L’idea di partenza questa volta è nata dal desiderio di usare i pistacchi e quindi mi dico: “faccio una dacquoise ai pistacchi”.
Non sapete cos’è la dacquoise? E’ presto detto: è una biscotto morbido alle mandorle e albumi montati, che si usa come base per torte. (vedi la torta ricotta e pere, per es.). Chiaramente al posto delle mandorle si può usare altra frutta secca: nocciole, pistacchi…
Solito giretto sul web per avere qualche spunto e m’imbatto nella torta Caraibi.
Caspita ci sono tutti gli ingredienti che mi piacciono: i pistacchi, il cioccolato, il cocco, i lamponi…
Poi succede che mi arrivi un altro libro di Montersino e lì c’è la torta Caraibi..è un segno del destino. E’ torta sia!
L’esecuzione è stata più semplice del previsto, certo dalle foto si capisce che non ho usato i lamponi, perché non se ne trovano da queste parti, e non ho usato la polpa di cocco fresca, perché mi sarei dovuta munire di martello, scalpello… bensì il cocco rapè. Ma il risultato è straordinario!
(Ecco perché nel titolo ho scritto tra parentesi ‘o giù di lì‘ perché si avvicina all’originale)
L’abbiamo decretata la torta migliore tra tutte quelle fatte finora..e ho detto tutto!
La ricetta è per 8-10 persone, per cui ho dimezzato le dosi, tranne per la dacquoise che ho fatto per intero. (eh io quella volevo fare, ricordate?)
Come sempre, il lavoro si può dividere; io ho fatto la dacquoise la mattina e il cremoso e la chibouste il pomeriggio. Posto in freezer e finito poche ora prima di servire.
Il post è lunghino ma il risultato finale ripaga ampiamente la lettura.
- DifficoltàMedia
- Tempo di preparazione1 Giorno
- Tempo di riposo1 Giorno
- Porzioni4
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la dacquoise cocco e pistacchio:
- 160 galbumi
- 65 gcocco rapè
- 160 gzucchero
- 65 gzucchero a velo
- 65 gpistacchi
Per il cremoso al cioccolato:
- 30 gtuorli (dose del libro g. 65)
- 15 gzucchero (dose del libro g. 30)
- 80 glatte di riso (dose del libro g. 160)
- 1.5 gcolla di pesce (dose del libro g. 3)
- 40 gcioccolato fondente al 70% (dose del libro g. 80)
Per la chibouste al cocco:
- 80 gtuorli (dose del libro g. 160)
- 25 gzucchero (dose del libro g. 50)
- 125 gpolpa di cocco (dose del libro g. 250)
- 6 gcolla di pesce (dose del libro g. 12)
- 110 galbumi (dose del libro g. 220)
- 80 gzucchero (dose del libro g. 190)
- 25 gburro di cacao in polvere (dose del libro g. 50)
Gelatina di fragole o lamponi:
- 125 gfragole (dose del libro g. 250)
- 1 gcolla di pesce (dose del libro g.2 )
- succo di limone (poche gocce)
- granella di pistacchi
Preparazione della torta dei Caraibi
Per la dacquoise cocco e pistacchio:
– Frullare per bene i pistacchi con il cocco e lo zucchero a velo, se poi vi piace sentire il croccante lasciateli un po’ più grossolani.
– Montate a neve gli albumi con lo zucchero, unite le polveri dal basso verso l’alto.
– Disegnate 2 cerchi su un foglio di carta forno i miei avevano il diametro di un piattino da frutta, 19, giratelo, e con il sac-a-poche munito di bocchetta liscia formate i dischi.
– Cuocete in forno caldo a 180°C per 10-12′.
– Con questa dose, e con la mia misura ho ottenuto 3 dischi. 2 li ho ‘coppati da 16 cm, l’altro l’ho congelato. Per cui regolatevi.
Per il cremoso al cioccolato:
– Portare il latte a bollore, unire i tuorli leggermente sbattuti con lo zucchero e cuocere fino ad arrivare alla t. di 85°C. Togliere dal fuoco e unire la colla di pesce ammollata e strizzata.
– Aggiungere il cioccolato spezzettato e frullare con il mixer ad immersione.
– Colare il cremoso nell’anello posto su un piatto, possibilmente rivestito di acetato, così poi sarà più facile smodellare. Cremoso e dacquoise devono avere lo stesso diametro! (per me 16 cm)
Per la chibouste al cocco:
(Non allarmatevi: è crema pasticcera con l’aggiunta di albumi montati)
– Bollire il latte con il cocco o la polpa e versarvi dentro i tuorli miscelati con lo zucchero e l’amido. Cuocere come un normale crema.
– Togliere dal fuoco e unire la colla di pesce ammollata e strizzata.
– Scaldare a circa 70°C gli albumi con lo zucchero e montarli fino ad ottenere una meringa soffice ma non molto compatta. Aggiungere il burro di cacao.
Unire la crema al cocco ancora calda alla meringa e amalgamare il tutto.
Montaggio del dolce:
– In un piatto con un foglio di carta forno (così poi sarà più facile staccarlo) poggiare l’anello, rivestito di acetato. (ricordatevi che deve essere di un cm più largo della dacquoise, come per la diabella) Mettere sul fondo il primo disco di daquoise; riempire lo spazio intorno e sopra alla dacquoise con la chibouste al cocco, quindi inserire il disco di cremoso al cioccolato ancora congelato. Ricoprire con un altro strato di dacquoise ed infine un altro strato di chibouste al cocco. Livellare bene e congelare.
-Tirare fuori dal freezer almeno 6 ore prima di servire, quindi la mattina verso le 9 andrà benissimo.
– Togliere l’anello, aspettare una mezz’oretta e rifinire i bordi della torta col cocco rapè.
– Ora potete togliere il foglio sotto e sistemare la torta sul vassoio.
Per la finitura del dolce:
– avete 2 strade: o montate della panna e decorate il bordo superiore della torta, oppure come ho fatto io, usate la meringa italiana ben fredda ( l’avevo in congelatore, grazie all’alto contenuto di zucchero si conserva senza essere ‘congelata’) e con l’aiuto del cannello la ‘colorate’
– In mezzo alla corona bianca colate la GELATINA DI FRAGOLE o lamponi:
Frullare le fragole con lo zucchero e il succo di limone, poi scaldare una parte e miscelarla alla colla di pesce ammollata e strizzata. Unire la parte scaldata con il resto, amalgamare bene e quando raggiunge t.a., colare sulla torta.
Infine decorare la torta con granella di pistacchio.
Consigli:
– Per semplicità, vi ho indicato anche le dosi del libro tra parentesi (tranne per la daquoise che ho fatto per intero) nel caso vogliate realizzare una torta più grande per 8-10 persone.
– Se non riuscite a trovare il burro di cacao, per la chibuste, potete ometterlo del tutto oppure unire 20 g di burro morbido.
– Se non voltete usare il cocco fresco, per realizzare la polpa di cocco, potete usare 50 g di cocco rapè, frullato con 200 g di latte intero.
e'veramente bellissima, i colori accesi sono un incanto!
Grazie Mirtilla!
Ma guarda che meraviglia! è bellissima! e poi è la torta giusta per i miei figli che vanno pazzi per il cocco, e per me che vado pazza… ehm.. per i pistacchi le fragole la panna (ma pure per la meringa) il cioccolato… vado io vada pazza basta!e ora corro a cercare la tua venere al mare!!!un bacione!
Allora siamo in due ad essere pazze …ehm …golose…A presto
Mamma mia….è squisita!!! Adoro il cocco!! Sei sempre molto brava cara Sabrina!! Un abbraccione 🙂
ciao, scommetto che c'hai messo più tempo a scrivere la ricetta che a farla. Succede spesso, sembrano dolci complicati ma poi si fanno in un attimo(o quasi) e comunque ne vale la pena. Adoro tutti gli ingredienti che hai usato e mi piace il tuo blog 8che un po' somiglia la mio) mi unisco ai tuoi lettori, a presto….se vuoi venire da me http://ideeinpasta.blogspot.it/se ti fa piacere, grazieciaoCecilia
E tu sei sempre tanto gentile Angelica!Buon week end!
Hai proprio ragione Cecilia, mai come questa volta è stato più lungo scrivere il post che realizzare il dolce!Sono felice che ti sia unita…e vengo subito a trovarti!
Ciao, ma non posso lasciare un momento… che mi trovo dritta ai Caraibi…che bella questa torta, anche io ero in giro per ispirazioni per domani…. e mi trovo in questa meraviglia….. ma non ce la posso fare troppo buona, complimenti
Katia almeno con gli occhi (vabbé io anche con il gusto), si fa un giretto ai Caraibi!Ti saluto
ciao ti ho dedicato un premio su http://pistacchioemandarino.blogspot.it/2014/03/premi-liebster-award-e-versatile.html
Spettacolare!! Complimenti, dev'essere un'esplosione di sapori!Da noi trovi un premio per te http://perledisapore.blogspot.it/2014/03/nuovo-premio.htmlBuona Giornata!
Ragazze grazie per i complimenti e per il premio…passo subito!