Oggi vi porto alla scoperta di un ortaggio raro che però dalle mie parti, Massa Carrara, viene cucinato in diversi modi.
La Scorzobianca o come vengono chiamate in Toscana le Barbe di Prete sono un ortaggio “dimenticato” perchè, se in Francia vengono tenute molto in considerazione, in Italia quasi nessuno al di fuori della Toscana le mangia ed è un vero peccato perchè sono così buone e contengono tante proprietà terapeutiche.
Sono altamente depurative e favoriscono lo smaltimento delle tossine grazie all’elevato contenuto di fibre; inoltre sono ricche di inulina, chiamato anche “zucchero buono” che è ben tollerato dall’organismo.
E se siete attenti alla linea, questo ortaggio è perfetto perché contiene 15 calorie all’etto ( magari preparatele in umido e non fritte come in questa ricetta ).
Le Barbe di Prete, dure e all’apparenza un po’ bruttine, una volta cotte risultano morbidissime e dal retrogusto leggermente amaro e simile alle noci, un sapore davvero particolare e gustoso.
Vi assicuro che questo piatto piacerà moltissimo anche ai vostri bambini e se mi chiedete il perché io ne sia così sicura?!?
Vi risponderò perché da piccola non mangiavo neanche una verdura e la mia nonna era riuscita a trovare l’unica che mi piacesse, proprio la Barba di Prete.
Vorrei proporre questo piatto strettamente legato al territorio toscano per l’iniziativa, organizzata dall’Associazione Italiana Food Blogger, relativa al 100° Giro d’Italia, per la tappa Firenze – Bagno di Romagna.
Ingredienti:
2 mazzetti di scorzobianca ( circa 15 radici )
2 uova
farina 00 q.b
sale q.b
un pochino di succo di limone
olio di mais per friggere
La ricetta delle Barbe di Prete fritte —> Pulite bene le radici, raschiandole con un coltello o con un pelapatate ed eliminando completamente le foglie in alto. Per fare questo procedimento mettetevi i guanti perchè, come i carciofi, vi macchiano le mani.
Mettetele in ammollo per 10 minuti in acqua e limone e nel frattempo portate a bollore una pentola piena d’acqua.
Di solito le tagliano, a me invece piace mangiarle così come sono, mantenendo la forma e la lunghezza.
Cuocete le vostre barbe per circa 10/15 minuti perchè devono risultare morbide, ma non troppo, altrimenti poi si rompono.
A questo punto, scolatele bene dall’acqua e immergetele nelle uova, leggermente sbattute e poi nella farina.
Se volete renderle ancora più croccanti, fate questo procedimento per due volte.
Friggetele in olio di mais bollente e quando saranno dorate in tutti i loro lati, saranno pronte.
Scolatele e asciugatele dall’olio, salatele e gustatevi le Barbe di Prete fritte ben calde e croccanti.
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Grazie Stefania ….non ricordavo più come cucinarle….
un grande abbraccio e brava come sempre..
Grazie mille 🙂