Ultimamente sono un po’ in fissa con la stracciatella. Ne mangerei a quintali pure da sola, così pura e semplice… e mica scema, è uno spettacolo comunque la si volgia mangiare. Ma visto che ne sto comprando in continuazione cerco di trovare anche ricette diverse in cui utilizzarla. Oggi ho voluto, quindi, provarla con degli spaghetti alla chitarra conditi con un sugo di datterini e peperone rosso, quindi con un sapore deciso ma dolce, che la stracciatella, con la sua sublime cremosità, tende a smorzare e alleggerire.
Gli spaghetti alla chitarra conditi in questa maniera sono stati una sorpresa anche per me. Non avrei mai smesso di mangiarli per quanto buoni. In genere ho paura a usare i peperoni nei miei piatti perchè, per quanto ne ami il sapore, non li digerisco molto bene. Ma da quando ho imparato a spellarli perfettamente li faccio sempre più spesso. Poi ora sono pure di stagione, quindi trovandoli freschi mi sembra un crimine non utilizzarli in cucina.
Per ultimare il piatto poi ho finalmente usato il timo limonato che sono riuscita a far crescere nel mio balcone. Lo adoro assolutamente. Conferisce un profumo squisito e un giusto equilibrio a tutto il piatto, e pure esteticamente mi piace da morire.
Ingredienti
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Peperoni rossi 1
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Passata di pomodori datterini 500 ml
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Cipolle 1/2
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Olio extravergine d'oliva 2 cucchiai
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Aglio 1 spicchio
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Basilico 3 foglie
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Spaghetti alla Chitarra 200 g
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Sale q.b.
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Zucchero 1 cucchiaino
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Stracciatella 100 g
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Timo limonato q.b.
Preparazione
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Per prima cosa puliamo bene il peperone, tagliamolo a metà ed eliminiamo i semini e le parti bianche interne. Mettiamo le metà del peperone su una placca rivestita di carta forno con la pelle rivolta verso l’alto e inforniamo in forno preriscaldato a 200° per 20 minuti. La pelle del peperone deve diventare per gran parte nera. Una volta trascorsi i 20 minuti spegnamo il forno e, senza mai aprire lo sportello, lasciamo dentro il peperone per altri 10 minuti. Si formerà una sorta di sauna che creerà una camera d’aria tra la peppe e la polpa del peperone e ne faciliterà la spellatura. Una volta sfornato il peperone aspettiamo che si raffreddi per bene e procediamo a spellarlo, cosa che con questo metodo appena descritto vedrete che sarà sempliccissimo.
Nel frattempo che il peperone è in forno o sta sfreddando, possiamo preparare il sugo di datterini. In una padella antiaderente facciamo scaldare un filo d’olio insieme alla mezza cipolla tritata e allo spicchio d’aglio per un minuto o poco più. Aggiungiamo la passata di pomodoro, saliamo e aggiungiamo un cucchiaino di zucchero (potete anche non metterlo se non gradite la salsa troppo dolce…mio marito non la mangia se non aggiungo lo zucchero però), quindi aggiungiamo le foglie di basilico lavate e facciamo cuocere a fiamma dolce e coperchio chiuso per una decina di minuti almeno, rigirando con un mestolo ogni tanto. Quando il sugo si è un po’ ristretto spegnamo, leviamo l’aglio e versiamo il sugo nella tazza di un frullatore o di un mixer insieme al peperone rosso spellato. Frulliamo tutto bene e usiamo la salsa per condire gli spaghetti alla chitarra che avremo messo a bollire in abbondante acqua salata e scolato al dente.
Serviamo gli spaghetti alla chitarra ancora caldi con il sugo ai datterini e peperone rosso condendo con una bella cucchiaiata di stracciatella per ogni piatto e tanto timo limonato a guarnire. Buon appetito.
