Questi sono certamente tra i miei biscotti preferiti e non avevo mai trovato una ricetta che rispecchiasse il loro particolare gusto. Sono biscotti tipici dell’Appennino tosco-emiliano, semplici ciambelline all’anice ricoperte di glassa. Ho fatto vari tentativi ispezionando varie ricette e questo risultato mi sembra quasi identico alla tradizione.
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 350 gfarina 00
- 2uova
- 75 gzucchero
- 60 golio di girasole
- 8 glievito in polvere per dolci
- 20 gsemi di anice
- 2 cucchiainiliquore all’anice
- PER LA GLASSA:
- 250 gzucchero
- 40 mlacqua
- 2 cucchiailiquore all’anice
Preparazione
L’impasto si può fare a mano, con frusta elettrica o, meglio in impastatrice. Iniziare montando le uova con lo zucchero, quando sono spumose, aggiungere l’olio e i 2 cucchiaini di liquore all’anice. Quando il composto è ben montato e diventa “bianco”, aggiungere la farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale. Poi aggiungere anche i semini di anice ( si possono tenere a mollo per qualche ora se dovessero dare fastidio nel risultato finale). Impastare e poi rovesciare l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata, stenderlo con il matterello a circa 1 cm e ricavare delle striscine che poi devono essere arrotolate per formare le ciambelline. Con questo impasto si ottengono circa 40 biscotti di grandezza 3 cm di diametro. Infornare i biscotti su una teglia con carta forno a 180° per circa 20 minuti. Quando mancano pochi minuti alla fine della cottura iniziare a preparare la glassatura. Prendere un tegame largo e basso, mettere lo zucchero, l’acqua, il liquore e a fuoco basso far sciogliere lo zucchero e quando la temperatura raggiunge i 100° metterci i biscotti, che a questo punto saranno cotti, e rigirarli in modo che siano coperti dalla glassa, abbassando molto la fiamma. Quando lo zucchero si sarà cristallizzato sopra i biscotti, toglierli e farli asciugare su di una grata.
Si conservano per diversi giorni in un contenitore ermetico.