Radicchio rosso gratinato

Negli ultimi giorni ho cucinato il radicchio rosso gratinato tre volte.

È così, abbiamo scoperto tutt’ a un tratto che il radicchio rosso gratinato in forno ci piace tantissimo, e che è una ricetta talmente furba, talmente facile da fare che, davvero, io certe volte mi stupisco di come possa essere successo, che certe ricette così buone e così fattibili non siano già da anni nel mio quotidiano.

Meglio tardi che mai!

Ho ripetuto questa ricetta provando sia il radicchio precoce che il radicchio di Chioggia, entrambi con lo stesso semplice condimento ed entrambi ottimi. Pur con due rese diverse e tempi di cottura differenti.

Adesso però sono indecisa. Quale vi mostro nella foto di copertina? Sempre radicchio rosso gratinato è, ma l’aspetto ovviamente è diverso…

… ehhh, dilemmi esistenziali del lunedì ! 😀

👇 Altre ricette con il radicchio rosso 👇

radicchio rosso gratinato
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera

Ingredienti

Vi lascio gli ingredienti senza quantità, vedrete che per una ricetta così semplice le quantità non sono fondamentali.
E vi indico come facoltativi i capperi e il parmigiano perché nelle foto che vi mostro ho condito il pangrattato in modo leggermente diverso: nel radicchio precoce (quello della foto di copertina) ho messo il parmigiano ma non i capperi, nel radicchio di Chioggia tagliato a fette ho fatto il contrario, capperi ma niente parmigiano.
Il risultato è ottimo in ogni caso 😉

Radicchio rosso
Pangrattato
Aglio
Prezzemolo
Origano
Capperi (facoltativi)
Parmigiano (facoltativo)
Olio extravergine d’oliva

Preparazione

Lavare, sgrondare bene per eliminare l’acqua, e tagliare a metà il radicchio (se tardivo o precoce).

Lavare, sgrondare bene e tagliare a fette il radicchio, se invece state usando il radicchio di Chioggia (a palla).

radicchio a palla tagliato

Porre il radicchio in una teglia o sulla leccarda.

Con la parte interna rivolta verso l’alto, se radicchio tardivo o precoce, oppure con le fette affiancate (o anche un po’ sovrapposte) se radicchio di Chioggia.

In questo secondo caso, le foglie che si fossero rotte o sbriciolate durante il taglio del radicchio non eliminatele, cuoceranno bene comunque anche se non sono tagliate perfettamente 😉 Basta aggiungerle nei bordi della teglia oppure distribuirle fra una fetta e l’altra.

Prima di mettere il radicchio io spennello la teglia con poco olio.

teglia spennellata

Condire il pangrattato con prezzemolo, aglio e pochissimo olio. A piacere anche con parmigiano grattugiato, origano e capperi.

Distribuire sul radicchio il pangrattato. Nel caso del radicchio precoce, o comunque nel caso vogliate tagliarlo in pezzi grandi e non a fette, è bene cercare di inserirlo nelle foglie.

Completare con un filo d’olio e infornare (forno a 200-220°).

radicchio tardivo con pangrattato

Cuocere per…

…il tempo di cottura può essere variabile dipendendo dalla varietà del radicchio e da quanto sottile viene tagliato.

La teglia che vi mostro di seguito si è cotta in 10 minuti.

radicchio rosso gratinato

Invece, per il radicchio della foto di copertina 20 minuti (+ 1 minuto nel micrroonde). Ma le variabili sono tante, non ultimi il forno e il tipo di teglia usata, perciò è utile andare un po’ ad esperienza. 😉

Che altro dire di una ricetta così facile e così mostruosamente buona? Nulla, se non che come tutte le mie ricette è senza sale! 😀

Se il radicchio vi piace come piace a me, potete vedere tutte le altre mie ricette con questo eccezionale ingrediente in questa raccolta: Ricette con il radicchio

Consigli senza sale

Senza sale Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
– Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
– Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
– Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
– Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
– Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
– Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
– Preferire i cibi freschi.
– Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
– Evitare di portare in tavola la saliera!
– Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 

Seguimi!

Sulla mia pagina Facebook 

sulle mie bacheche Pinterest 

nei miei due gruppi: 

Il gruppo di Catia, in cucina e oltre

e  Proprio quello che stavo cercando!

e iscriviti alla mia Newsletter!

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.