Piccoli sacchettini biscottosi natalizi

Ormai Natale è quasi alle porte ed io come ogni anno sto già pensando cosa fare per i cestini natalizi di quest’anno. Mi piace tantissimo farli e penso che regalare a chi si tiene davvero qualcosa di fatto a mano e magari pure di goloso sia il regalo più bello e fatto col cuore che esista. In questi anni ho sempre fatto qualcosa in casa da regalare; alcuni cestini un po’ più grandi e ricchi, altri più piccolini e semplici ma davvero deliziosi come questi sacchettini.

Ogni sacchettino contiene tre biscotti diversi. Un biscotto di frolla alla vaniglia e agrumi decorato con personaggi natalizi in stile shabby. Un biscotto di frolla alla vaniglia trasformato in piccola renna grazie a uno smarties rosso che fa da naso e a dei decori in cioccolato fuso realizzati con una sac a poche per fare il resto. Un biscotto al limone con pistacchi e frutti rossi disidratati che coi suoi colori fa molto Natale.

Si tratta di piccoli sacchettini, molto semplici da realizzare, che possono essere usati come regalo per amici, colleghi di lavoro o vicini di casa. Non sono impegnativi, ma allo stesso tempo rappresentano un pensiero prezioso e affettuoso. I sacchetti poi possono essere confezionati come più si desidera. Io li ho chiusi con un centrino di carta bianca e un fiocchetto di raso rosso a pois, poi avevo degli stecchini decorati (che in realtà erano decorazioni per muffin) e mi è sembrato carino aggiungerli come ulteriore decorazione. Ma volendo possono semplicemente essere chiusi con un bel fiocco rosso o con decori natalizi. Si può aggiungere una targhetta stampata o scritta a mano col nome del destinatario o semplicemente con un augurio. Ci sono mille idee che vi possono venire o che si possono trovare sul web per rendere questi sacchetti ancora più belli e speciali.

Le ricette dei biscotti per comporre questi sacchettini le trovate qui:

   

Pubblicato da danielacakes

Mamma con una grandissima passione per la cucina, per il fai da te, i viaggi e le serie tv. Prendo ispirazione da tutto ciò che mi circonda e vedo, ispiarazioni che poi traduco nei miei piatti.