La zucca marinata cruda è una ricetta che non conoscevo, non fa parte della tradizione culinaria delle mie parti, tanto che fino ad un paio di anni fa neppure sapevo che la zucca si può mangiare anche cruda. È stata una bellissima scoperta, mi piace tantissimo!
Una scoperta per la quale devo ringraziare Lina Felicia. Non è la prima volta che Lina mi passa sue ricette e, soprattutto, tante utili informazioni: vi ricordate della crema di pomodori secchi? e di quella bellissima idea dei semi di pomodoro congelati? Ecco.
E dato che non c’è due senza tre, oggi è il giorno della zucca marinata alle erbe aromatiche, che proprio lei mi ha insegnato. Ve la propongo in due diverse versioni: quella affettata sottile, che Lina mi ha spiegato in ogni dettaglio (troverete tutto nel procedimento), e anche quella che era stata la mia primissima zucca marinata da autodidatta, che avevo tagliato a fette un po’ troppo spesse. Ma poi, trasformate in versione carpaccio di zucca, avevano avuto il loro momento di gloria e perciò ho deciso che valeva la pena proporvela. 😊
Dato che la rubrica Light and Tasty dedica l’uscita odierna agli ingredienti autunnali, ho deciso per una ricetta con la zucca perché quando arriva l’autunno la zucca è l’ortaggio che preferisco, ha il colore delle foglie secche e anche il colore del sole, quel sole che quest’anno ci sta ancora regalando delle belle giornate (e io ne sono felice! 🌞).
E poi la zucca marinata per me è un po’ una ricetta di passaggio stagionale perché è una ricetta fresca, seppur fatta con un ortaggio autunnale e invernale.
Ed è adatta a diverse occasioni: come semplice contorno ai pasti, aggiunto agli antipasti (prepariamoci già da ora a pensare a quelli natalizi!), e a me piace tantissimo nei panini, tipo sottaceto, dà quel gusto in più a tutte le farciture, provate! 😉
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno
- Porzioni2
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Zucca marinata alle erbe aromatiche
Per prima cosa preparare la marinata.
Versare in un bicchiere olio e aceto in pari quantità, uno spicchio d’aglio tritato, peperoncino piccante e un misto di erbe aromatiche a piacere (origano, menta, maggiorana, timo, salvia, o altre) essiccate o fresche. Se fresche, meglio fare un battuto per tritarle, anche grossolanamente.
Lavare e asciugare la zucca e tagliarla a pezzi grandi.
Volendo, si può affettare la zucca senza sbucciarla. Io ho preferito sbucciarla, ma per limitare al minimo lo scarto l’ho sbucciata usando il pelapatate.
Poi affetare la zucca con il pelapatate, come nelle due foto seguenti:
Disporre le fette di zucca in un contenitore dal fondo piatto.
Bagnare ogni strato con l’emulsione aromatica di olio e aceto. Utile a questo scopo l’uso di un pennello da cucina.
Chiudere il contenitore con il coperchio (oppure pellicola).
Far marinare fino al giorno dopo, avendo cura di mescolare le fette almeno un paio di volte per far sì che le fette di zucca in superficie possano bagnarsi con la marinata che si è inevitabilmente depositata sul fondo.
Carpaccio di zucca marinata alle erbe aromatiche
Per preparare un carpaccio di zucca marinata il procedimento è simile a quello descritto nei passaggi precedenti per la zucca sottile, ma in questo caso la zucca è affettata con il coltello e quindi le fette a me sono riuscite un po’ spesse.
La marinatura richiederà un tempo più lungo, fino 48 ore, tempo che potrà variare in dipendenza dello spessore delle fette (sono sicura che riuscirete a tagliarle meglio di me! 😃).
☝ Come si nota dalle foto seguenti, avendo usato la zucca violina (o butternut) ho ottenuto delle fette tonde (più o meno 😊) perché ho affettao solo il collo, la parte allungata della zucca, che è priva di semi, la parte più adatta a questa versione simil-carpaccio.
Consigli e suggerimenti:
🔸 Il tempo di marinatura può variare non solo in dipendenza dello spessore delle fette, o della varietà della zucca (alcune hanno la polpa più soda e altre più tenera), ma anche dal tipo di aceto usato.
Infatti, come già la mia amica Lina Felicia mi aveva a suo tempo spiegato, e come ho constatato di persona, c’è una evidente differenza tra l’aceto fatto in casa e l’aceto acquistato. Il primo è solitamente più leggero, il secondo più forte, e questo può determinare tempi di marinatura differenti dovuti all’acidità.
🔹 Se l’aceto più forte e pungente non è di vostro gradimento, si può alleggerire allungandolo con una parte di vino bianco.
Consigli senza sale
Le marinature sono importantissime nella cucina iposodica. In questo caso è l’aceto a fare tutto il lavoro, quello di insaporire senza usare sale, aiutato da aglio e peperoncino e dalle insuperabili erbe aromatiche.
Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
▫ Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
▫ Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
▫ Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
▫ Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
▫ Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
▫ Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
▫ Preferire i cibi freschi.
▫ Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
▫ Evitare di portare in tavola la saliera!
▫ Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.
Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
▫ Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini.
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Light and Tasty:
Vi saluto con i le ricette autunnali delle mie colleghe del Team Light and Tasty:
Carla Emilia: Funghi e patate al forno
Daniela: Risolatte con pere, nocciole e miele
Elena: Cavolfiore alla Cavour
Milena: Torta salata con cavolini di Bruxelles e speck
Serena: Marmellata di uva fragola
Dosi variate per porzioni
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Ecco, vedi? Nemmeno io immaginavo che la zucca potesse essere consumata cruda!
Devo provarla. Mi hai dato un’ ottima idea per variarne un po’ il suo utilizzo in cucina. Grazie mille!
Buon inizio di settimana
La zucca cruda non l’ho mai provata, grazie della ricetta.
Un abbraccio e buona settimana.
Un altro delizioso piatto con la zucca, mi hai fornito molti spunti interessanti, Catia grazie 🙂
Non vedevo l’ora di leggere questa zucca marinata! Mai assaggiata la zucca cruda, per cui dovrò provare questa prelibatezza 🙂 Buona settimana
Mai sentita ma mi ricorda tanto lo zenzero candito presente al ristorante giapponese (e ne sono ghiotta!), la proverò sicuramente! Un abbraccio!
non lo sapevo nemmeno io… da provare!
Grazie a tutte! Ma davvero? E io che credevo fosse una ricetta conosciuta a tutti tranne a me! 😮😀
Elena, io non sono mai stata al ristorante giapponese!! 😂
Manco io l’avevo mai sentita. Mi incuriosisce e da buona mangiatrice di zucca, la ricetta mi ha incuriosita. Grazie!
Grazie a te Paola! Fammi sapere cosa ne pensi! a me piace tanto spero anche a te!