La cucina Toscana è fatta di sapori antichi e senza tempo, che nascono dalla tradizione povera contadina, come ad esempio i fagioli all’uccelletto: un contorno tipico che veniva servito per accompagnare piatti di carne e selvaggina (da qui il termine “uccelletto”).
Oggi si gusta per lo più come piatto unico, magari guarnito da qualche fetta di pane toscano, con il quale raccogliere tutto il delizioso sughetto che avvolge questa semplice, ma ricca ricetta.
Ingredienti
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300 g Fagioli cannellini secchi
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q.b. Olio extravergine d'oliva
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400 g Pomodori pelati
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2 spicchi Aglio
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5 / 6 foglie Salvia
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1 rametto Rosmarino
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q.b. Sale e pepe
Preparazione
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La sera prima metti in ammollo i fagioli cannellini in acqua fredda coprendoli completamente, all’interno di una scodella capiente. Dovranno restare in ammollo 10 / 12 ore in modo da ammorbidire, quindi lasciali fino al mattino seguente.
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Una volta ammorbiditi, scola i fagioli e travasali in un tegame con l’acqua fredda, porta ad ebollizione e falli cuocere per 50 / 60 minuti al massimo, dovranno essere morbidi al tocco della forchetta ma non sfatti. Ogni tanto con una schiumarola, elimina la schiuma bianca che si formerà in superficie durante la cottura.
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Terminata la cottura, scola i fagioli ma conserva l’acqua di cottura, ti servirà dopo.
In un tegame versa due giri di olio extra vergine di oliva e metti a rosolare 2 spicchi d’aglio con le foglie di salvia e un rametto di rosmarino.
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Ora unisci i pelati che avrai schiacciato con una forchetta, aggiusta di sale e lascia cuocere per 5 / 6 minuti. Aggiungi i fagioli cannellini, mescola con un cucchiaio di legno e versa l’acqua di cottura, chiudi con un coperchio e fai cuocere a fiamma media per 20 minuti circa.
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I fagioli all’uccelletto dovranno restare cremosi, non farli stringere troppo! Una volta pronti spolvera leggermente di pepe, impiattali ben caldi e accompagnali con qualche fetta di pane bruscato (meglio se toscano) e un buon vino rosso!