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Baccalà alla portoghese

Il baccalà alla portoghese, pur essendo un piatto tipico della tradizione lusitana, trova un’interpretazione ricca e originale anche nella cucina siciliana. In Sicilia, il baccalà è un ingrediente amato e cucinato in modi che esaltano i sapori mediterranei, spesso influenzati dai traffici e scambi culturali del passato. Il baccalà alla portoghese è uno di quei piatti che in casa mia non manca mai alla cena della vigilia di Natale. Me lo ricordo in tavola da sempre, prima preparato da mia nonna e da mia madre, desso che loro non ci sono più sono io che porto avanti questa tradizione e devo dire che mi piace prepararlo anche in periodi non festivi, perchè mi piace il gusto agrodolce di questo piatto fantastico che potete preparare in anticipo e poi riscaldare prima di mangiarlo, si conserva in frigorifero per parecchi giorni.  Per la preparazione di questo piatto ho usato Il baccalà salato che  per utilizzarlo ha bisogno di un lungo ammollo in acqua fredda ,che provvede ad ammorbidirlo ed a dissalarlo bisogna metterlo a bagno per ameno due giorni prima di poterlo cucinare, cambiando l’acqua due volte al giorno. Se non avete tempo o non avete voglia, compratelo già ammollato, fate prima. Questa preparazione unisce il gusto intenso del baccalà con la dolcezza del pomodoro e la sapidità delle olive e capperi, in un perfetto equilibrio di sapori marini e terragni, tipico delle tradizioni culinarie siciliane. Un piatto che racconta la storia di scambi culturali e la passione per i prodotti del Mediterraneo.

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo2 Giorni
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni6 porzioni circa
  • Metodo di cotturaCottura lentaFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno
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Ingredienti

baccalà salato kg.1
2 cipolle dorate
2 spicchi di aglio
2 carote
2 coste di sedano
12 olive verdi
una tazzina di capperi
mezzo finocchio
una tazzina di uva passa
una tazzina di pinoli (tostati leggermente prima di aggiungerli)
4 patate grosse
una bottiglia passata di pomodoro da 750 gr.
1 tazzina di aceto
1 cucchiaio di zucchero
q.b. farina
q.b. sale e pepe
q.b. olio di arachidi

Strumenti

1 padella
oppure1 pentola per la cottura
1 bacinella per ammollare il baccalà
oppure tagliere e coltello per la preparazione
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Passaggi

Preparazione

Il baccalà salato bisogna metterlo a bagno in acqua fredda per ameno due giorni prima di poterlo cucinare, cambiando l’acqua due volte al giorno. Se non avete tempo o non avete voglia, compratelo già ammollato, fate prima.
Squamate il baccalà e tagliatelo a pezzettoni, asciugatelo bene, infarinatelo e friggetelo in una padella dove avete fatto scaldare l’olio di arachidi,quando sarà dorato da entrambi i lati, toglietelo e mettetelo ad asciugare sopra un foglio di carta assorbente.
Pulite e tagliate a rondelle le carote e il sedano, tagliate grossolanamente la cipolla, l’aglio e a spicchi il finocchio, mettete tutto in in tegame con un pò di olio e.v.o. fate rosolare bene le verdure quindi aggiungete i pinoli, a questo punto versate dentro la passata di pomodoro e unite anche le olive sminuzzate, i capperi e l’uva passa, mescolate bene il tutto e fate cuocere a fuoco lento per 15minuti,pulite e tagliate a tocchetti le patate e aggiungetele al sugo, fate cuocere ancora per 10 minuti circa, a questo punto aggiungete anche il baccalà precedentemente fritto, aggiustate di sale se occorre,(ricordatevi che il baccalà e salato quindi bisogna essere parsimoniosi con il sale)mettete anche un pò di pepe, per ultimo mettete lo zucchero e l’aceto, fate sobollire dolcemente per qualche minuto e spegnete.

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Pubblicato da laziaannacucina

Non c’è posto al mondo che io ami più della mia cucina. Non importa dove si trova, com’è fatta: purché sia una cucina,in un posto dove si fa da mangiare, io sto bene. Se possibile le preferisco funzionali e vissute. Magari con tanti strofinacci asciutti e puliti e le piastrelle bianche che scintillano.Un luogo che condivido volentieri con gli amici a me cari….Credo che queste parole scritte da (Banana Yoshimoto) descrivano in pieno la mia persona....Mi chiamo Anna Bevilacqua e sono una cuoca quasi in pensione,sono siciliana,nata a Marettimo,una delle isole Egadi,vivo nel Monferrato in Piemonte e amo tantissimo cucinare,per questo motivo ho deciso di condividere con voi le mie ricette,grazie per aver visitato il mio blog,spero che ci torniate spesso...e se avete delle domande non esitate a contattarmi.

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