Say cheese!

Ogni morso un sorriso

Il super potere del formaggio è il triptofano, un amminoacido in grado di regolare l’umore e il sonno, l’importante è non esagerare: una porzione da 40 gr per 2 o al massimo 3 volte a settimana è consigliata dai nutrizionisti per integrare calcio, vitamina D e proteine.

Formaggi freschi

Sono i più leggeri perchè contengono più acqua rispetto a grassi e sale. Vaccini, di pecora o capra sono crescenza, stracchino, mozzarella e, il più magro di tutti, la ricotta.

Da spalmare su pani integrali con semi e uvette.

il vino:

un bianco fresco e con qualche bollicina.

Erborinati

Piccanti o dolci, a pasta molle (Gorgonzola) o dura (Roquefort) si riconoscono dalle caratteristiche striature blu verdi dati dalle muffe naturali.

Si abbinano alla perfezione con noci e verdure crude. Da provare con il cioccolato fondente.

Il vino:

rosso corposo oppure con una birra bionda doppio malto.

Stagionati

Parliamo naturalmente di grana, pecorino romano e toscano, ma anche di provola, fontina, Emmentalher. Sono i più grassi ma anche i più digeribili, ricchi di proteine nobili e vitamine, fonte di energia immediatamente disponibili. Sono ottimi gustati con il miele dolce e delicato come il millefiori. Una idea da provare sono gli spaghetti con le cozze e una spolverata di pecorino.

Il vino:

si sposano bene con un rosso intenso e armonico.

Un idea per un aperitivo molto chic? Grana Padano o Parmigiano Reggiano con Champagne.

Caprini

Sono ricavati solo dal latte di capra, possono essere cremosi, a pasta molle o semidura. Sono ad alata digeribilità, ricchi di calcio e fosforo, con poco colesterolo, sono indicati nelle diete e, con moderazione, consigliati a chi è intollerante al lattosio. Se siete stanchi di provarli con le solite pere, vi consiglio di provarli con le mele e i frutti rossi.

Il vino:

Bianco

A pasta molle

Sono i più facili al palato per il loro sapore dolce e la consistenza tenera. Caciotta, taleggio, fontina, montasio, tomini gettonatissimi per torte salate e quiche, sono da abbinare per contrasto con un miele intenso come quello di castagne o di bosco, o con mostarde, senape o miele tartufato.

Il vino:

Bianco mosso

LA DEGUSTAZIONE PERFETTA

Come di prepara un plateau di formaggi da leccarsi i baffi? Usiamo una varietà di stagionature che porta dal sapore delicato dei freschi a pasta molle, fino ai più intensi ed erborinati, stagionati e piccanti. Vanno serviti a temperatura ambiente, mai freddi, eccetto caprini e ricotta che si gustano meglio a 15°. Per pulire il palato tra un assaggio e l’altro: pane bianco non salato.