Aspettando il NATALE…

Quando si avvicina il Natale, per chi ama la cucina come me, inizia un periodo quasi magico alla ricerca di ricette profumate, inusuali e anche un po’ più elaborate del solito, che creino quell’atmosfera speciale durante la cena della vigilia, il pranzo del giorno di Natale o un buffet tra amici.

Qualche idea già sperimentata e molto apprezzata:

ALBERINO DI FORMAGGI, una ricetta semplicissima, ma di grande effetto per aperitivo, buffet o fine pasto prima dei dolci.

Non ci sono dosi, né prodotti obbligati, ma solo fantasia e creatività! Vi servono formaggi a cubetti a pasta semidura o dura (pecorino, scamorza, gorgonzola, parmigiano…), mozzarelline piccole, pomodorini tondi piccoli, rametti di aneto e poi quello che che la vostra fantasia suggerisce….

 

Ancora un’idea facile, facile senza dosi e prodotti obbligati, ma molto gustosa e  scenografica  per aperitivo, buffet….

GHIRLANDA di TRAMEZZINI

Preparate dei tramezzini con pane bianco, nero, ai cereali tagliando le fette tutte uguali (per questo è più facile usare pane da toast anche se meno saporito).

Farcite i tramezzini con ciò che preferite, mousse varie o paté o formaggi o salumi… Componete la ghirlanda su una base rotonda piatta (tagliere, vassoio rigido di carta da pasticceria, piatti grandi piani) e poi decoratela usando “nastri” fatti di striscine di  peperoni rossi, “palline” fatte con pomodorini, “rametti di abete” fatti con aneto o rosmarino.

Dopo l’aperitivo o l’antipasto, è meglio iniziare il pranzo o la cena delle feste con qualcosa di abbastanza leggero che “apra” lo stomaco, una vellutata, una zuppa…. Ecco qualche idea:

VELLUTATA ROSSA

Dose x 6/8

lenticchie decorticate 500gr

barbabietole cotte 300gr

1 cipolla

2 carote

alloro 1 foglia

olio, sale, pepe q.b.

 

Sciacquare le lenticchie. Tagliare a pezzetti cipolla e carote, saltare la cipolla con poco olio e un pizzico di sale, aggiungere le carote, le lenticchie, l’acqua (2litri su 500 gr. di lenticchie) e l’alloro. Cuocere coperto per circa un’ora fino a che le lenticchie si saranno quasi sciolte. Aggiungere le barbabietole tagliate a tocchetti e riportare a bollore per pochi minuti aggiungendo eventualmente poca acqua calda. Togliere la foglia di alloro, frullare aggiustare di sale e pepe e servire tiepida anche in bicchierini mono porzione guarniti con foglie di aneto o rosmarino tipo alberino e ( se piace) una cucchiaiata  di robiola o ricotta montata.

 

VELLUTATA VIOLA

Dose per 4 persone

Tagliare a pezzetti  300 gr di cavolo viola e 2 patate viola, metterli in una pentola dove si è fatta appassire mezza cipolla bianca nel burro. Coprire con circa 750 gr di acqua, salare e cuocere con il coperchio per circa 35 min.

Quando le verdure sono cotte togliere se necessario l’acqua in eccesso e frullare bene per ottenere una crema. Aggiungere ora del latte (circa ½ bicchiere abbondante) o della panna che rende la vellutata più densa e far bollire per qualche  minuto. Servire con crostini di pane e per renderla particolare spruzzate alcune gocce di limone che faranno diventare rosa il colore viola creando un bell’ effetto !!! Guarnite con una cucchiaiata di robiola e delle foglioline di timo.

 

Adesso però partiamo con il “primo” vero! Tortellini, ravioli, crespelle, lasagne. Lasagne, ma non le solite, provate questa ricetta : LASAGNE ai CARCIOFI

 

X 4 persone

200 g di lasagne precotte (oppure quelle fresche che non necessitano di bollitura)
 6 carciofi

 timo, erba cipollina
 80 g di pancetta a fette
 100 g di scamorza a fette
 500 ml di besciamella
 40 g di parmigiano grattugiato
 1 spicchio d’aglio 
 olio extravergine d’oliva 
 sale, pepe, timo, erba cipollina
  

Pulire i carciofi eliminando il gambo, le punte e le foglie esterne dure. Tagliateli a metà per eliminare la barbetta interna e poi a fettine di circa mezzo cm. Rosolateli in una padella con uno spicchio di aglio e poi, dopo aver tolto l’aglio, aggiungete una noce di burro, 125 ml di acqua leggermente salata e in cui avete stemperato un cucchiaino di farina che serve a mantenere il colore verde brillante dei carciofi. Conditeli con il sale e pepe,  timo e l’erba cipollina, mettere il coperchio e far cuocere 15-20 minuti. Quindi togliere il coperchio, far assorbire l’acqua in eccesso e lasciar freddare.

In una teglia rettangolare, mettete un po’ di besciamella sul fondo ed uno strato di lasagne, aggiungere  carciofi, scamorza, pancetta, besciamella e poi uno strato di lasagne, continuando così fino al termine degli ingredienti. Sull’ultimo strato mettere besciamella, carciofi e parmigiano.

Cuocere in forno preriscaldato ventilato a 200° per circa 20-25 minuti.

Si possono preparare anche con un paio di giorni di anticipo, tenendole in frigo.

Ancora un’idea per un primo diverso leggero e davvero gustoso che sembra complicato, ma è facilissimo e velocissimo anche se prevede la preparazione della pasta, che può essere fatta in anticipo oppure comprarla secca o fresca!

MALFATTI all’ ARANCIA

Dose per 4 persone

200 gr farina di semola di grano duro rimacinata

100 gr farina integrale oppure 0

1 cucchiaio di olio d’oliva

1 cucchiaino di sale

Acqua tiepida

Per la salsa:

2 arance

1 spicchio di aglio

qualche fogliolina di menta

semi di zucca tostati

2 cucchiai di pangrattato

olio

sale

Mettere le farine a fontana sulla spianatoia, metterci il sale, l’olio e iniziare a mettere l’acqua poco per volta impastando. Formare una palla omogenea, avvolgere nella pellicola e far riposare circa mezz’ora. Adesso stendere la pasta con il mattarello e poi passarla nella macchina per pasta per ottenere una sfoglia abbastanza sottile, ma volendo si può tirare a mano.

Tagliare con una rotella dei rombi irregolari (oppure la forma che si desidera tipo fiocchini, tagliatelle), stenderli su una teglia con carta forno infarinata con la semola e lasciare seccare almeno 2 ore prima di cuocere.

Mentre bolle l’acqua, nella quale oltre che il sale  mettiamo un cucchiaino di olio per impedire alla pasta di appiccicarsi in cottura, pelare a vivo le arance e tagliarle a pezzetti; soffriggere l’aglio nell’olio e metterci le arance, si formerà una cremina.

Scolare la pasta e saltarla nel sugo di arance, aggiungendo il pangrattato, i semi di zucca, un po’ di scorza grattugiata di arancia, la menta e, se serve, dell’acqua di cottura per renderla più amalgamata.

 

Tra i tanti modi di cucinare il maiale, vi propongo questa ricetta per il pranzo di Natale, particolare, raffinata, ma soprattutto semplice!

FILETTO di MAIALE con CASTAGNE GLASSATE

X 4 persone

400 gr filetto

60 gr pancetta

1 cucchiaino senape dolce

1 carota, 1 costa di sedano, 1 cipolla piccola

1 pezzetto di zenzero

15/20 castagne lessate sbucciate

1 cucchiaino di miele

Rum 1 bicchierino abbondante

Brodo vegetale qb

Olio, sale,pepe

Fare il soffritto (carota, sedano, cipolla), mettere a rosolare il filetto, salato, pepato e legato con spago da cucina.Quando è ben colorito aggiungere  la metà delle castagne e il rum, alzando la fiamma per farlo evaporare, poi abbassare la fiamma, bagnare il filetto con il brodo e cuocere per circa 30 minuti. Togliere il filetto dal tegame e mettere nel fondo di cottura, miele, senape, zenzero grattugiato, le rimanenti castagne, la pancetta tagliata a striscine, uno spruzzo di rum. Far amalgamare, tagliare a fette il filetto e guarnirlo con la salsa.

Per finire una alternativa ai classici dolci, panettone, pandoro…. provate questa

TRECCIA NATALIZIA

250gr farina 00

250gr farina manitoba

25gr lievito di birra

80gr zucchero

150gr latte

60gr burro

2 uova + 1 per spennellare

marmellata albicocche o altro secondo i gusti

1 pizzico di sale

Impastare le farine con lo zucchero, il sale, il burro, le uova, il lievito sciolto nel latte tiepido. Fare una palla e farla lievitare almeno 2 ore coperta. Quando è lievitato dividere l’impasto in 3 parti e cominciare a stendere una parte alla volta su un piano infarinato formando una striscia larga circa 10/12 cm e lunga circa 30. Una volta formate le 3 strisce, spennellarle nella parte interna con poca marmellata e farcirle: 1 con fichi secchi a pezzetti e noci sbriciolate, 1 con albicocche secche a fettine e frutti rossi disidratati, 1 con uvetta e pinoli ( i ripieni possono variare secondo i gusti e la fantasia).

Una volta riempite chiuderle una per volta sigillandole bene magari aiutandosi con dell’uovo sbattuto e poi formare una treccia, che può rimanere stesa oppure chiusa per formare una corona. Trasferire la treccia, facendo attenzione, sulla placca da forno rivestita di carta forno e spennellarla abbondantemente di uovo sbattuto, quindi guarnirla con zuccherini, palline argentate. Infornare a 200° per circa 35/40 minuti a forno statico. Una volta fredda si può adornare con nastri e fiocchi.

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