Gli alimenti che stimolano le difese immunitarie

Questo inverno più che mai ci ha messo e sta mettendo a dura prova di resistenza il nostro sistema immunitario. Il compito del nostro sistema immunitario è quello di difenderci dagli sbalzi di temperatura e dalla diffusione di quei virus e quei batteri che proliferano meglio nei luoghi in cui sono radunate molte persone, come sui mezzi pubblici, nelle scuole, negli asili e negli uffici. Praticamente siamo tutti coinvolti, ma fortunatamente la natura fornisce all’organismo le soluzioni più adatte per difendersi. Frutta e verdure fresche sono in grado di potenziare le difese immunitarie.

I colori che stimolano l’immunità

Un ruolo chiave nello stimolo immunitario lo hanno sicuramente frutta e verdura che forniscono vitamine, minerali, fibre e antiossidanti.

Le famose 5 porzioni giornaliere di verdura e frutta, suggerite dalle linee guida, garantiscono la giusta quantità e varietà di micronutrienti. Nel rispetto della stagionalità, i cibi di colore viola e rosso come le barbabietole, le arance rosse e il melograno, contengono antocianine, potenti antiossidanti, quelli arancioni come zucca, carota, arancia bionda ma anche cavoli e cavolini di Bruxelles, sono ricchi di carotenoidi, precursori della vitamina A, che protegge l’apparato respiratorio, la vitamina C di arancia, limone e kiwi è una vera e propria barriera per virus e batteri, così come la quercetina presente nelle mele.

Abituiamoci in famiglia ad iniziare i pasti con qualche verdura cruda e mangiando almeno un contorno a pranzo e a cena sarà facile arrivare addirittura a 6 porzioni di vegetali al giorno.

Per un inverno il più possibile “sano” cerchiamo di usare ogni giorno ortaggi di più colori e di variarli frequentemente nella propria dieta.

Broccoli in prima linea contro l’inquinamento

Broccoli, cavoli, cavolfiore e cavolini di Bruxelles, naturalmente disponibili nella stagione autunno/inverno, hanno la capacità di rimuovere dall’organismo molti inquinanti che facilitano, in inverno, lo sviluppo di malattie respiratorie.

Il particolare sapore delle crucifere, ai cui appartengono i broccoli &Co., è dovuto al sulforafano, un composto che fa bene al sistema immunitario in quanto rende più difficile l’infezione da parte di virus come quello dell’influenza e riduce la reattività allergica anche nelle persone asmatiche, riducendo quindi le difficoltà respiratorie. L’inquinamento agisce stimolando l’infiammazione delle vie respiratorie e un lavoro pubblicato sull’International Journal of Food Science and Nutrition ha spiegato che anche solo 10 giorni in cui si mangiano più broccoli e altre crucifere, ha consentito di ridurre i livelli di infiammazione correlati al fumo o ad altri inquinanti. A maggior ragione, per il prossimo inverno, ma anche da subito direi, mettere sulla tavola broccoli, cavolini di Bruxelles e cavolfiori, consentirà di ridurre gli effetti degli inquinanti soprattutto per chi vive in grandi città o in aree dove l’inquinamento resta elevato. Per potenziare gli effetti affianchiamo a “broccoletti e famiglia” i colori della frutta delle altre verdure per salvaguardare la nostra salute. Vi lascio dei link utili per chi è della zona di Prato https://it-it.facebook.com/mercatoterradiprato/ diversi produttori si rendono disponibili a prendere ordini telefonicamente e fare consegne a domicilio, io personalmente l’ho sperimentato con https://aziendaagricolasalafia.com/it/ e mi sono trovata benissimo.

Vi lascio anche i link alle ricette che contengono questi alimenti https://blog.giallozafferano.it/ancheoggiadietadomani/crema-di-broccoli-e-zucca-alla-curcuma/ https://blog.giallozafferano.it/ancheoggiadietadomani/crema-di-zucca-saporita-con-gamberi/ https://blog.giallozafferano.it/ancheoggiadietadomani/centrifugati-vs-frullati/https://blog.giallozafferano.it/ancheoggiadietadomani/a-ciascuno-il-suo-vale-anche-per-le-verdure/