Buongiorno amici! Anche da voi è arrivato il freddo? Più che un normale autunno qua sembra più un inverno! Comunque, con queste temperature nel mese di ottobre-novembre a me viene voglia di castagne, camino, un bel bicchiere di cagnina.. allora per unire il sapore della dolcezza delle castagne al sapore dolce della cagnina ho pensato di fare il castagnaccio! Ho ripreso la ricetta di Giallo Zafferano e l’ho rivisitata un po’.
Vediamo insieme che cosa ci ho messo!
Castagnaccio!!!
Ingredienti:
- 500 g di farina di castagne(*)
- 650 ml di acqua + quella per ammollare l’uvetta
- 100 g di noci
- 100 g di pinoli
- 80 g di uvetta
- 1 rametto di rosmarino
- un cucchiaino di sale
- olio extra vergine d’oliva (un filo)
(*) Prodotti da controllare se senza glutine come da prontuario AiC
Come prima cosa, mettiamo in una ciotola l’uvetta e la copriamo con dell’acqua fredda per farla ammorbidire e la lasciamo rin ammollo per 10 minuti circa. Intanto con un coltello tagliamo grossolanamente a pezzetti le noci e ricaviamo le foglioline di rosmarino dal rametto tenendole da parte per dopo. Mettiamo la farina di castagne in una ciotola capiente e per setacciarla per chi non avesse il famoso attrezzo consiglio di lavorarla con un frustino a mano (così, da asciutta e dentro al recipiente), vedrete che verrà liscia e senza grumi come se l’aveste setacciata!! Uniamo ora poco per volta l’acqua e continuiamo a mescolare con una frusta e quando avremo ottenuto un composto liscio e omogeneo, possiamo unire i pinoli e le noci(tenete da parte una piccola parte di pinoli che vi servirà poi per decorare la torta in superficie).
Trascorsi i 10 minuti, scolate e asciugate l’uvetta, aggiungetela all’impasto tenendone sempre da parte una quantità per la decorazione. Mescolate bene il composto e alla fine unite il sale. A questo punto oliate una tortiera (io ho usato quella da 24 cm con il disco apribile) e versateci l’impasto. Decorate la superficie con i pinoli e l’uvetta, un filo d’olio e le foglioline di rosmarino.
Cuocete in forno preriscaldato a 190° per circa 40 minuti o fino a quando in superficie non si saranno formate delle crepe, e la frutta secca avrà preso un colore dorato. Lasciatelo raffreddare bene e servitelo.
Il mio consiglio è di gustarlo con un vino dolce (cagnina o visciole) 😉
