Crostata di farro al cioccolato e kiwi, senza burro né uova (vegan)

Crostata di farroIn questi giorni ho voglia di verde, saranno le belle giornate che preannunciano l’arrivo della primavera, sarà la natura che si risveglia, anche in cucina prediligo i cibi di questo colore. Asparagi, carciofi, tenere insalate e come frutta il kiwi in attesa che le fragole siano di stagione (quelle che vediamo sui banchi dei supermercati sono ancora tutti prodotti di serra).

Proprio con i kiwi ho preparato questa crostata di farro al cioccolato e devo dire che è venuta veramente deliziosa. Non mi dilungo in chiacchiere un po’ perchè devo scappare visto che oggi mi aspetta il primo giro in moto della stagione, ma anche perchè in questi casi non c’è niente di meglio che assaggiare di persona.

Provatela perchè merita davvero!Crostata di farro

Crostata di farro al cioccolato e kiwi

 

Ingredienti per una tortiera diam. 28-30

  • Farina integrale di farro bio, 170 gr
  • Farina tipo 1 bio, 80 gr
  • Kiwi, 3 medi
  • Cioccolato extra fondente Icam Ciocopasticceria, 200 gr
  • Zucchero di canna integrale 90 gr
  • Olio di mais, 80 gr
  • Latte vegetale (riso o soia), 2/3 cucchiai
  • Bicarbonato di sodio, la punta di un cucchiaino
  • Cannella, una spolverata
  • Limone bio, mezzo (solo scorza)
  • Acqua, 30 ml
  • Sale marino integrale, un pizzico

Preparazione

  • Setacciate e miscelate le farine, unite lo zucchero, la cannella, il bicarbonato e la scorza di limone grattugiata. Mescolate accuratamente gli ingredienti per amalgamarli, quindi unite l’olio e incorporatelo alle farine. Impastate brevemente con le mani, se necessario bagnate con poca acqua.

 

  • Unite l’acqua gradatamente in modo da verificarne la giusta quantita in base alla consistenza dell’impasto che comqune deve rimanere piuttosto friabile.

 

  • Date alla pasta la forma di una palla o di un panetto, avvolgete nella pellicola da cucina e ponetela in frigo per un minimo di 30 minuti.

 

  • Nel frattempo ungete la tortiera o foderatela con la carta da forno. Una volta trascorso il tempo di riposo stendete la pasta nella tortiera con l’aiuto del mattarello o semplicemente con le mani. Modellatela mantenedo i bordi piuttosto alti in modo da contenere la farcia. Se avete manipolato troppo la pasta, vi consiglio di farla riposare in frigorifero per altri 20/30 minuti.

 

  • Portate il forno a 180°. Estraete la tortiera dal frigorifero, bucherellate il fondo della pasta con i rebbi di una forchetta coprite la parte centrale con un disco di carta da forno e, possibilmente, con legumi secchi per evitare che la pasta si gonfi.

 

  • Cuocete la frolla per 15 minuti a 180°. Nel frattempo sciogliete a bagnomaria il cioccolato, per renderlo più fluido aggiungete qualche cucchiaio di latte di soia o riso. Quando la frolla si sarà raffreddata riempite il fondo con il cioccolato fuso aiutandovi con un cucchiaio e distribuendolo uniformente.

 

  • Mentre il cioccolato si intiepidisce sbucciate i kiwi e tagliateli a dischi dello spessore di mezzo centimetro circa. Decorate la crostata di farro con le rondelle di kiwi ricoprendo tutta la suerficie del cioccolato. A piacere, se avete avanzato del cioccolato fuso potete realizzare piccoli decori sulle fettine di kiwi.
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Pubblicato da Silvia

Sono Silvia, naturopata e, da sempre, appassionata di cucina. Questo blog nasce dalla volontà di dimostrare che una alimentazione sana non deve necessariamente penalizzare il gusto. Alimentarsi correttamente e secondo natura è una necessità e anche i buongustai saranno felici di scoprirlo.

10 Risposte a “Crostata di farro al cioccolato e kiwi, senza burro né uova (vegan)”

  1. Ciao, quanto è bella questa crostata, grazie per aver condiviso la ricetta! Vorrei chiedere un paio di info. 1 Non uso farine bianche, potrei usare solo farina di farro? Se non è possibile, al posto della farina 00, potrei usare farina semi-integrale o farina integrale? 2 Lo stampo per la tua crostata è quello furbo, con lo scalino? 3 Come posso cambiare le dosi per 3 crostate rettangolari 11×31?

    1. Ciao ALice, grazie a te per essere passata di qui e scusami per il ritardo con cui ti rispondo. Ti sconsiglio di usare solo farina di farro integrale, il risultato potrebbe essere troppo “stopposo”, secondo me una buona soluzione potrebbe essere quella di abbinare al farro la farina tipo uno che è una farina solo parzialmente raffinata anche se di aspetto bianco, è una farina di grande qualità, ancora ricca di nutrienti. Sì, il mio stampo è quello con lo scalino. Per lo stampo 11×31 (che adoro, ma non posseggo!) di solito ci vogliono ca.300 gr totali di farina, gli altri ingredienti riproporzionali sul quantitativo della farina. Fammi sapere com’è venuta e grazie ancora per il tuo commento. Ciao. Silvia

  2. Ciao Silvia! E’ molto bella questa crostata! E’ possibile congelare questo tipo di frolla? Entro quando la devo consumare? Quando poi la vorrei utilizzare, come faccio? 2. Ho letto che hai usato lo stampo furbo, ma non lo hai usato capovolto, vero? 3. Quando devo accendere il forno? Quando scrivi “portare forno a 180°” o prima? Grazie, ciao Sara

    1. Ciao Sara, sì è possibile congelarla. Non la terrei troppo nel congelatore, ma qualche giorno, all’incirca una settimana dovrebbe resistere senza che i sapori si alterino troppo. Devi però scongelarla lentamente in frigorifero. In alternativa puoi preparare l’impasto il giorno prima e tenerlo in frigorifero per 24 ore avvolto nella pellicola. Si non ho capovolto lo stampo perchè avevo bisogno di un po’ di bordo per contenere la ganache di cioccolato. Se usi uno stampo normale abbi l’accortezza di stendere la frolla in modo da formare un discreto bordo. Il forno va acceso con anticipo e portato alla temperatura di 180°, inforna la torta solo quanto il forno avrò raggiunto quella temperatura. Se quando sfornerai la torta la frolla dovesse sembrati ancora un poco soffice, non preoccuparti,è del tutto normale perchè la frolla si indurisce con il raffreddamento. Se hai altri dubbi scrivimi ancora. Buona preparazione! Ciao. Silvia

  3. Ciao Silvia, l’ho fatta! L’impasto non mi è bastato per lo stampo, allora ho fatto un paio di crostatine e dei biscotti. Poi volevo dirti che non sono riuscita ad usare il mattarello, la pasta era tanto tanto tanto friabile. Dove ho sbagliato? Ci riproverò comunque. Con questo tipo di impasto potrei preparare la classica crostata con marmellata e strisce? Forse l’assenza di uova e burro non permette di stendere la pasta e di creare delle strisce, o sono io imbranata? 🙂 Grazie 1000, ciao Sara

    1. Ciao Sara, non sei assolutamente imbranata ;-), l’assenza di uova rende la pasta meno elastica e un po’ piuù difficile da stendere e ci vuole quindi una certa abilità. In alternativa puoi lavorarla con le mani direttamente dentro allo stampo avendo poi l’accortezza di mettere lo stampo in frigo per 30 minuti (fai quindi l’operazione contraria, prima stendi e poi refrigera) a refrigerare. Una volta cotta la frolla è perfetta, molto friabile ma buonissima. Certamente puoi utilizzare questa frolla anche per la crostata tradizionale. Se hai bisogno, scrivimi ancora. 🙂 Ciao, Silvia

  4. Ciao Silvia, l’ho fatta! Cioccolato e kiwi sono un’accoppiata pazzesca, grazie per la ricetta. Anziché limone, ho usato scorza d’arancia perché, a mio parere, il ciocco si sposa meglio con l’arancia 🙂 Anch’io non sono riuscita a stenderla, volevo fare le classiche listarelle, ma non sono riuscita. Grazie per la ricetta! Alice PS Non ho messo il sale, in elenco tra gli ingredienti: dove va messo? 🙂

    1. Ciao Alice! Sono felicissima che sia venuta bene.Buona idea la scorza d’arancia per aromatizzare la frolla, ricordati di usarla sempre biologica. Probabilmente con un po’ di pazienza saresti riuscita a fare le listarelle, io con questa ricetta faccio anche biscotti e altre preparazioni, però concordo che non è affatto semplice. Il sale è solo un pizzico e si mette per esaltare il sapore, va messo nell’impasto. Grazie a te e spero di ritrovarti presto con altre ricette 🙂

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