Urbani Tartufi, antica tradizione
L’ Italia è uno dei maggiori produttori mondiali ed esportatori di tartufi. Nell’intera Penisola è possibile raccogliere tutte le specie di tartufo impiegate in gastronomia, e una tra le aziende leader del settore che voglio presentarvi oggi è URBANI TARTUFI, fondata nel 1852, è arrivata fino ad oggi ad essere la prima azienda del mondo nella commercial
Ciò, ha portato l’azienda italiana ad essere presente in oltre 68 paesi del mondo, arrivando a toccare una quota di mercato del 70%. Attraverso il lavoro e lo studio della materia prima (il tartufo), la Urbani Tartufi conta nel suo catalogo prodotti, oltre 600 referenze.
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Taralli aromatizzati al tartufo bianco
Ricetta
Ingredienti per 45 / 50 taralli
- Farina di farro o farina 00, 250 g
- Olio extra vergine di oliva, 60 ml
- Gocce di tartufo bianco urbani, 2 cucchiaini
- Vino bianco secco, 100 ml
- Sale fino, 5 g
- Pepe nero in grani da macinare, una spolverata
Preparazione
- Versate nella ciotola della planetaria la farina setacciata, il sale, il pepe, il vino, l’olio e l’olio al tartufo. Montate il gancio a foglia (nel Kenwood è la frusta K), e iniziate a farlo impastare ad una velocità di uno e mezzo per 15 minuti. Trascorsi i primi 10 minuti, aumentate a velocità 2 fino al termine.
- Una volta finito, avrete ottenuto un impasto liscio, elastico, morbido ma compatto, e lucido. Incartatelo con della pellicola trasparente e lasciatelo riposare in un luogo fresco e asciutto per venti minuti.
Se non avete la planetaria, e volete impastare a mano: versate la farina setacciata in una scodella capiente, unite il sale e il pepe, fate un buco al centro e aggiungete il vino bianco, l’olio e i due cucchiaini di gocce di tartufo, quindi iniziate ad impastare con la punta delle dita fino a far assorbire bene la farina con la parte liquida. Ora rovesciate il tutto su un ripiano da lavoro e lavorate l’impasto per circa venti minuti, delicatamente, fino a renderlo ben compatto, liscio e morbido. Il vino inoltre, conferirà un aspetto lucido. Incartate l’impasto con la pellicola trasparente e fatelo riposare in un un luogo fresco e asciutto per venti minuti.
- Trascorso il tempo riprendete il vostro impasto, scartatelo e sistematevi su un ripiano da lavoro. Iniziate a staccare dei pezzetti di impasto grossi come una noce, molto dipende anche dalla grandezza dei taralli che desiderate fare, regolatevi con il vostro gusto. Staccate un pezzetto, e stendetelo con le dita formando un serpentello della misura di 8 / 10 cm, quindi chiudetelo semplicemente formando un cerchio, incrociando le due estremità. Se desiderate fare anche i taralli intrecciati, sarà sufficiente intrecciare due serpentelli chiudendo sempre le estremità in un cerchio.
- Man mano che realizzate i vostri taralli, adagiateli delicatamente su una leccarda foderata con della carta forno.
- Una volta realizzati tutti, mettete sul fuoco una pentola capiente con l’acqua, appena bolle tuffate i vostri taralli dieci alla volta. Sistemate un canovaccio di stoffa accanto a voi, e man mano che tornano a galla (emergono velocemente, come gli gnocchi freschi), scolateli con una schiumarola delicatamente sul canovaccio, ad asciugare.
- Ora sistemateli nuovamente sulla leccarda foderata con la carta forno, e infornate a forno preriscaldato a 200 gradi per trenta minuti. Ogni forno è diverso e il tempo di cottura potrebbe variare di qualche minuto, appena risulteranno dorati, sfornate e lasciate freddare.
- Sistemate i vostri taralli aromatizzati al tartufo bianco in un bel cestino, pronti per essere serviti, e per conservarli metteteli in un contenitore ermetico.
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