Muffin alla zucca (e uvetta)

Ero partita dicendo “oggi faccio la ciambella” poi invece sono usciti questi muffin alla zucca. E che muffin!!
Ahahah! lo scoprirete leggendo fino in fondo… cosa intendo per “E che muffin”!! Ahahah!

muffin alla zucca

Ecco ci sono ricascata. E pensare che per una volta mi ero ripromessa di scrivere una ricetta in modo serio e professionale! Avevo scorso il mio file dei dolci, dal nome esotico “dolci.docx” (si tratta del mio archivio ricette pre-blog, per chi non lo sapesse), ed essendo prossimo il compleanno di mio figlio avevo deciso di mettere mano ad una ciambella che a suo tempo avevo intitolato “Variante torta di zucca fatta per compleanno Fabrizio” (sono brava eh con i titoli?), ciambella che tanto ci era piaciuta due compleanni fa. Perciò ero certa che avrebbe avuto una buona riuscita e avrei fatto una bella figura da blogger esperta. 😛

In realtà io non sono molto esperta di zucca. Ho al mio attivo solo due ricette: una è questa ciambella, che era riuscita alla perfezione al primo colpo, e una è un’insalata di zucca e patate che non replico da anni perché… perché a mio marito la zucca non piace, ecco perché. Un paio di volte l’aveva tollerata, la mia insalata di zucca e patate, ma poi si era visto costretto a dirmi di smettere 🙄 Ora capite perché in questo blog le ricette con la zucca latitano.

Comunque, tornando alla ciambella di due compleanni fa, la zucca era nascosta così bene nell’impasto che era riuscita a dare il meglio di sé facendomi fare un figurone: non solo le varie mamme presenti al compleanno, ma anche io, figlio, figlia, marito, tutti abbiamo detto “ma che buona questa ciambella!”.

Bene, fin qui la storia dei tempi che furono.

La storia dei tempi recenti, mah, sinceramente non so se faccio bene a raccontarla… perché è un po’ lunga e perché inizia con un insuccesso. Vabbe’ oramai son qui. Procedo.

Mi sono cimentata nella realizzazione della mia “variante torta di zucca eccetera eccetera”. Un impasto bellissimo, spumoso, gonfio, che mi ha fatto dire a voce alta “questa ciambella verrà buonissima ragazzi!”, rivolta ai miei figli.
L’ho infornata e non vi dico come ne è uscita.
Una cosa un po’ cruda e un po’ bruciata, in alcuni punti sì e in altri no, insomma una delusione e una tristezza infinite.

Io ho due forni. Non hanno mai cotto nello stesso identico modo, fin da nuovi, ed è per questo che mi preoccupo sempre di dirvi nelle mie ricette che ognuno deve regolarsi in base al proprio forno, perché lo sperimento tutti i giorni io stessa, che i forni non sono tutti uguali. Ma che uno dei due stia dando dei segnali di cedimento, purtroppo lo sto scoprendo a mie spese un po’ troppo spesso ultimamente.

Così, cosa decido di fare? Dopo il successo strepitoso dei miei muffin alla banana e cioccolato (questi) decido di trasformare la torta alla zucca in muffin alla zucca.

Il mio poderoso stampo in silicone, di cui tanto vi ho decantato le lodi nella ricetta dei muffin alla banana appena menzionati (e di cui posso solo parlar bene, una cosa che funziona dà soddisfazione!), ha solo sei porzioni e l’impasto della ciambella ne riempirebbe il doppio quindi, per non perdere troppo tempo con due infornate, decido di chiedere in prestito a mia mamma il suo stampo in silicone.
Marca diversa, forma diversa, sette porzioni anziché sei ma più piccole.
Bene, accendo entrambi i forni e vado con due infornate parallele.

Il mio stampo e il forno, quello che ultimamente lascia crude le ciambelle, producono questi splendidi muffin alla zucca dalla forma perfetta. E perfettamente cotti.

muffin alla zucca

Posso dirlo, vero? Me lo concedete di dire “splendidi”? Non mi piace essere autocelebrativa ma vi assicuro: cinque muffin su sei mi sono usciti veramente belli!

Il sesto è questo:

muffin alla zucca

E se non l’avete visto bene, ve lo mostro anche di profilo:

muffin alla zucca
Ma si può??!! Vi potrei anche raccontare attimo per attimo come si è prodotto, perché l’ho visto nascere in diretta questo naso!! E’ uscito dal muffin già bello lievitato, così tutto d’un botto, come una creatura aliena, e poi si è fermato lì a mezza strada… ma si può??!!

Ma la storia non è finita qui. E no, perché ci sono giornate in cui non vogliamo proprio farci mancare niente!
Volete sapere cosa stava avvenendo nel forno parallelo? quello con lo stampo preso a prestito dalla mamma?
Ah, preciso, perché è fondamentale essere precisi, che lo stampo della mamma ha sempre prodotto muffin perfetti, sempre fatti dalla mamma (e nel suo forno) ma sempre dalla forma perfetta.
Con me si è comportato così: esattamente negli stessi momenti in cui nel forno a fianco avveniva la formatura del naso, i muffin nello stampo della mamma decidevano di mettersi sottosopra. Li guardavo dal vetro del forno mentre si rialzavano lateralmente, tutti e sette, come se volessero uscire dalla formina!

Ed ecco come sono risultati:

muffin alla zucca

Sono cresciuti di lato anziché sopra! e comunque sono cresciuti meno, meno gonfi, meno alti, meno cotti.
Ma come si spiega questa cosa? Il forno che non cuoceva era l’altro! Questo era il forno buono!
Allora? Di chi è la colpa?
Dello stampo non può essere perché finora ha sempre funzionato perfettamente.
Della ricetta non può essere perché l’impasto è lo stesso che ho usato per i muffin del forno accanto, l’ho raccolto col cucchiaio dalla stessa ciotola e ho riempito i due stampi in contemporanea.
Del forno? Ma insomma! questo forno era quello che funzionava bene!

Ho una mezza intenzione di proporre questa ricetta a Valentina, la conoscete? La bravissima blogger di Un dolce al giorno che ha ideato un contest dal titolo Dolci Bastardi. Sì, credo proprio che bastardi qui ci stia!

Bene bene.

E ora, dopo tutto questo racconto di misteri e bastardate, siete ancora disponibili a leggere la ricetta?

La ricetta è valida, mi avevano fatto i complimenti quando l’ho fatta la prima volta! Ho solo fatto una singola modifica, ho usato il latte al posto dello yogurt perché avevo finito lo yogurt. Non ditemi che la colpa è del latte, non ci credo!!

Dai, fatemi questo favore: provatela! e fatemi sapere com’è riuscita a voi.
Sarebbe bello, poi, vedere una foto dei vostri muffin alla zucca perfetti, o della vostra ciambella alla zucca perfetta. 🙂

E così sarà la volta buona che butterò a mare i miei due forni! Per fortuna Natale è vicino, ora so cosa chiederò nella letterina a Babb… al marito!

Muffin alla zucca

Ingredienti
200 g di farina
100 g di fecola
100 g di latte (oppure uno yogurt)
180 gr di zucca
120 gr di zucchero
2 uova
60 g di olio di semi
50 g di uvetta
mezzo bicchierino di liquore strega
1 bustina scarsa di lievito

Procedimento
Ammorbidire l’uvetta in acqua tiepida (o nel liquore) per 10 minuti.
Sbucciare e tagliare la zucca a dadini, cuocerli nel microonde per 6 minuti circa e una volta cotti frullarli insieme al liquore e ad una parte dell’uvetta.
Frullare le uova con lo zucchero, preparare l’impasto di una normale ciambella aggiungendo il latte, l’olio, la farina, la fecola e il lievito. Per ultima aggiungere la zucca frullata (intiepidita o meglio raffreddata).
L’impasto è morbido, l’uvetta rimasta l’ho aggiunta alla fine dopo aver riempito gli stampi, ma poi è sprofondata ugualmente. 😛

Cuocere in forno a 200 gradi circa per 35 minuti.

Ma non mi prendo responsabilità, a questo punto, riguardo la temperatura e i tempi di cottura dei vostri forni!!

Ehi! Aspetto le vostre ricette!!

muffin alla zucca

Grazie per essere arrivati fino in fondo! 🙂

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Ed ecco il banner del contest Dolci Bastardi del blog Un dolce al giorno al quale partecipo con questi muffin alla zucca, un po’ bastardi.

dolci-bastardi-banner-piccolo

5,0 / 5
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4 Risposte a “Muffin alla zucca (e uvetta)”

  1. Mi sono fatta una risata pazzesca….che post divertente che hai scritto 😀
    Ti devo fare i complimenti: tutti a mettere foto perfette con decorazioni magnifiche, sfondi da riviste patinate e tu metti il “naso” del muffin o quelli poveretti che si sono accasciati su un lato (ma sai quante volte escono così anche a me?), sei troppo forte!!!!!
    La ricetta mi piace e così le foto e pure il naso mi piace.
    Un bacio.

    1. Grazie Daniela! Che piacere mi fa leggere questo tuo commento! E beh, sì, questo blog è il mio divertimento quotidiano, e sono proprio contenta d’aver divertito anche te! Se ne fanno già tante di cose serie in una giornata, un sorriso ogni tanto ci vuole! 😀

  2. ahhaha mi unisco al commento sopra!fa piacere sapere che anche le blogger sperimentano prima di arrivare al risultato ottimo, e ahimé, di forni che a volte fungono a volte no purtroppo ne capisco 🙁
    Buone feste!

    1. Ciao Simona! eheheh, i forni creano problemi a tutti nessuno escluso! L’importante è riderci su! Grazie! e buone feste anche a te! 😀

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