le uova e non dovete pensare a come smaltire gli albumi. Io non amo i chiffon cake, meringhe e questi dolci si prestano molto bene a riciclare quantità consistenti di albumi. Io piuttosto divido in più contenitorini e faccio i miei amati COCCHINI!
Questo dolce mi ha subito catturato per il nome “Slava” e poi perchè leggendo la ricetta ha la base frolla. Io per l’appunto sono metà friulana e metà slava…(-; quindi dovevo per forza provarla e poi adoro le frolle. Ho provato due versioni una mini forse troppo alta ma a me è piaciuta moltissimo e una più grande e molto bassa buonissima anche questa. La differenza che ho trovato tra le due sta nello strato di meringa che così facendo si ottiene un ulteriore strato di diversa consistenza. Cuocendola in uno stampo piccola, la parte sopra, una specie di meringa, si divide in uno strato croccantino e  uno più morbido. La versione maxi con la giusta dimensione della teglia , oltre ad essere più bassa, la meringa fa solo un leggero strato sulla  base e infatti ci vuole pazienza a livellare bene e consiglio di usare uova grandi per avere una maggiore quantità di meringa (se utilizzate uova medie e avete albumi da smaltire consiglio di aggiungerne uno in più).

Ora vi ho incuriosito un po’???… le ricette le ho prese da due blog una da Chiarapassion e una da Menta e Cioccolato.

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INGREDIENTI (Dose per una teglia normale da forno 30×40)

BASE FROLLA morbida

  • 300 g di farina debole;
  • 3 tuorli grandi a temperatura ambiente (potete usare anche i medi ma poi la meringa come vi dicevo non è sufficiente a coprire agevolmente tutta la superficie);
  • 80 g di zucchero semolato;
  • 150 g di burro morbido o fuso ma freddo (lo lasciate fuori un paio di ore a temperatura ambiente);
  • 1 cucchiaino di lievito istantaneo;
  • un pizzico di sale;
  • scorza grattugiata di limone e/o aroma di vaniglia (opzionale perchè se già utilizzate un buon burro e una buona marmellata il sapore c’è lo stesso)

RIPIENO

  • 1 vasetto di marmellata a vostra scelta se vi piace vi consiglierei una un po’ amara ma quella che preferite sarà perfetta (quella scelta da me era una tutti i gusti).

MERINGA

  • 3 albumi (se medi potete aggiungere ancora uno);
  • 90 gr di zucchero semolato;
  • un cucchiaino di succo di limone (opzionale serve a volumizzare più la meringa e a renderla bianca ma in questo caso non serve renderla bianca perchè poi si scurirà in forno)

Zucchero a velo spolverato una volta raffreddata la torta q.b.

INGREDIENTI (per uno stampo rettangolare da 20×35 o  uno stampo quadrato da 20×20

BASE FROLLA morbida:

  • 200 g di farina debole;
  • 2 tuorli a temperatura ambiente (medi);
  • 60 g di zucchero semolato;
  • 100 g di burro morbido;
  • mezzo cucchiaino di lievito istantaneo;
  • un pizzico di sale;
  • aromi a piacere.

RIPIENO

  • un vasetto di marmellata a piacere

MERINGA

  • 2 albumi (quelli avanzati)
  • 70 g di zucchero
  • 2 cucchiaini circa di succo di limone

Zucchero a velo per la superficie da spolverare una volta raffreddato il dolce

PROCEDIMENTO

    1. Iniziamo a preparare la meringa. In una ciotola preferibilmente di vetro montare gli albumi con fruste elettriche (oppure in planetaria), appena inizia a montare aggiungere il cucchiaino di limone e lo zucchero, continuare a montare fino ad avere una meringa soda (fate la prova rovesciando la ciotola per vedere se la meringa rimane salda alla ciotola). Trasferite il tutto in frigo e procedete con la frolla.
    2. Per la base di frolla. Mescolare la farina e il lievito bene setacciati, lo zucchero, i tuorli ed il burro morbido . Ottenuto un panetto liscio lo stendete direttamente sulla carta forno così utilizzerete meno farina e sarà facile il passaggio in teglia. Io per praticità preferisco bagnare la carta forno e strizzarla bene e ungere la teglia con burro in modo che la carta forno aderisca bene. (fig.1)
    3. Ricoprite con marmellata la base di frolla e poi con l’aiuto della spatola stendete la meringa (fig.2). Attenzione che se avrete usato uova medie non riuscirà a ricoprire tutta la superficie e soprattutto attenzione a non mescolare lo strato di marmellata con meringa. Fate cuocere il dolce in forno a 170-180 gradi per 40 minuti lasciando nella parte più bassa verso gli ultimi minuti lasciate ancora dentro il dolce per 3 minuti con sportello semiaperto. La meringa assumerà una colorazione scura ma non preoccupatevi una volta sfornata e raffreddata spargete di zucchero a velo e tagliate a quadrotti. La temperatura e il tempo sono indicativi io mi sono trovata bene con questi tempi ma nel blog di Chiarapassion dice cottura a 170 gradi per 25 minuti. (fig.3)
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Fig.1
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Fig. 2
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Fig. 3

Differenze tra le due se utilizzate come me uno stampo da 20 x 20. La meringa avrà uno strato molto alto che non cuocerà tutto e quindi troverete una parte croccantina sopra e un po’ molliccia sotto.

Torta slava con teglia 20 x 20
Torta slava con teglia 20 x 20
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Torta Slava con teglia 30 x 40

GIRELLA

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Ogni settimana mi viene richiesto il rotolo di pasta biscuit che ho già postato la ricetta ma cerco di fare minime variazioni per divertimi un po’ anch’io a farlo. Non è un dolce che mi piace molto e i bimbi lo vogliono ripieno rigorosamente con nutella cosa che a me non fa molto impazzire.
A me tutto sommato non mi scoccia farlo perchè si sta davvero poco a farlo e i bimbi e soprattutto Elisa lo mangia velocemente che per colazione per me è una manna. Solitamente devo continuare a dire “Elisa sbrigati, dai finisci, ma sei ancora lì e sbrigati che arriviamo tardi… ” insomma secondo me da grande avrà l’incubo della colazione.
La ricetta è semplice necessità solo di un po’ di ciotole e velocità… e sì perchè i tempi di cottura sono brevissimi.
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INGREDIENTI
Per la parte scura:

  • 2 uova a temperatura ambiente;
  • 65 g di zucchero a velo (se non ce l’avete va bene anche semolato);
  • 30 g di farina 00;
  • 20 g di cacao;
  • un pizzichino di sale;
  • mezzo cucchiaino di lievito;
  • mezza bustina di vanillina o aroma di vaniglia.

Per la parte chiara:

  • 2 uova a temperatura ambiente;
  • 65 g di zucchero a velo (se non ce l’avete va bene anche semolato);
  • 25 g di farina 00;
  • 25 g di fecola di patate;
  • un pizzichino di sale;
  • mezzo cucchiaino di lievito;
  • mezza bustina di vanillina o aroma di vaniglia.

PROCEDIMENTO
Preparate la leccarda spennellandola di burro per far aderire meglio la carta da forno. Accendete il forno a 180-175 gradi.
Preparatevi tutto l’occorrente suddiviso in ciotoline con farine, zucchero, lievito, uova etc.
Iniziate con la parte scura del dolce. Dividete le due uova in albume e tuorlo. Montate l’albume a neve con goccio di limone (se ne avete) e poi senza dover pulire le fruste montate i tuorli con lo zucchero fino a renderle belle spumose. Poi per fare la parte scura dovrete rilavarle.
Inserite nei tuorli montati la parte farinosa (farine, cacao, aromi, lievito e sale) setacciandoli anche due volte per mescolare bene il tutto alternandoli agli albumi che andranno inserite senza smontare il composto. Una volta amalgamato bene versate in leccarda e cercate di livellare bene il composto. Mette il tutto in forno sapendo che avrete 5 minuti per fare lo stesso con la parte chiara. Se doveste stare di più avete due soluzioni o montate gli albumi già subito oppure abbassate un po’ il forno (io ho abbassato un po’ e ho guadagnato un minuto in più) e una volta dentro la parte scura vi dedicate a quella chiara.
Quindi una volta completato la parte bianca togliete la leccarda dal forno dove stava cuocendo la parte scura e versate sopra il composto livellando bene. Rimettete in forno e attendete altri 5 o 10 minuti verificate la doratura. Tenete conto che se aprite il forno eliminate del vapore che fa si che la pasta biscuit rimanda morbida cosa fondamentale per questo dolce.
Al termine della cottura togliete la pasta bisciut e arrotolatela in un canovaccio umido che avrete preparato prima (a me piace più arrotolare dal lato corto e ho notato che è più facile che non si rompi ma voi potete arrotolare come più vi piace). La pasta bisciut io l’arrotolo lasciando all’interno la parte chiara e lasciate avvolta a raffreddare per 30 minuti.
Intanto sciogliete la nutella in microonde… la quantità è a piacere. A casa mia la vogliono abbondante ma attenzione se è troppa fuoriesce (io direi 4 cucchiai belli pieni). Se voleste farla con lo mascarpone vi basterà sciogliere la nutella e inserire il mascarpone all’interno (e secondo me è molto più buona…). Poi se aveste la marmellata di fragola o fragole fresche con panna insomma qui potete sbizzarrirvi. Io purtroppo per la farcitura sono altamente limitata perchè come vi dicevo lo mangiano i bimbi e io faccio quello che dicono…

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NUVOLE CON CREMA AL LATTE

Le nuvole o il fiocco di neve? A Napoli sono famosissime e la ricetta è segreta. Nata da due pilastri della tradizione partenopea: la pasticceria Poppella e lo storico tarallificio Leopoldo, diventato da poco anche un’ottima pasticceria.

Sono delle semplici brioscine ripiene di soffice e deliziosa crema di latte.  L’impasto semplice e pressoché identico sia per le nuvole che i fiocchi di neve cambia il ripieno. Io ho deciso di riprodurre le nuvole.

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INGREDIENTI

  • 125 gr di petra3 o farina 00
  • 100 gr di farina panettone o manitoba
  • 40 gr di zucchero
  • 40 gr di burro
  • 8 gr di lievito di birra fresco
  • 85 gr di latte
  • 40 gr di acqua
  • una presa di sale
  • qualche goccia di aroma vaniglia Panenageli

INGREDIENTI PER LA FARCITURA

  • 250 ml di latte intero
  • 2 cucchiai colmi di zucchero semolato (40 gr)
  • 2 cucchiai rasi di amido di mais (20 gr)
  • 300 ml di panna fresca
  • 2 cucchiai colmi di zucchero a velo (20 gr)

PROCEDIMENTO

Versare nella ciotola la farina settaciata e aggiungere parte del liquido in cui avremo sciolto il lievito di birra. Azionare la planetaria aggiungendo poco alla volta i rimanenti liquidi alternando con lo zucchero e verso la fine aggiungere il sale. Una volta incorporato gli ingredienti aggiungere i cubetti di burro morbido poco per volta sempre impastando.

Lavorare l’impasto con le mani sulla spianatoia e metterlo a lievitare dentro una ciotola e ben coperto.

Una volta che l’impasto avrà triplicato, dividerlo in tante palline. Ognuna con circa 20 grammi di impasto.
Pirlare le palline e disporle sopra una teglia foderata con la carta forno coprirle con la pellicola e metterle a lievitare nel forno spento.

Una volta raddoppiati cuocere le briosche a 175 gradi per circa 7 minuti.
Buccare il fondo e farcire mentre sono ancora calde, questo è il segreto per farcirle alla perfezione.

Tempi io prima lievitazione tre ore e seconda quattro…circa 7 ore! Comunque guardate l’impasto fate la foto prima e dopo cosí valutate meglio…dipende tutto dalla temperatura!

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INDICAZIONI PER CREMA che andrà preparata subito appena finito l’impasto.

In un pentolino mettere lo zucchero e l’amido, aggiungere un goccio di latte e sciogliere bene il tutto.
infine portare sul fuoco e aggiungere il rimanete latte bollente. Mescolare e cuocere finche non si addensa. Una volta che la crema si sarà raffreddata, unirla alla panna che sarà montata all’ultimo momento con un leccapentola in modo da non smontarla. Inserire la crema in un sac a poche e farcire le brioche. Per evitare grumi rimescolare la crema di latte prima di unirla alla panna.

 

Una volta farcite mettere in frigo per almeno un’ora e prima di servire spolverare lo zucchero a velo. L’ideale è consumarle subito ma anche il giorno dopo si mantengono bene in frigo. Sconsiglio il congelamento ma piuttosto di buttare si puó fare avendo l’accortezza di far scongelare in frigo perchè al microonde potrebbe rimanere congelata la crema.

La mia Frolla

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Nebbia e nebbia… fuori è così! Ho accompagnato i miei tre figli alle loro scuole elementare, asilo e materna per ordine di orario! Ognuna diversa, ovviamente, così si interagisce meglio e soprattutto si capisce che ti manca la magia dello sdoppiamento o triplicamento per le festine di Natale!

Sono da tempo alla ricerca della frolla perfetta soprattutto per le crostate e non l’ho ancora trovata. Ho provato la mitica frolla di Luca Montersino, di Igino Massari ma niente non mi convince troppo burro, troppi tuorli (con un accumulo di albumi da smaltire) e poi a gusto non mi sembra niente di più di quella che faccio ormai da un bel po’ io.

Discutevo con un amica che subito mi ha detto se vuoi una super frolla fai Montersino  ma poi mi ha lasciato dicendomi che in realtà la frolla migliore è la tua. Quindi seguite se volte la mia ma poi cercate di modificarla come va meglio a voi.

Troppo burro direte? Io ho provato la frolla all’olio. Esteticamente non è male ma il gusto non ci siamo proprio…quindi poco ma buono ok?

Allora prima di partire in bomba con la ricetta vi dico che io inizialmente alla ricetta scritta sotto mettevo anche un po’ di lievito o se ne avevo ammoniaca poi ultimamente ho tolto il ll lievito (ne mettevo giusto una puntina) e devo dire che soddisfa tutti. Per un tessitura più friabile e fine…consiglio di non essere tirchi con il burro e usare lo zucchero a velo (potete farvelo anche a casa che è meglio perchè così non amido che andrebbe ad asciugare troppo l’impasto ma vedo che con queste dosi non avete problemi anche con quello comprato)…

INGREDIENTI (per una crostata dovete raddoppiare le dosi)

  • 1 uovo medio o grande a temperatura ambiente (io tengo sempre le uova in frigo e quindi devo ricordarmi di tirarle fuori);
  • 170 gr di farina debole;
  • 30 gr di fecola/farina di riso/farina debole;
  • 90 gr di zucchero a velo;
  • 90 gr di burro freddo da frigo;
  • aromi (se avete limoni non trattati usate la buccia altrimenti con un burro buono la frolla viene buona comunque… se vi piacciono gli aromi potete usare anche la vanillina, vaniglia ma se dovete uscire per comprarli fate a meno);
  • pizzico di sale.

PROCEDIMENTO

Lavorare in planetaria (o a mano  con queste quantità è meglio) con la foglia (io uso il robot con la lama per grandi quantità) lo zucchero a velo con il burro (freddo di frigo), miscelandoli insieme senza montare. Aggiungere l’uovo e farlo assorbire omogeneamente al composto di burro e zucchero. Aggiungere i semi della mezza bacca di vaniglia (o vanillina), la scorza di limone grattugiata e la farina, far lavorare pochissimo, giusto il tempo necessario ad assorbire la parte acquosa del composto. A questo punto, fare un panetto, avvolgerlo con la pellicola, e riporlo in frigorifero per almeno 30 minuti a tutta la notte.
Il giorno dopo (potete tranquillamente tenerla in frigo per 3 giorni) potete usarla per fare una crostata o biscotti di qualsiasi tipo vogliate!.                                                             Stendete la frolla a uno spessore di circa 5 mm.
Se decidiamo di fare una crostata o crostatine punzecchiare il fondo con i rembi di una forchetta.
Una volta ricoperta lo stampo per la crostata  o formato i biscotti rimettere in frigo per altri 30 minuti.

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COTTURA

  • In bianco posizionate una carta forno con sopra dei fagioli (che poi riutilizzerete tutte le volte necessarie ma che non potrete mangiare): 20 minuti a 180 gradi e poi altri 10 minuti a 180 gradi-170 gradi senza carta forno e fagioli;
  • Farcita: 35-40 minuti a 180 gradi (170 gradi);
  • Biscotti: 15 minuti a 180 gradi.

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Ovviamente controllate che non si bruci potrebbe stare di meno… la crostata dovrà essere dorata non bruciata e una volta sfornata continuerà a cuocere ancora. Attenzione alle crostate farcite potrebbero avere problemi a cuocersi in mezzo quindi se avete un forno che cuocete tanto meglio mettere una carta forno sopra e mettere 170 gradi e far raffreddare in forno.

PS Appena troverò un metodo diverso che mi soddisfa ve lo farò sapere!!! Sono i biscotti preferiti qui in casa e cerco di fare piccole variazioni all’impasto di base oltre a metterci gocce di cioccolato, zuccherini, marmellata, nutella, glassa di cioccolata…e poi via di fantasia!

Intanto da buoni fratelli si condivide il biscotto famiglia!
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CREPATI AL CIOCCOLATO

Buongiorno! E’ il giorno dopo il referendum costituzionale e abbiamo deciso così… io ho votato ma non è servito a cambiare qualcosa va beh. Magari è la scelta giusta… la maggior parte degli italiani l’ha pensata in modo diverso da me.

Non voglio parlare di politica anche perchè non sono brava ma voglio invitarvi a provare questi fantastici biscottini. Sono facilissimi e soprattutto sono belli da vedere. Farete un figurone in famiglia e con amici. Dovete solo prestare attenzione a maneggiarli con cura e leggendo capiterete il perchè. Non ne va della bontà ma dell’estetica!!!

Questi biscotti impazzano nel web e dopo averli visti e rivisti mi sono decisa a provarli anch’io… allora che aspettate comprate la cioccolata fondente al 50% non troppo fondente.

Vi assicuro che piaceranno tantissimo. Io li ho portati in ufficio e chi è goloso di cioccolata non resisterà!!! Se uno vuole proprio esagerare… e aggiungere un pizzico di peperoncino???!!! Beh se lo fate ditemi! Io non mi sono azzardata a farlo essendo destinati a dei bambini.

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INGREDIENTI

  • 200 gr cioccolato fondente,
  • 50 gr burro,
  • 190 gr farina tipo 0 o 00,
  • 2 uova,
  • 90 gr zucchero fine di canna (anche semolato ma il cioccolato con lo zucchero di canna dà una carica in più),
  • pizzico sale,
  • mezzo cucchiaino di lievito per dolci,
  • zucchero a velo qb (non lesinate).

1.Per prima cosa sciogliete il cioccolato fondente con il burro a bagnomaria e una volta sciolto fate raffreddare.

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2. In una ciotola versate le uova e lo zucchero e mescolate creando un impasto omogeneo.

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3. Unite, nella ciotola con lo zucchero e uova, il cioccolato fuso con il burro, la farina settacciata, il sale e poi il lievito (anch’esso setacciato).

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4. Coprite con pellicola e mettere in frigo per due ore.

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5. Passate le due ore formate con l’aiuto di un cucchiaio e della mano delle palline il più possibile di forma uguale e passate ogni pallina in una ciotolina con lo zucchero a velo. Con cura prendete la pallina e ponete in teglia coperta da carta forno e fate riposare 30 minuti a temperatura ambiente. Risultasse troppo molle fate riposare ancora l’impasto in frigo. Consiglio di toccarle il minimo indispensabile altrimenti lo zucchero a velo non rimane attaccata su tutta la superficie.

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6. Cuocete in forno statico per 12 minuti a 180 gradi. Attenzione a non bruciare perchè con il colore scuro è difficile accorgersi. Risulteranno un po’ morbidi ma dopo diventeranno duri.

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Questo era un assaggio dei biscottini che ho portato al patronato per festeggiare mio figlio Leonardo all’ACR!!! Uno delle tante feste che ho fatto per Leonardo… ero ogni giorno a impastare qualcosa e i crepati al cioccolato li ho fatti più volte!cam04640_1

CANESTRELLI

Ingredienti
Ingredienti

 

Uno dei biscotti che mi ricordano i compleanni da piccola sono i canestrelli e le sfogliatine…quanto mi piacevano ma era l’unica occasione per mangiarli.

Ne ho sperimentate di ricette ma questa di  http://lucake.altervista.org devo dire sono all’estremo della friabilità più di così non si può. Si sciolgono in bocca da quanto sono buoni. Non nascondo che questi biscotti siamo burrosi ma accidenti lo vogliamo un dolce che sia un peccato di gola o dobbiamo sempre nasconderlo  cercando un surrogato?

Voi di che idea siete? Io per la prima o si fa o non si fa!

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INGREDIENTI (dose per 28/30 biscotti io faccio due teglie perchè si allargano in cottura)

  • 130 gr burro;
  • 2 tuorli sodi;
  • 90 gr zucchero a velo;
  • 100 gr di farina debole;
  • 100 gr di fecola;
  • un pizzico di sale;
  • aroma di vaniglia;
  • zucchero q.b. per decorare alla fine

PROCEDIMENTO

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Per prima cosa bollire le uova in acqua, quando inizierà a bollire l’acqua lasciar sul fuoco 8 minuti, fino a renderle sode. Una volta cotte scolarle e farle raffreddare in acqua fredda. Una volta fredde sgusciarle e togliere i tuorli. Con l’aiuto di uno schiacciapatate lo rendete fine.

Tuorli e albume separati
Tuorli e albume separati
Schiacciare solo i tuorli
Schiacciare solo i tuorli

In una terrina mescolare il tuorlo ridotto a “polvere”, il burro che avrete ammorbidito, zucchero a velo setacciato, aromma di vaniglia e un pizzico di sale fino ad ottenere un composto compatto e omogeneo.

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Aggiugere ora la farina e fecola setacciata fino ad ottenere un composto simile a una pasta frolla morbida.

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Avvolgere e mettere in frigo per un paio di ore. Una volta indurita formare i biscotti a uno spessore di 7 mm e rimettere in frigo per altri 30 minuti.

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Mettere i biscotti in maniera distanziata perchè cuocendosi un po’ si allargano. Io consiglio di usare due teglie ma se manca il tempo ci stanno anche in una teglia.

Cuocere in forno statico a 170 gradi per 13/14 anni fino a leggera doratura devono rimanere bianchi. Sfornare far freddare e spolverare con lo zucchero a velo.

CROSTATINE CON FARINA DI NOCCIOLE


1479639397522Eccomi qua e finalmente pubblico una velocissima o meglio semplicissima ricettina con delle piccoli varianti alla mia abituale frolla che faccio ormai da quando faccio i biscotti.

Finalmente mi sono decisa a pubblicare qualche ricetta di dolci. Non mi considero una gran pasticcera anche perchè qui in casa a una torta preferiscono una barretta di cioccolato, un pezzo di pane e nutella o un gelato quindi chi me lo fa fare di fare una torta che non sono nemmeno capace??? Ma la frolla quindi crostate, crostatine e biscotti con un po’ di gocce di cioccolato o altro riscuotono successo soprattutto per la colazione.

INGREDIENTI

  • 1 uovo
  • 170 gr di farina 0,
  • 20 gr di farina di nocciole,
  • 90 gr di burro,
  • 90 gr di zucchero a velo,
  • aroma di vaniglia,
  • buccia di limone (io non l’ho messa),
  • pizzico di sale

PER IL RIPIENO

  • 2 mele (io ho usato delle mele di casa);
  • zucchero di canna q.b;
  • scaglie di nocciole;
  • uvetta ammollata q.b;
  • una spolverata di cannella (io poca perchè mi piace poca)

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PROCEDIMENTO
Lavorare in planetaria (o a mano) con la foglia lo zucchero a velo con il burro (che deve avere una temperatura di circa 13°C), miscelandoli insieme senza montare. Aggiungere l’uovo e farlo assorbire omogeneamente al composto di burro e zucchero. Aggiungere i semi della mezza bacca di vaniglia (o vanillina), la scorza di limone grattugiata e la farina, far lavorare pochissimo, giusto il tempo necessario ad assorbire la parte acquosa del composto. A questo punto, fare un panetto, avvolgerlo con la pellicola, e riporlo in frigorifero per almeno 30 minuti a tutta la notte.
Usarla per rivestire gli stampi di crostatine o una crostata e con quel che avanza fare dei biscottini.
Se decidiamo di fare una crostata o crostatine punzecchiare il fondo con i rembi di una forchetta.
Una volta ricoperta lo stampo e formato i biscotti con gli avanzi rimettere in frigo per altri 30 minuti. Una volta fuori sul fondo mettere dello zucchero di canna in modo da coprire tutto e stessa cosa con la farina di nocciole poi cospargere le fettine di mela (io sottili sottili) poi altra spolverata di zucchero di canna e scaglie di nocciole. Concludete decorando con le strisce o con altre decorazioni di pasta frolla.

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