CIAMBELLINE AL CAFFE’

Avevo annotato questa fantastica ricettina nella mia agenda tanto tempo fa e spero di recuperare la fonte. Finalmente sono riuscita a provare queste fantastiche ciambelline. Devo dire che mi sono piaciute e sono piaciute ai bimbi. L’aroma di caffè si sente in maniera avvolgente e se piace il caffè vi conquisterà. Ho voluto ingolosire il tutto mettendo nel buchino della ciambellina della nutella ma ci potete mettere un po’ di panna o anche nulla.

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La quantità di caffè è di una moka piccola ma se fate una da due poi ve ne avanzerà un po’ per farvi una veloce granita al caffè da accompagnare!

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INGREDIENTI

Dosi per 8 ciambelline da 8 cm di diametro x 3,5 cm di altezza o una ciambella grande in teglia da 22

  • 140 g di farina debole,
  • 50 ml di latte a temperatura ambiente;
  • 70 ml di caffè di moka;
  • 60 ml di olio di semi;
  • 1 uovo a temperatura ambiente;
  • un cucchiaino e mezzo di lievito per dolci;
  • pizzico di sale

oppure potete sostituire il latte e il caffè con 120 g di acqua aggiungendo 2 cucchiai di caffè solubile oppure 120 ml di caffè d’orzo.

PREPARAZIONE

1.In una ciotola mettere lo zucchero e l’olio e con le fruste elettriche iniziare ad amalgamarli.

2.Aggiungere l’uovo e continuare a mescolare sempre montando con le fruste elettriche.

3.Aggiungere la farina setacciata  alternandola con caffè e latte oppure l’acqua in cui avremo sciolto il caffè solubile o il caffè d’orzo (potete continuare a mescolare con le fruste elettriche).

4.Quando il composto sarà ben amalgamato aggiungere il lievito e mescolare ancora.

5.Versare il composto nella teglia o negli stampi precedentemente oliati e infarinati (se necessario). Il composto si presenterà molto liquido non preoccupatevi.

6.Infornare in forno statico a 160°C (180°C) per circa 25-30 minuti a seconda dello stampo scelto.

7.Sfornare e lasciare raffreddare.

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PANINI MORBIDI CON PREFERMENTO

Questa ricetta fantastica e un po’ laborioso l’ho scovata tra le ricette di una fantastica foodblogger Dajana Dzijan http://dajana-bakerscorner.blogspot.it/
E’ una persona molta curiosa e bravissima, vedendo le sue creazioni, prova di tutto e inventa di tutto.
Questi sono dei fantastici panini morbidi sono meno briochiosi dei soliti panini al latte. Prevedono utilizzo di acqua e latte ma se volete potete anche utilizzare solo acqua. Dovete un po’ programmarvi i tempi per poterli realizzare.

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Lo so vi starete chiedendo perchè ha messo una spiga d’orzo con il pane che viene fatto con frumento… perchè rendeva bene in foto e vicino a casa ho campi di orzo.

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PANINI DA BUFFET

Dosi per circa 30 panini piccoli da 35-40 gr o 12 grandi da 90-100 g

PREFERMENTO:
-10 g di licoli – lievito madre in coltura liquida (con 100% di idratazione) oppure pasta madre solida;
-25 g di farina tipo “0” oppure farina 1;
-25 g di farina integrale di grano;
-50 g di acqua, a temperatura ambiente.

Mescolate il licoli attivo (rinfrescato e lasciato raddoppiare) con l’acqua e farine usando semplicemente una forchetta. Coprite e lasciate lievitare tutta la notte (circa 8-12 ore) a temperatura ambiente.

IMPASTO:
-tutto il prefermento
-550 g di farina (io metto 350 di tipo “0”, 150 g farina W350 o manitoba, e 50 g tipo “1” o integrale) oppure io ho messo tutto petra 1 (o equivalente di farina 1);
-200 g di acqua;
-100 g di latte;
-50 g di olio di semi (a vostra scelta);
-10 g di latte in polvere (potete omettere);
-10 g di crusca d’avena (io non ce l’avevo e ho inserito 10 gr della parte cruscale della farina integrale ovvero ho settacciato la farina integrale e inserito le parti cruscali che rimanevano nel settaccio)
-5 g di germe di grano (non l’ho messo)
+
-10 g di acqua
-10 g di sale
-2,5 g di zucchero

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PROCEDIMENTO
1. Setacciate la farina (o farine) nella ciotola, aggiungete tutto il prefermento, latte e l’acqua (a temperatura ambiente o leggermente intiepiditi) e il latte in polvere. Mescolate tutto senza impastare, facendo solo l’attenzione a idratare bene la farina e non lasciare i grumi.

2. Coprite e lasciate in autolisi (semplicemente lasciate riposare) per 1/2 ora.

3. Riprendete l’impasto, aggiungete la crusca e il germe di grano, sale e zucchero idratati con 10 g di acqua e impastate per farli assorbire (a mano o con l’uncino se usate l’impastatrice).

4. Quando gli ingredienti aggiunti saranno assorbiti, cominciate ad aggiungere l’olio versandolo poco alla volta, a filo, per fare a modo che venga assorbito bene. Ribaltate l’impasto un paio di volte per facilitare l’assorbimento, e lavoratelo a bassa velocità.
Continuate a impastare per circa 10 minuti dopo che l’olio è stato assorbito, finché l’impasto risulta ben incordato, liscio e morbido. Non importa se è ancora un pochino appiccicoso, si asciugherà con le pieghe.

5. Coprite la ciotola e lasciate riposare l’impasto per 1/2 ora. Fate due giri di pieghe a tre a distanza di 1/2 ora uno dall’altro PIEGHE A TRE

6. Dopo aver eseguito il secondo giro di pieghe, sistemate l’impasto in un contenitore con coperchio oppure sigillatelo con la pellicola e lasciatelo lievitare fino al raddoppio (4-6 ore).

7. Una volta raddoppiato, trasferite l’impasto sulla spianatoia, leggermente cosparsa con la semola rimacinata, e dividetelo in pezzi uguali (in base a quello che volete fare… io faccio pezzi da 35-40 g per i panini piccoli da buffet, o 90-100 g per i panini grandi o per hamburger. Ottengo circa 30 panini piccoli, o 12 grandi).

8. Formate dei panini – piegate i lembi verso il centro finché sentite che l’impasto è ben teso. Girate la pallina con la chiusura sotto e arrotondateli con le mani. Sistemate i panini sulla placca da forno rivestita con la carta da forno e cosparsa con poca semola.

9. Coprite la teglia con la pellicola o con un panno inumidito e lasciate raddoppiare i panini (ci vorranno dalle 2 alle 6 ore, dipende dalla temperatura dell’ambiente dove lievitano). Per verificare se i panini sono pronti per essere infornati, premeteli al centro con il dito indice – se non rimante l’impronta del dito, è ancora troppo presto, devono lievitare ancora; se rimane una fossetta che pian piano risale, accendete il forno, sono pronti o quasi.
10. Scaldate il forno a 220°C.Mettete un pentolino o una teglia piccola sul fondo del forno (per il vapore).

11. Spennellate i panini con l’uovo sbattuto con un po’ di latte o acqua (IO HO SPENELLATO UNICAMENTE CON UN GOCCIO DI LATTE E UN GOCCIO DI ACQUA). Cospargeteli con i semi vari (sesamo, girasole, papavero ecc. o lasciate senza niente, se non gradite i semi).
Infornate i panini, buttate contemporaneamente una manciata di cubetti di ghiaccio nella teglia piccola sul fondo del forno per creare vapore.

12. Dopo 10 minuti togliete la teglia con l’acqua, abbassate la temperatura a 190°C e terminate la cottura (circa 10 minuti ancora, dipende anche dalla grandezza dei panini).
Sfornateli e avvolgeteli subito in un panno di cottone (anche una tovaglia pulita) – il vapore che si creerà all’interno farà ammorbidire la crosta dei panini.

13. Lasciateli raffreddare completamente prima di tagliarli e farcirli.

Qualche prova per cambiare forma
Qualche prova per cambiare forma

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MUFFIN SALATI


Ho iniziato ad appassionarmi al mondo della farina facendomi i taralli. Erano d’obbligo la domenica per l’aperitivo dopo messa.
Poi però ci voleva qualcosa di più sostanzioso e più elaborato rispetto a un crostino con un patè o aglio, pomodoro, olio e origano. Ad essere sincera un crostino con un buon pane è la cosa che mi dà più soddisfazione se il pomodoro è fresco e saporito. Sono quindi giunta ai muffin salati velocissimi da fare e molto apprezzati!
Nonostante abbia sbirciato di là di qua mi sono bloccata alla ricetta che ho usato inizialmente perchè riesco ad adattarla a tutti gli ingredienti che voglio… ma soprattutto a casa mia piace!

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INGREDIENTI (per circa 12 -10 muffin)

  • 260 g di farina debole o a scelta;
  • 85 g burro sciolto ma freddo (che a volte ho sostituito con olio);
  • 160-200 ml di latte (dipende da quanto farcite);
  • 3 gr di sale;
  • 2 uova a temperatura ambiente;
  • 1 bustina di lievito istantaneo;

FARCITURA che ovviamente potete variare:

  • 1 cipolla media;
  • 80 gr di pancetta;
  • una generosa spolverata di grana.

ALTRA FARCITURA:

  • 1 cipolla media;
  • 70 gr di affettato (prosciutto cotto tagliato grosso);
  • 200 gr di formaggio morbido (mozzarella, scamorza, latteria fresco)

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PROCEDIMENTO

Dividere gli ingredienti solidi da quelli liquidi. Setacciate la farina con il lievito e il sale. Unite gli ingredienti liquidi latte, burro sciolto e uova agli ingredienti solidi senza incorporare troppa aria. E per ultimo inserite gli ingredienti per la farcitura.
Inserite il composto nei pirottini per muffin e infornate a 180 gradi per 20 minuti circa. Fate la prova stuzzicadenti per sicurezza

 

PIADINA SFOGLIATA

Una domenica mattina di autunno e spedisci marito e due figli in piscina alle 8.30 fuori di casa. Vedi nella faccia di mio marito la “contentezza” di fare questa fantastica domenica mattina in acqua…diciamo che mi sembrava di averlo condannato a morte per farla più tragica che mai. Poi mi aspetto che torni contento e mi ringrazi… dicendomi fai bene a farmi muovere il sedere altrimenti me ne sarei stato così bene ancora nel letto.

Poi però andare alle riunioni in parrocchia o alle prove di core o a ulteriori incontri parrocchiali lasciandomi con tre bambini da mettere a letto e magari infornare un po’ di cose… non creano nessun trauma a lui.

Va beh insomma stamattina mi sono portata avanti per la cena perchè dopo ho intenzione di andare a fare un giro in centro e al ritorno voglio una cena da domenica sera senza tanto lavoro e con una bella birretta per accompagnare… quindi piadine!

Questa fantastica ricetta l’ho scoperta dal mio pozzo di scienza il blog di Lucia Ambrosio Dal Dolce Al Salato (http://blog.giallozafferano.it/dolcesalatoconlucia/piadine-sfogliate-con-olio-extravergine-doliva-ed-esubero-di-pasta-madre/) che vi suggerisco di andare a visitare perchè le ricette sono seguite in tutti i particolari e sono di facile riuscita…

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INGREDIENTI

CON ESUBERO DI PASTA MADRE SOLIDA

  • 140 g di pasta madre
  • 80 g di latte
  • 80 g di acqua
  • 5-6 g di sale
  • 270 g di farina (00 o petra3)
  • 20 ml di olio evo

Sfogliatura: Olio evo q.b.

 

CON ESUBERO DI LICOLI

  • 95 g di licoli
  • 80 g di latte
  • 80 g di acqua
  • 5-6 g di sale
  • 315 g di farina
  • 20 ml di olio evo

Sfogliatura: olio evo q.b.

 

SENZA ESUBERO

  • 400 g di farina
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato
  • 100 g di latte
  • 80-90 g di acqua
  • 6 g di sale
  • 20 ml di olio evo

Sfogliatura: olio evo q.b.

VI LASCIO UN VIDEO è la mia prima video ricetta… è nato per gioco. Quel giorno ho deciso che dovevo riprendere tutte le fasi della lavorazione semplicissima ma non banale. Parlando poi con un mio amico mi ha detto ma se vuoi mio figlio è bravissimo a montare i video… tu prepara tutto e lui te lo fa!!! WOW La canzone non è stata scelta a caso… Norah Jones Sunrise che ascoltavo dopo lavoro per rasserenarmi (non ho avuto un periodo lavorativo semplice molto stimolante ma a volte troppo)!

PROCEDIMENTO

Spezzettare la pasta madre nei liquidi (acqua e latte) facendo andare la planetaria. Unire, sempre con la planetaria in funzione, gradualmente unire l’olio evo e metà farina. Aggiungere il sale e il resto della farina. Far andare la planetaria fino ad ottenere un impasto consistente e sodo. Trasferite sulla spianatoia e impastate un po’ a mano. Mettete a riposo l’impasto sotto una ciotola per 30 minuti.

Passato il riposo riprendete l’impasto e pirlate ogni pezzo dividendoli in pezzature da 110 g l’uno. Vengono 5 pezzi da 110g più uno piccolino. Noi essendo in 4 mangiatori di cui una che non è un’amante delle piadine (a lei andrà quella piccola) mi va benissimo perchè c’è anche un bis…poi se voglio averne di più raddoppio triplico la dose o in base all’esubero che ho riadatto la ricetta proporzionalmente.

Divisi i pezzi si stende con il mattarello una alla volta ben sottili (il più sottile che potete direi io: 3 mm) e spennellate di olio evo la superficie e poi arrotolate il disco in modo stretto ed infine date la forma a chiocciola. Riponete la chiocciola così formata in un contenitore spolverato di farina e procedete così per tutti i pezzi di impasto.

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Lasciate in frigo per 30 minuti o anche per tutta una notte.

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Riprendete l’impasto e ristendetelo sottilmente e poi cuocete in una padella bella spessa senza ungerla e se è il caso pulite con scootex la padella prima di cucinare la successiva.

Potete prepararle qualche ora in anticipo e lasciarle a temperatura ambiente oppure metterle per un paio di giorni in frigo avvolte da pellicola oppure e ve lo consiglio congelatele sempre divise e all’occorenza scongelate e scaldate di nuovo su padella farcendole come volete.

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BRIOCHE DOLCI SENZA UOVA

Una bella mattina fredda e mentre l’impastatrice fa il suo dovere io cerco di scrivere questa buonissima ricetta semplice semplice. E’ uno dei primi lievitati che ho iniziato a fare per cercare di sostituire le merendine a colazione e per riuscire a dare qualcosa di appetitoso a mio figlio prima di andare a scuola visto che non ha mai bevuto volentieri il latte la mattina (latte materno a parte visto che fino a due anni aveva quello).

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Vi dirò le prime volte che l’ho fatto mi sembrava troppo idratato, a volte non mi lievitava per niente altre andavo oltre la lievitazione altre perfetta. Continuo alternandola a rifarla spesso anche in versione salata che vedremo in un altro post.

INGREDIENTI (per 16 brioche)

  • 500 gr di farina 1 io uso petra 3 (anche 0 o 00);
  • 100 g di acqua;
  • 150 g di latte intero;
  • 150 g di lievito madre oppure 12 g ldb;
  • 100 g di zucchero (più una spolverata in superficie prima di infornare);
  • un pizzico di sale;
  • un cucchiaino di malto;
  • 70 g di burro a t.a.;
  • eventuale liquido in più o acqua o latte.
  • 60 gr di uvetta ammollata (valutate voi la quantità);
  • 60 gr di gocce di cioccolata (valutate voi la quantità).

per spennellare: acqua e latte

Per chi utilizza il licoli: 100 g di licoli e aggiungere 50 g di farina in più nell’impasto (550 g)

PROCEDIMENTO

Per prima cosa rinfreschiamo il lievito e setacciamo la farina. Sciogliamo in planetaria il LM con i liquidi  e malto/miele aggiungiamo man mano la farina e alterniamo con lo zucchero. Quando il composto ha preso un po’ forma iniziamo a mettere il burro a pomata un po’ alla volta (non succede niente se vi siete dimenticati di tirarlo fuori per tempo…succede anche a me) e poi infine un pizzico di sale. Dividiamo l’impasto in due e in uno mettiamo l’uvetta  mentre nell’altro le gocce di cioccolato o pezzetti di cioccolato.

Quando  gli impasti sono incordati li facciamo riposare 30 minuti coperti con ciotola  e se vogliamo facciamo un giro di pieghe ogni 30 minuti e poi facciamo lievitare in ciotola oppure mettiamo in frigo dopo un’ora a t.a. per fare in modo che il lieviti inizino a lavorare.

Poi a raddoppio stendete con mattarello e formate le brioche partendo dalla parte larga del triangolo e avvolgete. Più avvolgimenti riuscite a fare più il risultato diventa gradevole. A casa mia visto che non ci si accontenta mai faccio le brioche sorpresa in alcune metto un cucchiaino di crema di nocciole o marmellata. Attenzione alla marmellata esce facilmente.

Deponete su due teglie una con 8 brioche uvetta e una con 8 brioche cioccolato e fate rilievitare. Al raddoppio in teglia spennellate con acqua e latte e spolverate con zucchero di canna o quel che preferite e infornate a forno caldo statico 180 gradi per 15 minuti più o meno fino a doratura.

A cottura avvenuta mettetele su teglia forata avvolti con un canovaccio è un trucchetto perchè rimangano più morbidi.

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