I Cannoli siciliani

Chi non conosce o non ha mai assaggiato i cannoli siciliani? E’ talmente perfetto il connubio tra l’involucro croccante e la cremosità della ricotta, con quel vago sentore di cannella, e i pezzi di cioccolata ..i canditi .. quanto son buoni!

Quando quest’estate mio figlio ha lavorato in un villaggio turistico sul Gargano e aveva come amico Alessandro,  pasticcere siciliano doc, non ho esitato un attimo .. “devo chiedergli la ricetta dei cannoli“, mi son detta. E così è stato.

Sul web come sempre ci sono tante versioni, ma questa è la ricetta antica,  non prevede l’uso delle uova nell’impasto; inoltre ho dovuto fare un po’ di calcoli perché da buon pasticcere, mi aveva dato dosi da pasticceria.

Per realizzarli servono dei cilindri..e un po’ di buona volontà, che però viene ripagata dalla soddisfazione di dire: “Questi li ho fatti io

Le cialde si possono preparare in anticipo, e conservare in una scatola di latta anche per qualche giorno, e poi quando abbiamo tutti gli ingredienti, le farciamo all’ultimo momento e le serviamo; in questo modo i nostri cannoli siciliani, saranno freschi e croccanti, come vuole la tradizione!

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  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Per le cialde o scorze:

110 g farina 00
15 g zucchero
Mezzo cucchiaino cacao amaro in polvere
1 pizzico sale fino
15 g burro
40 g marsala (o vino bianco)
Mezzo cucchiaino aceto di vino bianco
acqua (solo se l’impasto risultasse duro)

Per il ripieno:

400 g ricotta di pecora
100 g gocce di cioccolato
170 g zucchero
vaniglia (polpa di una bacca o estratto)
cannella in polvere

Per friggere:

1 l olio di semi di girasole (o di mais)

Per decorare:

granella di pistacchi
gocce di cioccolato

Passaggi

Per le scorze:

– Sulla spianatoia, fare la classica fontana con la farina, il cacao e il pizzico di sale e mettere al centro, il marsala, il burro morbido, l’aceto e lo zucchero.

– Impastare fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica, senza grumi; avvolgerla nella pellicola e passare in frigo per un’oretta circa.

– Riprendere l’impasto e stendere, aiutandosi con la sfogliatrice, fino ad ottenere una sfoglia sottile (io mi fermo al N. 6).

– Avvolgere alle canne non troppo stretto, sigillare i bordi con un po’ di acqua o albume sbattuto.

 Friggere con l’attaccatura verso il basso e girare a 1/2 frittura.

Appena tiepidi, sfilare delicatamente dai  supporti.

Per il ripieno:

– Setacciare la ricotta, mescolarla allo zucchero e farla riposare in frigorifero anche per 24 ore mettendola in un setaccio con un contenitore sotto (per raccogliere il siero).

– Trascorso il tempo, aggiungere alla ricotta le gocce di cioccolato, la cannella, e i semi di vaniglia.

– Trasferire il ripieno nella sac-a-poche e farcire i cannoli.

Decorazione finale:

– Dopo aver farcito i cannoli, decorare i lati con la granella di pistacchio o le gocce di cioccolato (o le scagliette).

– Volendo potete spolverizzare con zucchero a velo.

Consigli:

– Non serve ungere i supporti prima di avvolgere la pasta, basta non stringere troppo, dopo la frittura, quando ancora tiepidi, con una lieve pressione del supporto, la pasta verrà via facilmente.
– Il passaggio in frigorifero della ricotta con lo zucchero fa sì che questa perda tutto il siero in eccesso.
– Al posto delle gocce di cioccolato, si può usare del cioccolato fondente tritato a coltello. 
– Come dicevo le cialde o scorze, si possono preparare in anticipo, e conservare in una scatola di latta, ma anche il ripieno . .può stare in frigorifero fino a 3 giorni.

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4 Risposte a “I Cannoli siciliani”

  1. Ciao ,Sabrina sono Antonella ci siamo viste ieri da Enrico. Sto dando una sbirciatina nel tuo blog, Ti faccio i miei complimenti e che dire dei cannoli…che buoni….. delle domande ,ma i pistacchi di Bronte dove li trovi? E la farina Petra è una farina diversa

  2. Ciao Antonella, che piacere averti qui e grazie per i complimenti! I pistacchi di Bronte li trovo da Pazienza mentre la farina Petra, è del molino Quaglia, la ordino on-line direttamente da loro. E' macinata a pietra, biologica…la trovo ottima!A presto

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