La scarcella

Dolce tipico pasquale della mia città, San Severo, la scarcella non può mancare sulle nostre tavole! Ha il sapore delle cose buone, fatte in casa come si usava un tempo, e rifarla mi riporta indietro a quando bambina guardavo mia madre preparare questa treccia che posava nel tegame, lucidava col tuorlo d’uovo e lasciava a noi il compito di cospargerla di zuccherini! Vederla crescere e dorarsi in forno era uno spettacolo …
Da mangiare rigorosamente il giorno di Pasqua, insieme al cioccolato delle uova …poi ovviamente la si porta alla scampagnata di pasquetta, la si inzuppa nel latte la mattina …
Se quindi l’anno scorso vi ho fatto conoscere U pizz palumb,  quest’anno vi svelo come si fa  la scarcella, perché è bello portare a tavola la tradizione!

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPasqua

Ingredienti

Per 2 scarcelle diametro 22

1 kg farina tipo 1 (o 00)
400 g zucchero
160 g olio di oliva
6 uova (medie)
1 bustina lievito in polvere per dolci
q.b. scorza di limone (grattugiata)
q.b. scorza d’arancia (grattugiata)
1 pizzico bicarbonato
1 tuorlo
q.b. codette colorate
q.b. mandorle (facoltative)

Preparazione della scarcella

Aromatizzare lo zucchero con la scorza degli agrumi grattugiata.

Impasto della scarcella

– Sulla spianatoia setacciare la farina con il lievito, il bicarbonato, formare il cratere e versare al centro lo zucchero le uova, l’olio e impastare come per una normale frolla. (siccome ogni farina ha un assorbimento di liquidi diverso, potrebbe capitare una pasta più morbida e quindi aggiungete la farina necessaria per avere la giusta consistenza; viceversa potrebbe servire poco latte se durante l’impasto vi accorgete che la pasta è dura) Dato che si usa l’olio, non è necessario il riposo in frigo.

– Dividere la pasta in 4 panetti uguali e allungarli dando forma di salsicciotto.

Formatura e cottura della scarcella

. Formare due trecce a due capi, e arrotondare a mo’ di ciambella chiudendo l’estremità con una leggera pressione.

– Poggiare le scarcelle sulle teglie rivestite di carta forno, (o tappetino microforato) o se preferite negli stampi a ciambella.

– Sbattere il tuorlo e lucidate la superficie dei dolci, decorando con zuccherini colorati

Cuocere in forno caldo a 180°C per 35/40′ ca. (dipende dal forno- devono dorarsi).

Conservazione:

– Dura diversi giorni sotto la campana porta torte.

– Se lo desiderate, potete usare il cremor tartaro al posto del lievito per dolci per avere un impasto più morbido in cottura.

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