Finiti pranzi, cene, cenoni e aperitivi delle feste non ci rimane che votarci al cibo detox. Il nostro stomaco ce lo chiede insistentemente e noi glielo dobbiamo.
Personalmente dopo i bagordi delle feste di Natale, un Capodanno in Baviera (dove con piatti ricchi e conditi e boccali di birra ci vanno giù pesantino), mi sono presa una tregua alimentare e dopo un giorno intero di digiuno detossinante a base di sole tisane, ho deciso che Gennaio sarà il mese dedicato alla depurazione. Innanzitutto niente vino (o quasi) e poi tanta verdura, un po’ di frutta e molti liquidi (ovviamente analcolici :-)).
Siccome, però, non posso fare a meno di cucinare perchè è il mio modo di riappacificarmi con il mondo, ho pensato di dedicarmi alla cucina light.
Ecco un piatto perfetto per questi giorni in cui stare leggeri è di rigore, la vellutata di rapa e porro, un concentrato di benefiche verdure semplicemente bollite e frullate. Mi rendo conto che, raccontato così, questo piatto protrebbe davvero suonare come una punizione, ma vi invito a provarlo perchè vi stupireste di quanto possa essere gustoso pur nella sua leggerezza.
Il suo colore candido e la sua morbida consistenza sono una vera e propria coccola, anche per lo stomaco!
Vellutata di rapa e porro
Ingredienti per 4 persone
- Rape, 2 medie
- Porri, 2
- Sedano rapa, un pezzetto, in alternativa un gambo di sedano
- Patata, 1 media
- Carota, 1
- Aglio, 2 spicchi
- Panna vegetale di soia o riso, 150 ml
- Noce moscata, una spolverata
- Pepe nero, una spolverata
- Olio extra vergine di oliva
- Sale marino integrale
Preparazione
- Lavate le verdure, pulite la rapa, il sedano rapa, la carota, pelate la patate e l’aglio e riducete le verdure a tocchetti o a rondelle.
- Mettete le verdure in una pentola e copritele a filo con acqua fredda salata, quindi ponete sul fuoco e cuocete per circa 30/35 minuti a tegame coperto.
- Trascorso il tempo di cottura verificate che tutte le verdure siano ben morbide, in caso contrario lasciate sul fuoco per altri 5 minuti, quindi, con un frullatore ad immersione, frullate la verdure fino a che non siano completamente ridotte a purea.
- Aggiungete la panna e, se necessario, poca acqua calda e un cucchiaino d’olio. Regolate di sale e pepe, spolverate con la noce moscata e lasciate sul fuoco a fiamma dolcissima ancora per un paio di minuti.
- Servite la vellutata di rapa caldissima con un filo d’olio, un grattatina di noce moscata e qualche crostino di pane.
Sai bene che io non solo apprezzo questa tua parentesi light, ma mi servo volentieri: conosco molto bene questi sapori e non posso che darti ragione. Solo l’assaggio convincerebbe i più scettici!! ^_^
Bravissima Silvia, davvero gustosa questa vellutata!!
Cara Erica, con te ho la confertante certezza di sfondare una porta aperta e questo, credimi, non capita tutti i giorni. Per qualcuno sono una che si alimenta in modo un bizzarro e sono anche un tantino fissata. Ma che mi importa? A me piace così e soprattutto mi fa stare molto moto bene. Ti abbraccio!
si gennaio richiama al depurarsi….nasconde in sé questa energia …di riprepararsi a rinascere….la zuppa è davvero accogliente e invitante, perfetta per questo periodo.
Dovremmo ritrovare questa energia di rinnovamento e rinascita. Le piante lo fanno, buttano via tutto ciò che non serve più, le foglie vecchie, per prepararsi a rinascere. Perchè noi ce ne siamo dimenticati? Al di là di tutto la zuppa è buona e riconcilia con il mondo! 😉