Cassoeula

Durante il mio viaggio alla scoperta delle ricette tradizionali non potevo non soffermarmi nella città dove ormai vivo dal 2015: Milano. Proprio nella capitale lombarda ho scoperto diverse ricette quali la minestra di zucca e la barbajada, indiscutibilmente meno famose del celeberrimo risotto allo zafferano. E poi, una domenica in giro per il centro, mi sono fermato in un’osteria dove ho assaggiato la buonissima cassouela.
Un piatto molto ricco e gustoso le cui origini sono molto nobili. Infatti sono soltanto due gli ingredienti caratteristici per la preparazione: il maiale, di cui si sa non si butta via nulla, e la verza, verdura molto diffusa nelle campagne lombarde. Addirittura, spesso, si possono trovare anche insieme! Gli svariati pezzi del maiale servono per arricchire la verza che si intenerisce e diventa assai più gustosa. La tradizione vuole che la cassouela venga servita con la polenta e la consistenza deve essere assolutamente densa e non liquida. Dopo un po’ di tentavi sono riuscito a ritrovare quegli stessi sapori dell’osteria che mi hanno affascinato. Perciò, non chiedermi di pronunciare la parola cassouela, per me è quasi impossibile, ma lasciamela preparare e vedrai che ti stupirò!

Ingredienti per 4 – 6 persone:

150 g di cotenna di maiale,
4 costine da 100 g l’una,
300 g di muso e piede di maiale,
350 g di verzini (salsicce piccole),
900 g di verza
50 g di sedano,
50 g di carote,
100 g di cipolla dorata,
25 g di concentrato di pomodoro,
un filo d’olio extravergine d’oliva,
una noce di burro,
una presa di sale,
500 ml di brodo di carne.

ricetta cassoeula, peccato di gola di giovanni

Preparazione della cassoeula:

  • Per prima cosa metti sul fuoco una pentola con abbondante acqua e lascia che raggiunga il bollore. Intanto passa sul fuoco le parti del maiale dove ci sono i peli, è importante bruciarli. Quindi immergi muso, piedi e cotenna nell’acqua e lascia sobbollire per un’oretta: in questo modo buona parte del grasso verrà scaricato. A fine cottura scola i pezzi e taglia a listarelle la cotenna e fai lo stesso con piede e muso dove trovi la carne attaccata.

cassoeula, peccato di gola di giovanni 1

  • Poi metti sul fuoco una pentola con il brodo di carne e lascia scaldare. Infine portati avanti con le pulizie delle verdure. Quindi monda sedano, carota e cipolla, sminuzza grossolanamente e trita in modalità pulse (scatti ripetuti) nel mixer: l’importante è ottenere un mix non troppo grosso. Poi passa alla pulizia della verza: dividi a metà ed elimina la parte centrale. Poi taglia a fette di 2 – 3 cm e sciacqua sotto l’acqua fresca.

cassoeula, peccato di gola di giovanni 2

  • Adesso che hai tutto pronto passiamo alle cotture. In un tegame capiente lascia sciogliere il burro nell’olio e quando il fondo è caldo aggiungi le costine e i verzini. Lascia rosolare per 4 – 5 minuti a fiamma viva, il tempo che tutta la superficie si sigilli per bene. Togli la carne e nel fondo aggiungi il mix tritato,

cassoeula, peccato di gola di giovanni 3

  • rosola per una decina di minuti mescolando spesso e aggiungendo, al bisogno, del brodo caldo. È il momento di aggiungere la verza, lascia scottare anche questa per qualche minuto e poi bagna con il brodo.

cassoeula, peccato di gola di giovanni 4

  • unisci anche il concentrato e mescola bene. Infine anche costine, verzini e le listarelle.

cassoeula, peccato di gola di giovanni 5

  • Copri con ancora un po’ di brodo, regola pure di sale e copri con il coperchio lasciando cuocere a fuoco dolce per almeno un’oretta. Di tanto in tanto ricordati di mescolare e aggiungi del brodo al bisogno.

cassoeula, peccato di gola di giovanni 6

  • Servi la tua cassoeula con della poletna se preferisci, e buon appetito.

ricetta cassoeula, peccato di gola di giovanni 2

[box type=”info” style=”rounded”]Qualche consiglio:

più pezzi di carne di maiale si aggiungono tanto più il risultato sarà ricco e gustoso;
della cassoeula esistono la versione in bianco e quella in rosso, come questa qui che ho fatto io, e al posto del concentrato si possono aggiungere 100 – 150 g di passata di pomodoro.[/box]

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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

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